Sabato 27 (alba) e domenica 28 giugno (tramonto) – suoni e percorsi Suoni della Murgia nel Parco a Minervino Murge e Ruvo di Puglia.
La rassegna internazionale di musica popolare, diretta da Luigi Bolognese, prosegue sabato 27 e domenica 28 giugno con il concerto all’aurora di Weltenseele e quello all’imbrunire del Giovanni Seneca Duo. Al via le prenotazioni per i percorsi che condurranno sul luogo dell’evento
Il percorso di circa 5 km per arrivare al concerto partirà all’1.30 presso l’Officina del Piano Ruvo di Puglia in via Valle Noè 5 (Latitudine 41.113411° Longitudine 16.486875°). Si tratta di un percorso di molto interessante che si dipana nel Bosco di Acquatetta, una pineta sempreverde piantata oltre 40 anni or sono, ricca di fauna e flora di notevole interesse; i partecipanti partiranno dall’Officina del Piano “Don Francesco Cassol” a Ruvo di Puglia per raggiungere la pineta, qui verranno lasciate le auto e si proseguirà a piedi sino al luogo del concerto. Lungo il percorso si potranno ammirare la grotta del “Cavone”, una delle più grandi e profonde grotte presenti nel Parco, ed una cava di bauxite ormai dismessa. Dopo il concerto i partecipanti torneranno alle loro autovetture chiudendo il percorso all’interno della pineta.
Domenica 28 giugno (ore 19) concerto all’imbrunire alla Masseria di Cristo di Ruvo di Puglia (Lat. 41.002434° Long. 16.301947°) conGiovanni Seneca Duo. Prima e dopo il concerto spazio a “Il nobile delle Murge e la nobiltà di Puglia”, rievocazione della civiltà contadina a cura dell’Accademia equestre del Nero Luminoso, Terraross e Compagnia Stabile Alberobello .
Giovanni Seneca (chitarre e composizioni) e Gabriele Pesaresi (contrabbasso) in questo concerto presentano composizioni originali nelle quali si trovano riferimenti e citazioni che provengono da diverse aree geografiche e musicali: dai balcani al sud italia dalla musica barocca a sonorità contemporanee. L’utilizzo di diversi tipi di chitarre(classica, battente e flamenca) esalta le sfumature di ogni composizione. Di particolare interesse l’utilizzo della chitarra battente, tipica della tradizione del sud Italia fin dal XIV secolo. Il suono di questo antico strumento è inconfondibile ed è diametralmente opposto a quello delle normali chitarre ed è più simile ad un clavicembalo o un saz. È ancora molto usato nella musica tradizionale, ma attraverso le composizioni di Seneca approda a nuove sonorità che ne esaltano la sua anima antica e popolare al tempo stesso. Il contrabbasso fa da contrappunto a questo percorso estetico che accompagna l’ascoltatore in un viaggio nel tempo e nelle culture, ricreando un paesaggio sonoro unico e avvolgente.
Il percorso di quasi 9 km per arrivare alla Masseria prenderà il via alle 14.30 sempre dall’Officina del Piano Ruvo di Puglia via Valle Noè 5 (Latitudine 41.113411° Longitudine 16.486875°). Si tratta di un percorso di molto interessante che sarà svolto nella parte più alta del Parco nazionale dell’Alta Murgia, partendo dalla masseria di Cristo oggi azienda Cinone, sede dell’accademia equestre del “Nero Luminoso”, i partecipanti giungeranno quasi ai piedi di Torre Disperata che con i suoi 672 metri è una delle alture maggiori del Parco. Presso l’azienda Cinone i partecipanti potranno ammirare alcuni esemplari di cavallo murgese, una razza autoctona presente sull’alta murgia sin dall’età del bronzo, come dimostrato dai ritrovamenti effettuati dal prof. Striccoli nella necropoli di San Magno.
Suoni della Murgia nel Parco, che fa parte della Rete dei Festival Puglia Sounds Apulia Genius Loci e della rassegna Puglia Green Hour organizzata dal Teatro Pubblico Pugliese nell’ambito del PO Fesr Puglia 2007 –2013, è realizzato con il contributo di Gal Terre di Murgia, Cobar Spa, Reale Mutua – Gramegna e Leandro Agenti, Birbacco Wine Pub di Altamura in collaborazione con Conservatorio musicale statale “Duni” di Matera, Fondazione Santomasi, Naturalmente arteventi, i Comuni di Altamura, Gravina in Puglia, Minervino Murge, Ruvo di Puglia, Spinazzola e Poggiorsini, Teatro Mercadante di Altamura, Cars Altamura. L’evento, patrocinato dal Parco Nazionale dell’Alta Murgia, rientra tra le 59 azioni della Carta Europea per il Turismo Sostenibile ed è in linea con il principio n.3 della carta: tutelare e migliorare il retaggio naturale e culturale dell’area attraverso il turismo e proteggere l’area da uno sviluppo turistico sconsiderato.