Una testa mozzata di cucciolo di volpe posizionata in mezzo alla carreggiata, esposta al pubblico quasi come un macabro trofeo.
È stata una scoperta inquietante quella fatta nelle scorse ore, nel corso di un’attività di monitoraggio del territorio, da personale della stazione carabinieri forestali di Otranto.
Il reperto è stato individuato sull’asfalto, al centro della sede stradale, in località Masseria Cassano in agro di Melendugno.
Si configura certamente, nel caso in oggetto, il reato di uccisione di animale con crudeltà. Resta da capire chi possa essere stato l’autore di un tale efferato gesto e quali le ragioni che lo hanno portato a compiere – e ostentare – un atto così brutale ai danni di una bestiola inerme.
Un fatto è certo: il responsabile ha violato anche le norme che regolano il prelievo venatorio e la protezione della fauna selvatica omeoterma avendo, di fatti, abbattuto un esemplare di specie cacciabile in periodo non consentito.