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Venerdì 27 febbraio – presentazione rapporto ISPI a Lecce + altri eventi marzo

IN MEZZO AL GUADO. SCENARI GLOBALI E L’ITALIA

Proseguono gli appuntamenti promossi dal gruppo informale “(Ri)Generazione Politica” e da “Xoff. Conversazioni sul futuro”. Venerdì 27 febbraio (ore 19 ) le Officine Cantelmo di Lecce ospitano l’incontro con Paolo Magri (vice presidente esecutivo e direttore dell’Istituto per gli studi di Politica Internazionale di Milano) ed Enrica Toninelli (vicedirettore RaiNews24) che presenteranno il Rapporto ISPI 2015 “In mezzo al guado. Scenari globali e l’Italia“. Modera Ubaldo Villani Lubelli (giornalista e ricercatore universitario).

Enrica Toninelli (1)paolo magri (1)

Dopo le illusioni di ripresa degli ultimi due anni, nel 2014 le relazioni politiche ed economiche internazionali si sono ritrovate ancora una volta “in mezzo al guado”. Un guado politico, ma anche economico, all’interno del quale ha dovuto districarsi la politica estera italiana. A questi temi è dedicato il Rapporto ISPI 2015 “In mezzo al guado. Scenari globali e l’Italia” – realizzato con il contributo della Fondazione Cariplo – che da quest’’anno prevede anche lo scorecard della politica estera italiana, che ha coinvolto 120 esperti. Il Rapporto è disponibile dal 9 febbraio e sarà occasione di dibattito in 10 città italiane. Oltre a Lecce, infatti, il Rapporto sarà presentato a Roma, Milano (nel corso di due distinti incontri), Torino, Palermo, Napoli, Pavia, Genova, Cagliari e Trento. Dopo una introduzione, il volume è diviso in due sezioni. La prima, dedicata a “L’Europa e il mondo”, contiene i saggi di Alessandro Colombo (La crisi generale dell’ordine internazionale), Franco Bruni (Una crisi economica ancora incompresa), Sergio Romano (Ucraina, una crisi post-sovietica), Armando Sanguini (Il Vicino e il Medio Oriente “in mezzo al guado”), Alessandro Pio (La governance economica internazionale tra emergenza ed emergenti), Stefano Micossi (La governance europea). La seconda parte “La politica estera dell’Italia” ospita gli interventi di Ugo Tramballi (La politica estera del governo Renzi), Mario Deaglio (L’Italia in un mondo più “cattivo”). Completano il rapporto “2014: la pagella dell’Expert Panel”, una breve sintesi cronologica e una nota metodologica. Nato ottant’anni fa, l’ISPI è un think tank indipendente dedicato allo studio delle dinamiche internazionali, con l’obiettivo di favorire la consapevolezza del ruolo dell’Italia in un contesto globale in continua evoluzione. È l’unico istituto italiano – e fra i pochissimi in Europa – ad affiancare all’attività di ricerca un altrettanto significativo impegno nella formazione, nella convegnistica e nelle attività specifiche di analisi e orientamento sugli scenari internazionali per imprese ed enti. Tutta l’attività è caratterizzata da un approccio interdisciplinare – assicurato dalla stretta collaborazione tra specialisti in studi economici, politici, giuridici, storici e strategici, provenienti anche da ambiti non accademici – e dalla partnership con analoghe istituzioni di tutto il mondo. Paolo Magri nato a Bergamo nel 1960; è Vice Presidente Esecutivo dell’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale. È inoltre Segretario del Gruppo Italiano della Trilateral Commission; Vice Presidente del CESVI (Cooperazione e Sviluppo); docente di Organizzazioni Internazionali all’Università degli Studi di Pavia e alla IULM; Membro della Consulta Tecnica della Fondazione Giordano Dell’Amore (Microfinanza), del Consiglio d’Indirizzo della Fondazione Italia-Russia e dell’Advisory Board di Centrimark (Università Cattolica). È regolarmente ospite in qualità di commentatore su temi di politica estera – in particolare BRICs, global governance, transatlantic relations e Medio Oriente – su reti televisive (Sky, Cnbc, Rai, Svizzera Italiana, Rai GR Nazionale, Radio 24). Dal 1992 al 2005 è stato Direttore delle Relazioni Internazionali all’Università Bocconi di Milano e in precedenza funzionario presso il Segretariato delle Nazioni Unite a New York. È stato consulente per diversi Organismi e Imprese internazionali – Ministero degli Affari Esteri italiano Albania), Unione Europea (Polonia), Italcementi (Egitto) – e Direttore del Business Council Italo-Egiziano (2006-2007).

