Sventato assalto a pullman della Nocerina, Daspo per 4 ultras leccesi

Stavano preparando un assalto al pullman della Nocerina gli ultras del Lecce, bloccati dagli agenti di polizia al termine della partita valida per il campionato di serie D, tra Nardò e la squadra campana, avvenuta nell’ottobre scorso.

Dopo la gara, nell’ambito dei servizi predisposti dalla Questura di Lecce per garantire l’ordinato deflusso degli spettatori dello stadio ed il rientro in sede dei tifosi ospiti, un equipaggio del Distaccamento polizia stradale di Maglie sulla carreggiata nord della Ss 101, Tangenziale ovest e statale 613, all’altezza dello svincolo per Squinzano, notava una decina di autovetture ferme all’interno di un terreno agricolo, con numerose persone all’esterno delle stesse.

I soggetti, alla vista della pattuglia salivano a bordo delle auto, allontanandosi precipitosamente e riuscendo a sfuggire all’inseguimento. Gli agenti tornavano sul luogo dell’avvistamento, rinvenendo una sacca gialla in tessuto, con manici e scritte di colore rosso, con all’interno 6 lanciarazzi di segnalazione e una catena antifurto chiusa di circa 0,80 mt.

Subito dopo giungevano segnalazioni da parte di alcuni cittadini circa la presenza di numerosi giovani, che sostavano in prossimità dei cavalcavia ubicati sulla 613 Brindisi-Lecce, muniti di sciarpe e bandiere di colore giallo-rosso ed armati di bastoni e pietre.

Pertanto, in considerazione della nota animosità che aveva in passato contraddistinto le tifoserie del Lecce e della Nocerina, con situazioni violente, e non escludendo che i tifosi del Lecce si fossero appostati per portare a termine un’aggressione al pullman dei giocatori della Nocerina, che di lì a poco sarebbe transitato in zona, gli agenti in servizio presso l’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura di Lecce venivano immediatamente inviati sui luoghi segnalati.

Qui, in una strada laterale di campagna, veniva individuata una Renault Twingo, il cui conducente alla vista della polizia, accelerava e imboccava la statale 613 in direzione del capoluogo, liberandosi dal finestrino anteriore sinistro di un bastone in legno di grosse dimensioni. Scattava l’inseguimento e dopo due chilometri riuscivano a fermare l’autovettura su una piazzola di sosta, identificando gli occupanti, che con l’ausilio di personale della Digos venivano riconosciuti per appartenenti alla tifoseria “Ultras Lecce”.

Nel luogo dove erano stati notati e in corrispondenza della rampa di uscita del ponte Casalabate-Squinzano, si rinveniva un bastone in legno lungo circa 90 cm e con un diametro di cm. 5; nella stradina adiacente lo svincolo, si rinveniva un altro bastone in legno, leggermente ricurvo, lungo 80 cm e del diametro di 4 cm. Tutto il materiale rinvenuto veniva sottoposto a sequestro.

Al termine degli accertamenti di rito, i quattro tifosi, rispettivamente di 25, 30, 33 e 39 anni, tutti salentini, venivano denunciati. In seguito ai fatti, il Questore di Lecce ha emesso nei loro confronti, visto che già in passato si erano evidenziati per condotte violente nell’ambito di manifestazioni calcistiche e quindi  già destinatari  di provvedimenti d.a.spo, un provvedimento di divieto di accesso tutti gli stadi e campi sportivi del territorio nazionale dove si svolgono campionati o incontri di calcio di serie A, B, Lega Pro, Lega nazionale dilettanti e di campionati minori, coppe nazionali ed internazionali, partite della nazionale italiana di calcio per cinque anni.

Per loro anche il divieto di accedere, per lo stesso periodo, alle zone circostanti lo stadio comunale “E. Giardiniero” di Lecce e lo stadio comunale “Giovanni Paolo II” di Nardò, a partire da due ore prima dell’inizio a due ore dopo la conclusione di ogni incontro ufficiale di calcio. Inoltre, in tali circostanze e per lo stesso arco temporale, non potranno accedere ai luoghi interessati alla sosta, al transito o al trasporto di coloro che partecipano o assistono alle manifestazioni sportivi. I provvedimenti sono stati dal Gip presso il Tribunale di Lecce.