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Teresa Moller al Convegno “Paesaggi costieri”

A Lecce la paesaggista cilena Teresa Moller per il Convegno “Paesaggi costieri”

Working with nature”. Con la Lecture della paesaggista cilena Teresa Moller si apre venerdì 28 il Convegno “Paesaggi costieri”

  I “Paesaggi costieri” al centro della giornata di venerdì prossimo 28 aprile con il Convegno promosso e organizzato dall’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Lecce ospitato negli spazi di LecceFiere – Piazza Palio, nell’ambito di Externa, Fiera dedicata all’arredamento outdoor.

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Teresa Moller Paesaggista cilena di fama internazionale, presente alla Biennale Architettura 2016 con l’installazione “Catch the landscape” finalizzata a raccontare le cave di Travertino nel deserto di Atacama nel nord del Cile per una riflessione sul tema dello scarto, Teresa Moller ha sviluppato una esperienza trentennale nel campo dell’architettura e della percezione del paesaggio con interventi di grande risonanza.

Come lei stessa ha affermato proprio nel corso della sua presenza alla Biennale: “Non ci sono più spazi per l’intuizione nelle nostre vite. Non c’è margine per l’osservazione, per prendere il vento che ci soffia intorno”.

E proprio il riuso dei materiali, oltre che i “metafisici portici fuori scala con spazi sovrabbondati di pratiche dell’inclusione”, ha caratterizzato il progetto per il Parco Centrale di Prato firmato dalla Moller insieme a Emanuele Barilli, Alejandro Aravena, Gonzalo Arteaga Rozas, Cosimo Balestri, con Olivia Gori, Mattia Di Carlo, Knut Stockhusen, in mostra fino allo scorso ottobre al Palazzo del Pretorio, ispirato al tema della “vitalità delle differenza” e definito intorno ai tre assi tematici “gioco, cibo, culto”.

Dopo la Lecture di Teresa Moller, i lavori riprenderanno nel pomeriggio con la presentazione, alle 14.30, della rivista “AppuntidiArchitettura _Architettilecce” dedicata al tema dei paesaggi costieri. Vi prenderanno parte i Gruppi Attività Culturali e Pianificazione_Urbanistica, impegnati nella redazione del numero, e Alessandro Epifani, consigliere Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Lecce, responsabile Gruppo Attività Culturali.

Alla 15 focus su “Un Progetto per la Costa di Ugento e Melendugno. Dalla Conoscenza al Disegno del Paesaggio”, con l’intervento dell’ingegnere architetto Maria Cristina Petralla.

Quindi, alle 15.30 la Tavola rotonda sul tema: “La costa, la tutela, la pianificazione, l’economia”. Partecipano Maria Piccarreta, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Lecce, Brindisi e Taranto; Danilo Lorenzo, Consulente legale CNA Balneatori; Giulio Ciccarese, Consulente per il Progetto di Valorizzazione e Salvaguardia del Paesaggio costiero del Comune di Melendugno; Flavio De Carlo, Consigliere Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Lecce, Coordinatore scientifico del Convegno.

Natura del paesaggio, rigenerazione e tutela territoriale, consumo/risparmio di suolo, ruolo dei nuovi strumenti di pianificazione e governo del territorio, ruolo dell’architettura e degli architetti nella produzione di nuovo paesaggio e nella rigenerazione, salvaguardia dei luoghi e al contempo sviluppo di nuove economie legate proprio al turismo e alla valorizzazione/patrimonializzazione dei beni ambientali e culturali, ruolo del pubblico nell’indirizzo delle risorse: questi i temi oggetto del Convegno, al centro sia della mattinata che dei momenti di confronto pomeridiani.

“Naturalmente per una istituzione come l’Ordine”, afferma Rocco De Matteis, Presidente Ordine degli Architetti di Lecce. “non si tratta di dare giudizi su questo o quell’intervento costiero in atto nel nostro territorio, quanto di proporre una riflessione sulla modalità di azione degli strumenti di pianificazione e trasformazione territoriale a nostra disposizione e sul ruolo che l’architettura può e deve svolgere proprio nel campo della trasformazione di paesaggio. Per noi e per la nostra professione significa anche voler fare i conti con la natura della trasformazione del paesaggio, che è innanzitutto un atto di profonda conoscenza, necessaria delicatezza, grande sapienza. Alla nostra professione, al nostro sapere, al nostro agire, alla nostra competenza, noi chiediamo e poniamo questa condizione”.

“Il Salento”, osserva Flavio De Carlo, consigliere Ordine degli Architetti PPC Lecce, coordinatore scientifico del Convegno, “vive un momento di grande trasformazione sotto la spinta propulsiva del turismo, divenuto a pieno titolo un segmento importante del processo di sviluppo e crescita territoriale. Momenti di confronto tra i diversi attori coinvolti in questa azione e di riflessione sul tema delle trasformazioni di paesaggio e del paesaggio costiero nello specifico, possono servire ad indicare la direzione da imprimere alla trasformazione. La fascia costiera del Salento non è un unicum ma va considerata nella sua specificità, punto per punto. Presenta, infatti, occasioni di lettura eterogenea ed è proprio nella sua eterogeneità che va affrontata. Cambiando punto di osservazione avvertiamo infatti come, nel corso dei secoli, questo paesaggio abbia saputo assorbire la presenza e l’intervento dell’uomo, restituendoci un patrimonio culturale che oggi ci pone tra le mete turistiche più ambite. Ecco, la giornata che l’Ordine degli Architetti promuove nell’ambito di Externa vuole avere proprio questo obiettivo: un invito alla conoscenza e alla consapevolezza, perché rigenerazione e trasformazione vadano nella direzione della qualità e della produzione di nuovo valore territoriale. Una dinamica in cui gli architetti possono svolgere un ruolo centrale”.

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