Enrica Toninelli, dopo la laurea in lingue e letterature straniere all’Università Statale di Milano, ha iniziato la carriera giornalistica nella redazione di Radio Popolare. Per anni è stata capo della redazione esteri e attualmente vice direttore di Rainwes24, ha ideato e condotto il primo settimanale dedicato alla Cina della televisione italiana, intervistando personalità della cultura e società cinesi. Nel corso della sua carriera ha realizzato reportage dalla Cina, dalla provincia autonoma del Tibet e dall’India.


PROSSIMI APPUNTAMENTI: 
Mercoledì 4 marzo (ore 19.00 – ingresso gratuito) sempre alle Officine Cantelmo si terrà la presentazione del Rapporto 2014-15 di Amnesty International. Interverranno Riccardo Noury (portavoce di Amnesty International Italia), Ivan “Grozny” Compasso (giornalista freelance, tra i pochissimi reporter a essere entrati a Kobane, ancora sotto assedio dell’Isis), Ilaria Cucchi e Nabil Salameh (leader dei Radiodervish). Modera il giornalista del TGrPuglia Fulvio Totaro. Il Rapporto (pubblicato in Italia da Castelvecchi) fornisce un’analisi della situazione globale dei diritti umani in 160 capitoli-paesi, panoramiche regionali e previsioni e messe in guardia sulle tendenze dei prossimi anni. Amnesty International è un’organizzazione non governativa indipendente, una comunità globale di difensori dei diritti umani che si riconosce nei principi della solidarietà internazionale. L’associazione è stata fondata nel 1961 dall’avvocato inglese Peter Benenson, che lanciò una campagna per l’amnistia dei prigionieri di coscienza. Attualmente, Amnesty International è un movimento globale di oltre sette milioni di soci, sostenitori e attivisti che svolgono campagne per un mondo in cui i diritti umani siano goduti da tutti. In Italia i soci e sostenitori sono oltre 77.000. La visione di Amnesty è quella di “un mondo in cui a ogni persona sono riconosciuti tutti i diritti umani sanciti dalla Dichiarazione universale dei diritti umani e da altri atti sulla protezione internazionale dei diritti umani”. Nel perseguimento di questa visione, la missione di Amnesty è “di svolgere attività di ricerca e azione finalizzate a prevenire ed eliminare gravi abusi di tali diritti”.
Venerdì 13 marzo (ore 19 – ingresso gratuito) la Libreria Ergot di Lecce ospita Je suis “satira”? incontro con Nicola Fano (giornalista, storico del teatro e autore teatrale), Adelmo Monachese (tra gli autori di Lercio.it) e il collettivo Quink. Modera il giornalista Ludovico Fontana. Nicola Fano ha lavorato per vent’anni all’Unità (fino al 1999). Ha fondato “Diario della settimana” con Enrico Deaglio e Renzo Foa. Dopo un’esperienza nelle radio del Gruppo Espresso, dal 2008 al 2013 ha lavorato (e per due anni è stato direttore) al quotidiano “liberal”. Nel 2013 ha fondato il webmagazineSuccedeoggi. Ha scritto o curato più di una dozzina di libri e i copioni di una ventina di spettacoli teatrali. Ha curato anche mostre storiche sul teatro, ha diretto con Serena Dandini l’Ambra Jovinelli dal 2001 al 2007 ed è stato consulente editoriale di Einaudi, Rizzoli e Baldini&Castoldi-Dalai. Dal gennaio 2014 è Consigliere d’amministrazione del Teatro di Roma.Ha rivoluzionato la satira sul web. Ha conquistato i social. Ha trasformato la bufala in un genere letterario. Ora Lercio ci fa rivivere il meglio del peggio del 2014 con oltre 100 articoli cattivissimi, decine di battute inedite, tanti sondaggi per capire le (surreali) opinioni del Paese e l’oroscopo per l’anno