venerdì, Aprile 19, 2024

Andrea Guido

Emergenza per i cittadini non autosufficienti: assistenza domiciliare in affanno.

Accolta una denuncia di una cittadina leccese, ho il dovere di riportare quanto segue agli Organi di stampa.
Dallo scorso 13 marzo il Dipartimento promozione della salute, del benessere sociale e dello sport per tutti della Regione Puglia ha disposto di garantire le prestazioni di assistenza domiciliare ai cittadini non autosufficienti soltanto in caso di gravità e indifferibilità; prevedendo l’obbligo dell’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale correlati al rischio individuato per tutti gli operatori addetti.
Succede invece, in queste ore, che alcune società e cooperative, vincitrici di regolare gara d’appalto, si trovino sprovviste dei regolari DPI e siano quindi impossibilitati a garantire l’erogazione dei servizi domiciliari anche nei confronti dei casi più gravi. Pazienti affetti da malattie invalidanti che non permettono loro l’autosufficienza e che sono stati già riconosciuti come casi non differibili dall’Ambito Territoriale Sociale di Lecce si sono ritrovati senza assistenza da un momento all’altro e senza nessun preavviso da parte degli operatori.
Gli assistenti sociali del Comune, dal canto loro, non hanno potuto porre rimedio a nessuna delle situazioni, neanche delle più gravi; non potendo incaricare nessun altro a causa dei vincoli derivanti dal regolare bando di gara utilizzato per la selezione degli incaricati. Nonostante si sappia per certo che le stesse società e cooperative, in regime totalmente privatistico, stiano continuando lo stesso a erogare servizi domiciliari a coloro che possono permetterselo dal punto di vista economico. Malgrado la carenza dichiarata di DPI.
Ci troviamo davanti ad un’impasse istituzionale che, di fatto, ha bloccato i servizi assistenziali domiciliari a cittadini che ne avevano bisogno per sopravvivere. E ed è indispensabile denunciare quanto sta accadendo in tutte le sedi possibili. Sindaco e Prefetto in primis.
Tutto ciò mi è stato raccontato da Federica Ferreri, cittadina residente nel quartiere Salesiani, anni 31, disabile al 100%, costretta su una sedia a rotelle, che vive sola ormai da anni. I suoi genitori sono anziani e non possono provvedere a lei.
Il suo numero di telefono è 3895819955. La stessa mi ha fatto sapere che è a disposizione per fornire ogni ulteriore informazione a riguardo.
Andrea Guido
Consigliere Comunale
Città di Lecce
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