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Workshop di Foto/Giornalismo in zone di conflitto con Pier Paolo Cito

Foto Scuola Lecce organizza un incontro di formazione col pluripremiato fotogiornalista pugliese

26, 27 e 28 luglio c/o Castello Carlo V a Lecce

Ritorna uno degli appuntamenti piùattesi della programmazione di Foto Scuola Lecce diretta da Alessandra de Donatis, la scuola di fotografia che da dieci anni èpunto di riferimento e realtàaffermata per professionisti e appassionati nel capoluogo salentino: Pier Paolo Cito, fotogiornalista finalista al Premio Pulitzer e vincitore dell’Award of Exellence nel 2008 terràun workshop a numero chiuso indirizzato a tutti gli appassionati di fotografia e a quanti operano nel settore giornalistico (fotografi, cameraman e reporter) in situazioni di crisi.

Il workshop è aperto anche a tutti coloro che sono ancora alle prime armi o intendono avere il primo approccio all’arte fotografica, non è pertanto necessario essere muniti di particolare attrezzatura o particolari conoscenze tecniche.

Una tre giorni intensiva e ad alto impatto emotivo, il 26, 27 e 28 luglio 2014, durante la qualegli iscritti saranno chiamati ad affrontare lezioni teoriche e simulazioni realistiche, si discuteràdi tecniche, attrezzatura e analisi dei rischi del giornalista che deve operare durante gli scontri urbani (sempre piùfrequenti durante le recenti manifestazioni) e nei teatri di guerra (convenzionale e non) in cui spesso si trova a rischiare la propria vita e quella di chi lavora con/per lui: gestire l’adrenalina nei momenti piùrischiosi, conoscere e rapportarsi con la cultura e le tradizioni del Paese di cui si lavora, tessere le relazioni con le singole persone, rispettare la loro umanità, le loro paure.

Il workshop prevede due giornate “full immersion”(dalle 10.00 alle 18.00) di teoria in aula presso il Castello Carlo V di Lecce, la storica sede di Foto Scuola Lecce nel cuore del centro storico della città, con analisi dell’attrezzatura adatta ad ogni situazione, proiezioni di video e slide show con esempi di situazioni reali e una terza giornata conclusiva con una esercitazione pratica presso il poligono militare di Torre Veneri durante un addestramento operativo della Scuola di Cavalleria dell’Esercito Italiano.

In questa simulazione “molto realistica”i partecipanti, equipaggiati con giubbotto anti proiettile e elmetto, potranno sperimentare cosa significa lavorare in un ambiente ostile, sottoposti a stress fisico e mentale.

 

Per partecipare ènecessario prenotarsi entro e non oltre il 22 luglio scrivendo a info@fotoscuolalecce.it o chiamando il 334 8615548.

Tutte le associazioni e i circoli fotografici che coinvolgeranno i propri soci a partecipare al workshop potranno beneficiare di una riduzione sul prezzo di iscrizione.

Per chi avesse bisogno di pernottare a Lecce durante il Workshop è attiva una convenzione sconto del 15% con Chiesa Greca b&b suites e Demetrappartamenti bed&breakfast.

Pier Paolo Cito, nato a Brindisi, è fotografo e giornalista in zone di conflitto e guerra, finalista al Premio Pulitzer e vincitore dell’“Award of Excellence”nel 2008.

Nel 1991 inizia l’attivitàdi fotografo freelance collaborando con la redazione brindisina di “Quotidiano”.

Dal 1992 la sua collaborazione si estende a gran parte dei quotidiani nazionali.

Nel 1997 inizia la sua collaborazione con l’agenzia internazionale Associated Press.

Lavora per tre mesi in Portogallo coprendo per Associated Press l’esibizione internazionale Expo 98 di Lisbona ed al suo rientro in Italia, entra definitivamente nello staff AP come editor e fotografo nella redazione di Roma.

Segue le attività in Vaticano e all’estero di Papa Giovanni Paolo II (Assisi, Ischia, Polonia, Slovacchia, Israele, Palestina, Siria) e successivamente di Benedetto XVI (Germania, Stati Uniti d’America, Polonia, Spagna, Turchia, Austria, Giordania, Israele, Palestina, Croazia) e di Papa Francesco

Copre i conflitti in Montenegro e Kosovo (1999, 2000, 2004), Etiopia (2000), Striscia di Gaza, Territori Occupati e Israele (dal 2000 al 2006), Iraq (2003, 2004), Libano (2006), Afghanistan (2010), Libia (2011).

Le sue foto, attraverso il circuito dell’agenzia Associated Press, sono pubblicate nelle principali testate giornalistiche del mondo.

Ha vinto vari premi tra cui un riconoscimento dalla NPPA (National Press Photographers Association) negli USA per il suo lavoro sull’eruzione dell’Etna nel 2001. Lo stesso lavoro èstato segnalato dalla rivista TIME che ha incluso il suo servizio tra le “Foto dell’anno 2001”.

Ha vinto il premio APME (Associated Press Managing Editors) nella categoria News Photography per la copertura del conflitto tra Israele e Hezbollah nel 2006. Il premio, nato negli anni Trenta, riconosce l’eccellenza nel giornalismo tra i fotografi dell’Associated Press ed èassegnato annualmente da un’associazione di giornalisti appartenenti a oltre 1.500 testate abbonate all’agenzia AP negli USA e in Canada.

Nel 2007 èfinalista al Premio Pulitzer con una foto appartenente a un “photo package”sul conflitto tra Israele e Hezbollah. Questo premio èil piùprestigioso riconoscimento assegnato dalla Columbia University a giornalisti e fotoreporter distintisi nei vari settori dell’informazione a livello internazionale.

Nel 2008 vince l’“Award of Excellence”nella categoria General News Reporting del premio internazionale “Picture of the Year International”con la foto “Waiting”scattata a San Luca (RG) durante i funerali delle 5 vittime della “Strage di Duisburg”. Nato nel 1944, il “Picture Of The Year International” èil piùvecchio e uno dei piùautorevoli concorsi di Fotogiornalismo nel mondo.

Ha realizzato varie mostre fotografiche in Italia e all’estero e alcuni libri fotografici.

Svolge lezioni e seminari sulla Fotografia giornalistica e sul Giornalismo in guerra in vari centri di formazione giornalistica in Italia e all’estero.

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