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380 MILA EURO PER IL NUOVO CENTRO COMUNALE DI RACCOLTA

LA NUOVA STRUTTURA SORGERÀ NELLA ZONA INDUSTRIALE DI GALLIPOLI

 

Sindaco Stefano Minerva: “Orgogliosi di questo risultato straordinario” Assessore all’ambiente Rossana Nicoletti: “Vogliamo lanciare un messaggio ben preciso: dobbiamo difendere il nostro ambiente”

 Questo martedì inizia con una buona notizia per il Comune di Gallipoli: è stato approvato dalla Regione Puglia il progetto di realizzazione del Centro Comunale di Raccolta (CCR) di rifiuti urbani nella zona industriale di Gallipoli.

Il nuovo progetto sarà realizzato grazie al finanziamento di 380 mila euro ottenuto in risposta all’avviso pubblico regionale P.O.R. PUGLIA 2014-2020 ASSE VI – Azione 6.1 – “Interventi per l’ottimizzazione della gestione dei rifiuti urbani”. – “Avviso per la selezione di interventi finalizzati alla realizzazione o all’ampliamento e/o all’adeguamento di centri comunali raccolta differenziati di rifiuti”.

Il comune di Gallipoli è già dotato di un CCR localizzato in via Pier Paolo Pasolini, nell’area confinante con Alezio, su un’area di circa 900 mq. La struttura attuale risulta però sottodimensionata rispetto alle utenze comunali, specialmente per via dell’elevato numero di presenze estive che caratterizzano il territorio. L’attuale centro non è dunque adeguato sia in termini di offerta di servizi che in termini dimensionali. Per questo motivo, la presenza di un centro qualitativamente migliorato ed adeguato alla tipologia di utenza del comune di Gallipoli è essenziale per il miglioramento della percentuale di raccolta differenziata del comune ed anche per il miglioramento della qualità̀ dei materiali provenienti dalle raccolte.

“L’area di via Pasolini, attualmente sede del centro, non poteva essere ampliata e pertanto, per il raggiungimento dell’obiettivo prefissato, è stato necessario individuare una nuova area nella quale localizzare l’intervento. – commenta Minerva – La vecchia area sarà̀ però riconvertita, dopo l’entrata in funzione del nuovo CCR, in un’area dedicata alla prevenzione della produzione dei rifiuti. Che dire? Orgogliosi di questo risultato straordinario”.

Per l’individuazione dell’area in cui realizzare il centro, nel 2019 è stato richiesto al Consorzio per l’Area di Sviluppo Industriale (ASI) un lotto di terreno, nell’insediamento di Gallipoli, in cui localizzare la struttura e a seguito dell’interlocuzione con la struttura tecnica dello stesso consorzio è stata individuata un’area di 3000 mq per un costo di circa € 52 mila euro, disponibile all’acquisizione.

La localizzazione del nuovo centro nell’agglomerato industriale garantisce che lo stesso sia servito da rete viaria urbana adeguata e che sia facilmente accessibile dagli utenti. Il nuovo centro sorgerà infatti in posizione facilmente accessibile dalla SS 101, in un’area già̀ servita dalle principali reti di servizi, dalla rete della pubblica illuminazione e dalla rete AQP di acqua potabile.  L’area del CCR sarà̀ realizzata in piano e tutti i contenitori per piccoli RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), per Rifiuti Urbani Pericolosi e per rifiuti generici da 360 litri saranno collocati in maniera tale da risultare di facile avvicinamento per utenti aventi difficoltà motorie.

“Vogliamo lanciare un messaggio ben preciso: dobbiamo difendere il nostro ambiente e combattere fermamente il fenomeno dell’abbandono indiscriminato dei rifiuti nelle campagne, nelle zone periferiche, sui cigli delle strade che diventano discariche improvvisate, a volte di rifiuti anche pericolosi, il cui impatto sull’ambiente e sulla salute della collettività può essere estremamente dannoso. Puntiamo a intensificare la raccolta differenziata sul nostro territorio: più differenziamo il rifiuto più aumentiamo la quota di riciclo di rifiuti come plastica, carta e cartone. Il potenziamento della rete di raccolta differenziata e degli impianti di trattamento e riciclo dei materiali può migliorare l’economia circolare, alla base della transizione ecologica. Questa notizia oggi rafforza ancora di più questo impegno e siamo pronti alla nuova rivoluzione che coinvolgerà Gallipoli: la responsabilità è di tutti. Un altro intervento si aggiunge all’elenco dei progetti finanziati, ora non ci resta che attendere indicazioni sull’iter da seguire” conclude l’assessore all’ambiente Rossana Nicoletti.

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