Aveva provato a fuggire ma poi ha confessato: in manette autore della rapina alle Poste
Messo alle strette dalle indagini della Squadra Mobile, alla fine ha confessato: Luca Frisone, 45enne di Lecce è l’autore della rapina messa a segno ieri ai danni dell’ufficio postale di piazzale Napoli.
L’uomo, arrivato a bordo di uno scooter Piaggio Liberty di colore nero, aveva fatto irruzione all’interno dell’ufficio alle 15 di ieri brandendo una pistola ed un taglierino.
Dopo aver minacciato la dipendente addetta alla cassa, che aveva appena ricevuto un deposito da parte di un ottantenne era fuggito con più 4mila euro. Le prime ricerche avviate dagli investigatori nella zona 167 hanno consentito di rinvenire, sotto i portici di un condominio in una strada poco distante, lo scooter utilizzato per arrivare sul luogo della rapina.
Inoltre i poliziotti hanno trovato, in un bidone della spazzatura differenziata una manica di maglione, utilizzata dal malvivente come passamontagna ed una tuta ginnica, di cui si era disfatto durante la fuga. Il 45enne, a distanza di circa due ore, è stato bloccato mentre, sceso dalla propria abitazione, si stava allontanando con due borsoni, contenenti del vestiario e prodotti per l’igiene personale.
L’uomo, arrivato a bordo di uno scooter Piaggio Liberty di colore nero, aveva fatto irruzione all’interno dell’ufficio alle 15 di ieri brandendo una pistola ed un taglierino.
Dopo aver minacciato la dipendente addetta alla cassa, che aveva appena ricevuto un deposito da parte di un ottantenne era fuggito con più 4mila euro. Le prime ricerche avviate dagli investigatori nella zona 167 hanno consentito di rinvenire, sotto i portici di un condominio in una strada poco distante, lo scooter utilizzato per arrivare sul luogo della rapina.
Inoltre i poliziotti hanno trovato, in un bidone della spazzatura differenziata una manica di maglione, utilizzata dal malvivente come passamontagna ed una tuta ginnica, di cui si era disfatto durante la fuga. Il 45enne, a distanza di circa due ore, è stato bloccato mentre, sceso dalla propria abitazione, si stava allontanando con due borsoni, contenenti del vestiario e prodotti per l’igiene personale.
Davanti agli agenti, preso alle strette, alla fine ha confessato tutto, consentendo agli operatori della Squadra Mobile di recuperare, sul percorso effettuato durante la fuga, il maglione a strisce bianche e nere da cui aveva ricavato il passamontagna, una scatola vuota, che originariamente conteneva la pistola giocattolo utilizzata per commettere la rapina, i guanti indossati e la custodia di un taglierino.
Tutti gli oggetti rinvenuti sono stati sottoposti a sequestro probatorio. Il denaro rubato, a detta dell’arrestato, sarebbe stato perso durante la fuga. Sono in corso ulteriori indagini, per accertare l’eventuale concorso nel reato di uno o più soggetti.
