giovedì, Marzo 28, 2024
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Un Lecce sfortunato esce a mani vuote dal “Ferraris”. Obiettivo salvezza ormai complicatissimo

Non è bastata la voglia di lottare al Lecce per superare il Genoa, che fa sua la sfida salvezza vincendo sui giallorossi per 2-1. Il Lecce va sotto, sbaglia un rigore con Mancosu che poi la riprende, ma viene punito da un autogol. Ora per salvarsi serve un’impresa epica: ovvero rimontare 4 punti al Genoa in sole 4 gare, al termine della stagione agonistica. Si fa praticamente durissima.

Per la sfida di “Marassi” Liverani inserisce Dell’Orco terzino sinistro e Saponara sulla trequarti. Sorpresa per Nicola, che schiera un modulo speculare, rinunciando alla difesa a tre.

Pochi minuti di gara e il Genoa è già in vantaggio: errore in uscita di Dell’Orco e filtrante per Sanabria, che sfrutta il rimpallo a suo favore e batte Gabriel per l’1-0 del Grifone. Il Lecce subisce il colpo, ma al 38′ azione sulla destra di Saponara, palla al centro  per Farias che fallisce  in movimento il tiro. Al 44′ palla gol per Lapadula, che salta Perin ma si vede respingere il pallone sulla linea da Romero. Al momento del tocco però  il portiere del Genoa travolge la punta giallorossa, inducendo l’arbitro a concedere la massima punizione.  Rigore che Mancosu spedisce in curva.

Il Lecce riparte bene nella ripresa, ci provano Barak (alto) e Lapadula (a lato). Poi gli sforzi dei Salentini sono premiati al minuto 60: Tiro-cross di Mancosu e palla che beffa Perin per il gol che vale il pareggio giallorosso.

Il Lecce è sfortunatissimo al minuto 81, quando il Genoa ritrova il vantaggio: Saponara incespica in ripartenza, palla persa al limite  dell’area che finisce a  Jagiello che calcia a giro, il genoano centra  il palo ma la sfera fa carambola sulla schiena di Gabriel e finisce in fondo al sacco.

Nei minuti finali il Genoa si copre, il Lecce prova il forcing ma senza risultato: finisce 2-1. Il Genoa fa festa e il Lecce si lecca le ferite consapevole delle occasioni sciupate e dei tantissimi errori (errori ancor prima nella costruzione della rosa, in particolare quelli della difesa) che hanno quasi matematicamente pregiudicato la stagione e la permanenza in serie A.

GENOA-LECCE 2-1

GENOA (4-4-2): Perin – Romero, Zapata, Masiello, Criscito – Iago Falque (54′ Jagiello), Lerager, Schone, Sturaro (14′ Barreca, 90′ Goldaniga) – Pandev (90′ Favillli), Sanabria (46′ Pinamonti). A disp. Ichazo, Marchetti, Biraschi, Ghiglione, Destro, Ankersen, Soumaoro. All. Davide Nicola.

LECCE (4-3-1-2): Gabriel – Donati, Lucioni, Paz, Dell’Orco – Mancosu, Petriccione (83′ Falco), Barak – Saponara – Babacar (32′ Lapadula), Farias. A disp. Vigorito, Sava, Vera, Shakhov, Monterisi, Meccariello, Rispoli, Maselli, Majer, Tachtsidis. All. Fabio Liverani.

ARBITRO: Daniele Doveri di Roma

MARCATORI : 8’ Sanabria (G), 60′ Mancosu (L), 81′ aut. Gabriel (G)

NOTE: Ammoniti: Lerager, Romero (G), Petriccione, Saponara, Lucioni (L), Liverani (all. L). Espulsi: al 45+1′ Meluso (ds Lecce) per proteste. Recupero: 5’+1′ pt, 4′ st.

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