SURRACO FA ESPLODERE IL VIA DEL MARE. LECCE-COSENZA 1-0
Il Lecce di Piero Braglia chiude la pratica Cosenza dinanzi ai propri tifosi con un gol da cineteca di Surraco. La vittoria casalinga ha permesso ai giallorossi di dimenticare lo scivolone di Catanzaro ricominciado a correre in classifica. E’ bastata la rete dell’uruguaiano a regale i tre punti alla formazione salentina. Un destro a giro dal limite dell’area che si è infilato all’incrocio dei pali facendo esplodere il Via del Mare.
Dopo il minuto di silenzio osservato per le vittime di Parigi, il Lecce sfoggia la nuova maglia della stagione 2015/16. Braglia disegna un 3-4-3 con Surraco e Doumbia a sostegno di Moscardelli, mentre il Cosenza risponde con un 4-4-2 più abbottonato.
Pronti via e Moscardelli trova la rete al 1’, ma il direttore di gara annulla tutto per una posizione di offside dello stesso attaccante romano. Al 5′ su un’avventata uscita di Perucchini ci mette una pezza Camisa, che salva sulla linea di porta. Lecce ad un passo dal vantaggio al 13′, quando Moscardelli colpisce in pieno il palo con una bella girata al volo su sponda di Legittimo. Al 25′ sono gli ospiti a rendersi pericolosi con la punta Arrighini, che impegna severamente il portiere giallorosso, abile a respingere in tuffo. Sul fronte opposto, rischio autogol per Pinna sul cross teso di Surraco, ma il pallone sfiora il palo e termina in corner. Al 43′ è Arrighini a sprecare con un improbabile colpo di tacco una ghiotta opportunità per i calabresi sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Un frizzante primo tempo si conclude a reti inviolate.
Nel secondo tempo il Lecce si proietta in avanti e trova il vantaggio al 50′ con Surraco, autore di uno splendido destro a giro dal limite dell’area, con palla che si va ad insaccare sotto l’incrocio dei pali. Lo stesso uruguaiano tenta il bis dall’interno dell’area 5 minuti dopo, ma stavolta il portiere calabrese Perina respinge coi pugni. Braglia inserisce Suciu per Vecsei, mentre tra gli ospiti La Mantia subentra a Raimondi. Punizione insidiosa di Moscardelli al 61′, ma Perina si salva in angolo. Nel Cosenza entra anche Blondett per Ciancio, mentre nelle fila di casa un nervoso Moscardelli fa spazio a Curiale e nel frattempo in curva viene esposto uno striscione contro l’eradicazione degli ulivi in atto nel Salento. Terzo cambio per i calabresi, con Vutov che rileva Criaco, ma la squadra di Roselli non riesce a rendersi pericolosa.
Il triplice fischio arriva dopo 4 minuti di recupero che consente al Lecce di salire a quota 18 in classifica in piena zona play off in attesa del prossimo esame esterno di Matera in programma domenica prossima.
Tabellino di LECCE – COSENZA 1 – 0
LECCE (3-4-3): Perucchini, Freddi, Legittimo, Lepore, Abruzzese, Camisa, Doumbia (89′,Carrozza), cap. Papini, Moscardelli (73′,Curiale), Surraco, Vecsei (60′,Suciu). A disp. Bleve, Lo Bue, Liviero, Pessina, Diop, Cosenza, Gigli, Beduschi. All. Braglia
COSENZA (4-4-2): Perina, Corsi, Ciancio (68′,Ciancio) Arrigoni, cap. Tedeschi, Pinna, Criaco (77′,Vutov), Fiordilino, Arrighini, Raimondi (60′,La Mantia), Statella. A disp. Saracco, Soprano, Di Somma, Blondett, Guerriera, Minardi, Ventre. All. Roselli
Arbitro: Paolini di Ascoli Piceno. Assistenti: Evoli di Bologna e Spiniello di Avellino.
Ammoniti: Corsi, Abruzzese, Fiordilino, Blondett, Statella
Spettatori: 8673, quota abbonati 6794. Presente un centinaio di tifosi ospiti.
