venerdì, Aprile 19, 2024

VIVE LE CINÉMA

Seconda serata Vive le cinéma a Lecce

Giovedì 12 luglio nel chiostro della Biblioteca Provinciale “Nicola Bernardini” dell’ex Convitto Palmieri di Lecce prosegue Vive le cinémaFestival del Cinema francese, promosso dalla Regione Puglia e realizzato da Apulia Film Commission, ideato e diretto da Alessandro Valenti, Angelo Laudisa e Brizia Minerva.

La seconda serata prenderà il via alle 19.30 con la masterclass di Agnès Jaoui a cura di Luca Bandirali (docente di “Teorie e Tecniche del linguaggio audiovisivo” all’Università del Salento, autore e conduttore della trasmissione radiofonica “Hollywood Party” su Rai Radio 3). L’attrice, sceneggiatrice e regista di origine ebraico-tunisina, è attiva dai primi anni ’80, ha interpretato numerose pellicole e ha esordito dietro la macchina da presa nel 2000 con “Il gusto degli altri”, candidato all’Oscar al miglior film straniero e vincitore di 4 Premi César, 3 Lumière e il David di Donatello 2001. A Vive le Cinéma è in concorso con Place publique. Protagonisti del film Castro, conduttore televisivo in declino, la sua ex moglie e loro figlia che si ritrovano alla festa per l’inaugurazione di una casa fuori Parigi. È un pomeriggio splendido, la festa è in pieno svolgimento, ma tutti in realtà sono sull’orlo di un abisso.

Dalle 20.30 al via le proiezioni con il cortometraggio Ordalie di Sacha Barbin che oscilla tra il freddo humour di Kaurismaki e il bizzarro cambiamento di Lynch. A seguire La douleur di Emmanuel Finkiel con Melanie Thierry (presente in sala).

Giugno 1944: la Francia è ancora sotto l’occupazione tedesca. Lo scrittore Robert Antelme, grande figura della Resistenza, viene arrestato e deportato. La sua giovane moglie Marguerite, scrittrice e resistente, è sconvolta dall’angoscia di non avere sue notizie e dal senso di colpa per la sua relazione segreta con Dyonis. Incontra un agente francese della Gestapo, Rabier, e, pronta a fare qualsiasi cosa per trovare suo marito, si mette alla prova di un rapporto ambiguo con questo uomo tormentato, solo per poterlo aiutare. La fine della guerra e il ritorno dei campi annunciano a Marguerite l’inizio di un’attesa insopportabile, un’agonia lenta e silenziosa nel bel mezzo del caos della Liberazione di Parigi.

La seconda serata di Vive le Cinéma proseguirà poi con  il corto, candidato al Premio César 2018, Le bleu blanc rouge de mes cheveux della giornalista e regista (presente a Lecce) Josza Anjembe che racconta la storia di Seyna, una ragazza di origine camerunense, che tenta di acquisire la nazionalità francese. Ma suo padre, Amidou, si oppone duramente. Decide di combattere da sola. Ma per ottenere un semplice pezzo di carta, l’adolescente incontrerà molti ostacoli di natura formale.

In chiusura Luna, primo lungometraggio di Elsa Diringer con Laetitia Clement e Rod Paradot (ospiti del Festival), che ci porta nel cuore dell’estate iniziatica di un adolescente che ha bisogno di punti di riferimento. Luna vive vicino a Montpellier e lavora in un orto. È bella, divertente, divora la vita. Avrebbe fatto qualsiasi cosa per mantenere l’amore di Ruben. Durante una serata con gli amici, aggrediscono un giovane sconosciuto che, alcune settimane dopo, riappare nella sua vita. Luna dovrà fare delle scelte.

