giovedì, Aprile 18, 2024
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XYLELLA: VIA ALLE BUONE PRATICHE NON STOP NEL SALENTO

XYLELLA: VIA ALLE BUONE PRATICHE NON STOP NEL SALENTO

A partire dalle ore 9,30, giovedì prossimo, 14 aprile, contemporaneamente a Lecce, Brindisi e Taranto gli agricoltori all’unisono si dedicheranno alle buone pratiche non stop in contrada San Basilio a Vernole, contrada Marangiosa a Latiano, contrada Pappaferi a Manduria.

“E’ stato certamente complicato trovare una sintesi utile al contenimento della Xylella Fastidiosa che tenesse conto delle misure di esecuzione dell’Unione Europea e del paventato blocco dell’attività dei vivai salentini da un lato e dell’ordinanza di sequestro della Repubblica di Lecce e del Tar Lazio dall’altro. Le misure fitosanitarie adottate dalla Regione Puglia sono in linea con le ricette anti batterio che già nelle scorse settimane sono state divulgate sul territorio, buone pratiche, sfalcio, potature selettive e molto frequenti sulle foglie tenere, le più appetite dalla “sputacchina”, e protezione delle struttura portante del tronco.  Sarà nostra cura farle adottare in maniera capillare e giovedì 14 aprile contemporaneamente, per sostenere l’attività di sensibilizzazione della Regione, 3 aziende agricole delle province di Brindisi, Lecce e Taranto, saranno simbolicamente unite in questa battaglia contro l’insetto vettore ‘sputacchina’ e Xylella fastidiosa, mettendo in atto le buone pratiche non stop”.

E’ il Presidente di Coldiretti Puglia, Gianni Cantele, a commentare i provvedimenti assunti dalla Giunta regionale odierna per evitare l’avanzata della malattia, illustrati dal Governatore Emiliano e dal Direttore del Dipartimento Agricoltura Nardone.

“Nel corso degli incontri tecnici organizzati a Lecce – aggiunge il Direttore di Coldiretti Puglia, Angelo Corsetti – sono stati dati agli olivicoltori consigli utili al contenimento della malattia, dalla gestione della chioma, alle spollonature, dalla sterilizzazione dei mezzi agricoli, agli innesti, perché va indicato un percorso chiaro affinché siano svolte regolarmente in campo le buone pratiche agronomiche. Ciò vale anche per gli enti pubblici, a partire dai Comuni e dal Demanio, che devono immediatamente garantire pulizia di fossi, canali e buone pratiche nelle aree pubbliche e demaniali”.

Al contempo contro il danno all’immagine – secondo Coldiretti – il Piano Olivicolo Nazionale dovrà sostenere iniziative dirette alla valorizzazione dell’olio extra vergine di oliva, con particolare riguardo ad azioni divulgative per favorire la conoscenza delle proprietà nutrizionali e salutistiche degli oli extravergini di qualità ed evitare che al danno si aggiunga la beffa, ribadendo in ogni consesso che l’olio extravergine pugliese è di qualità eccellente e non esistono rischi sul fronte della sicurezza alimentare, lavorando in maniera strategica e programmatica sull’immagine.

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