che verrà. In un mondo in cui l’informazione domina le nostre vite, un collettivo di dissidenti sceglie di rifiutarne la retorica e di cominciare una lotta senza quartiere alle formule preconfezionate e alla pigrizia intellettuale di tanto giornalismo dei nostri tempi. Con queste premesse nasce nel 2012 il sito Lercio.it, che in breve tempo si afferma come fenomeno virale capace di inondare il web con le sue notizie nonsense e satiriche che però a volte sono tanto plausibili da sembrare vere e da essere frettolosamente riprese da giornali e agenzie. Oggi Lercio.it è un quotidiano online da oltre un milione di contatti al mese che guarda la cronaca, la politica, la cultura, la scienza e lo sport ora con ferocia, ora con stralunato disincanto senza risparmiare nessuno. Dopo aver trionfato agli ultimi Macchianera Awards, gli Oscar del web, nella categoria Miglior Sito e Miglior Battuta, Lercio.it arriva in libreria per farci rivivere a modo suo i fatti salienti del 2014 con oltre 100 articoli, sondaggi e brevissime, tanto materiale inedito, l’oroscopo del 2015 e una sezione “Bonus Track” che raccoglie le notizie che hanno fatto la storia del sito. Un anno Lercio è un compendio di magnifico non-giornalismo, un prontuario di battute fulminanti, una fotografia deformata ad arte dell’Italia di oggi.Quink è una parola dal suono bizzarro e onomatopeico, nata dall’unione tra quick e link: un collegamento veloce, immediato, fulmineo. Con cosa, è presto detto: con il mondo dell’informazione, della politica, della società. Ma qui(nk) non si parla di politica. O meglio, non se ne parla nel modo più consono e convenzionale. In questo criterio risiede l’immediatezza dei contenuti: nell’utilizzare dei media non convenzionali. Lo scopo è filtrare tutta l’attualità nazionale, con un occhio di riguardo a quella pugliese, attraverso uno dei più grandi, al tempo stesso popolari e raffinati, mezzi di comunicazione di sempre: l’ironia. L’ironia tramutata in manipolazione grafica e visiva, in testi e freddure. L’ironia che gioca a inventare un nuovo significato per la troppo inflazionata espressione “politicamente scorretto”. Un lavoro che fiorisce laddove vi sono contraddizioni, ambiguità, paradossi. E, volenti o nolenti, abitiamo un Mondo che ne è pieno, in ogni àmbito possibile e immaginabile.Martedì 31 marzo (ore 19 – ingresso gratuito) sempre alle Ergot si terrà la presentazione del volume “L’animale politico. Agostino, Aristotele e altri mostri medievali” di Gianluca Briguglia che dialogherà con il sindaco di Corigliano d’Otranto Ada Fiore. È un libro che tratta un tema medievale, ma che ci fa riflettere anche sull’oggi e sul permanente della politica. È stato scritto quasi come una storia, con i suoi elementi fantastici e narrativi, con le sue aperture all’immaginario, ma con l’opportuno rigore scientifico. È un libro molto breve (100 pagine), ma che dà da pensare a lungo (per merito del tema stesso e dei suoi protagonisti). Gianluca Briguglia è Senior Research Fellow in filosofia all’Università di Vienna (Storia del pensiero politico medievale e moderno). Ha fatto ricerca e ha insegnato all’EHESS di Parigi, alla LMU di Monaco, a Torino e alla Statale di Milano. Scrive per il domenicale de Il Sole 24 Ore. Il suo ultimo libro si intitola “Marsilio da Padova”, e parla di filosofia, politica, Italia del Trecento e di come il medioevo ha inventato la modernità. Il suo blog personale è I’m no Jack Kennedy.

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