Aria gelida dalla Russia: temperature in picchiata nel weekend
L’Epifania porta via le feste ma fa arrivare freddo e neve. Dopo la lisciata di fine anno, infatti, la Befana potrebbe regalare la prima irruzione gelida della stagione per l’Italia e in particolare per le regioni centro-meridionali.
Nei prossimi giorni l’alta pressione delle Azzorre, attualmente poco a sud della Groenlandia, instaurerà un blocco della circolazione atlantica fra penisola iberica e Gran Bretagna in successiva evoluzione verso la Scandinavia.
Questa dinamica piloterà, tra il 5 e l’8 gennaio una saccatura con aria gelida proveniente dall’area baltico-russa verso i Balcani e l’Italia con la probabile formazione di un minimo depressionario fra basso Ionio ed Egeo. L’ondata gelida sarà intensa: si tratterà di aria di matrice continentale, quindi molto fredda anche nei bassi strati. A 1500 metri sono attesi valori fino a -13/-14 sul medio Adriatico e fino a -10/-12 sul basso. Dal 5 gennaio le temperature scenderanno in picchiata svariati gradi sotto la media stagionale. Il peggioramento inoltre sarà accompagnato da fortissimi venti dai quadranti settentrionali con raffiche di tramontana a 70-80 km/h e mar Adriatico in burrasca.
Arriverà anche la neve: i fiocchi cadranno a quote collinari nella giornata di giovedì per poi scendere fino a pianure e coste tra venerdì e sabato. Possibili anche accumuli significativi sui rilievi. Tuttavia a 4 giorni di distanza è ancora difficile individuare le zone che saranno colpite dalle precipitazioni.