giovedì, Marzo 28, 2024
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Valente a Giliberti: “Non parli di povertà. Reddito di cittadinanza unica soluzione”

Valente a Giliberti: “Non parli di povertà. Reddito di cittadinanza unica soluzione”

“Gilliberti non parli di povertà: è uno schiaffo morale ai cittadini. Solo il Reddito di Cittadinanza restituirà dignità”: è questo il parere di Fabio Valente, candidato sindaco del Movimento Cinque Stelle a Lecce. Il portavoce grillino critica l’avversario di centrodestra sul tema della povertà, sottolineando che chi rappresenta l’amministrazione uscente, rischia di infliggere “un pugno nello stomaco ed uno schiaffo morale a tutti i cittadini che questa amministrazione ha dimenticato negli anni”.

“È questo che si prova – ribadisce Valente – a sentire il candidato sindaco di Fitto e Perrone che, improvvisamente, ha a cuore le sorti dei più deboli, dei disagiati e degli indigenti. È imbarazzante che chi è causa dello stato di povertà di molte zone di questa città ricordi oggi, per mera propaganda elettorale, che ‘gli invisibili’ esistono. Naturalmente il fenomeno della povertà urbana è talmente diffuso a Lecce che il candidato di centrodestra non può permettersi di trascurare una fetta così ampia di voti, perché la povertà è una questione di voti, per loro”.

Valente evidenzia come, negli ultimi cinque anni, gli amministratori non si siano spesi mai per abbattere le disuguaglianze, ma abbiano preferito “spendere fior di quattrini per eventi come l’inaugurazione dell’Apollo e la disastrosa candidatura di Lecce a Capitale della Cultura”: “Questi signori – chiarisce – dovrebbero comprendere che ‘cultura’ è primariamente rendere dignitosa la vita di tutti i cittadini, non esclusivamente quella dell’alta borghesia leccese dalla quale provengono”.

“Il candidato di Fitto – aggiunge – smettesse di predicare il bene neanche fosse un messia sceso in terra, poiché tutti i suoi uomini eccellenti non hanno mai alzato un dito, in vent’anni, per questa gente e tantomeno inizieranno adesso. Inutile tappezzare di volantini le palazzine di Piazzale Cuneo invitando al dialogo i condomini per risolvere, in periodo elettorale, problematiche che la sua coalizione stessa ha creato. La gente non è stupida, sa bene chi ha di fronte. I leccesi non credono più nelle favole che la sua coalizione racconta da decenni”. Cittadini “sviliti, presi in giro per anni e incontrati solo per rastrellare voti”.

“Nessuno deve più restare indietro – precisa – e nella Lecce del Movimento 5 Stelle questo non accadrà”. La soluzione proposta è il Reddito di Cittadinanza con cui abbattere le disuguaglianze create “dai loro governi” e sostenere chi non ha un lavoro, chi non riesce ad arrivare a fine mese, i “dimenticati” dell’amministrazione Perrone. L’assicurazione di Valente è che si operi nell’onestà assoluta: “I salotti della ‘Lecce bene’ – sottolinea – li lasciamo a loro, noi ripartiremo dalle periferie il giorno dopo essere stati eletti. Questa è la motivazione che ci spinge ad affermare, con forza, che il centrodestra di Lecce non deve sfruttare lo stato di difficoltà dei leccesi per raccogliere voti, i diritti di quella gente, dimenticata dai Fitto e Perrone, saremo noi a difenderli e garantirli”.

 

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