Venerdì 13 luglio dalle 18.30 spazio alla tavola rotonda “Come la politica culturale può innescare cambiamenti sociali” con la parlamentare francese Frédérique Dumas (vice presidente della Commissione affari culturali dell’Assemblée nationale e già direttrice generale di Orange Cinema), la giornalista Véronique Auger (presidente dell’Associazione giornalisti Europei in Francia, direttrice di France Television, coordinatrice e conduttrice della trasmissione “Avenue de l’Europe” su France 3), Loredana Capone (assessore all’Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia), Luigi De Luca (direttore del Polo BiblioMuseale di Lecce), Antonella Agnoli (assessore alla cultura, creatività e valorizzazione del patrimonio culturale del Comune di Lecce) e Claudio Scamardella (Direttore Nuovo Quotidiano di Puglia). A seguire “Il nuovo Apulia Film Fund di Apulia Film Commission e i servizi alle produzioni” con Antonio Parente (Direttore generale di Apulia Film Commission), Roberto Corciulo (Film fund manager) e Massimo Modugno (Ufficio produzioni). Dalle 20.30 un fitto calendario di proiezioni con Pvblo di Julien Carpentier, Gaspard va au mariage di Antony Cordier, Carré 35 di Eric Caravaca, Pépé le morse di Lucrèce Andreae (César 2018 per il miglior cortometraggio d’animazione) e dopo mezzanotte il documentario 12 Jours di Raymond Depardon. 

Sabato 14 luglio alle 18.30 la presentazione del libro “La storia del cinematografo nelle Puglie. Dai Lumière alla Grande Guerra”. Con l’autore Michele Mainardi dialogheranno Valeria Dell’Anna, Edoardo Winspeare, Luigi Raitano. Dalle 19.30 seconda masterclass a cura di Luca Bandirali con il regista e presidente della giuria dei lungometraggi François Ozon, in cui verrà analizzata una delle filmografie d’autore più rilevanti del cinema europeo degli ultimi decenni. Dalle 20.30 ultimi film in concorso. Si parte con Le Pérou di Marie Kremer e si prosegue con Une vie violente di Thierry de Peretti, Marlon di Jessica Palud, Libre di Michel Toesca e Patients di Grand Corps Malade e Mehdi Idir.

Domenica 15 luglio dalle 20 gran finale con la cerimonia di premiazione di Vive le Cinéma. Il miglior corto, documentario e lungometraggio saranno premiati con una scultura dell’artista Pietro Guida che, nel Museo Sigismondo Castromediano di Lecce, venerdì 20 luglio inaugurerà la mostra “Pietro Guida. Opere costruite 1960-1975″ a cura di Lorenzo Madaro e Brizia Minerva. Un premio speciale per il film dal miglior impatto sociale sarà assegnato da Caritas, Casa della Carità e Azione Cattolica. Dopo Chiara Mastroianni e Nicole Garcia, il presidente della giuria dei lungometraggi sarà l’apprezzato regista François Ozon, nel 2018 nelle sale italiane con il suo ultimo film “Doppio amore”, affiancato dall’attrice Anais Demoustier, dal regista e sceneggiatore Sebastiano Riso e dalla costumista Pascaline Chavanne. La giuria di corti e documentari, guidata dall’attrice Vimala Pons, sarà composta invece dall’attrice Lolita Chammah, dal regista, sceneggiatore e produttore Leonardo Guerra Seragnoli e dai produttori Alain Benguigui e Ilaria Castiglioni. In chiusura, dalle 21.30, proiezione (fuori concorso) di Drôles d’oiseaux di Èlise Girard. Bella, giovane e piena di dubbi, la ventisettenne Mavie cerca la sua strada. Dalla provincia arriva a Parigi e, in cerca di un lavoro e di una sistemazione, incontra Georges, da quarant’anni libraio nel Quartiere Latino. Solitario, nascosto nel suo negozio dove non va mai nessuno, scontroso, disilluso e misantropo, Georges intriga e affascina. Improbabile quanto inaspettata, la loro storia d’amore trasformerà definitivamente il loro destino.

Vive le cinéma“ è finanziato dalla Regione Puglia – Assessorato Industria Turistica e Culturale – a valere su risorse FSC Puglia 2014-2020 – Patto per la Puglia – e realizzata dalla Fondazione Apulia Film Commission in partnership con la Provincia di Lecce, il Comune di Lecce, l’Istituto delle Culture Mediterranee, l’Università del Salento e Pugliapromozione.

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