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Storie nell’armadio per Bagliori d’Ombra

STORIE NELL’ARMADIO PER BAGLIORI D’OMBRA A LEVERANO

La rassegna di Teatro Ragazzi organizzata dal Teatro Le Giravolte – in collaborazione con Regione Puglia, Teatro Pubblico Pugliese e con il sostegno di alcuni partner privati – prosegue con lo spettacolo della compagnia marchigiana Lagrù teatro 
 
Domenica 10 marzo (ore 18) al Teatro Comunale di Leverano, in collaborazione con il Teatro delle Rane, con lo spettacolo “Storie nell’armadio” della compagnia marchigiana Lagrù Teatro con Oberdan Cesanelli, Stefano Leva e Lorenzo Palmieri prosegue la tredicesima edizione di Bagliori d’Ombra, rassegna organizzata dal Teatro Le Giravolte in collaborazione con Regione Puglia,Teatro Pubblico Pugliese e con il sostegno di alcuni partner privati. Due attori, spaventati ma curiosi, si avvicinano ad uno strano armadio comparso all’improvviso…che cosa ci sarà dentro? Vecchi costumi teatrali?  Polverose parrucche?  E cosa si nasconde nell’armadio di ogni bambino? Mostri, streghe, marmocchi dispettosi, draghi, principi, fate? A causa di un lupo alquanto dispettoso, i due attori sono costretti ad aiutare le misteriose creature che si nascondono nell’armadio e a spaventare tutti i bambini presenti in sala. I protagonisti  escono magicamente e prendono vita, in un esilarante carosello di storie vecchie e nuove che tentano di spaventare, ma fanno solo divertire. Gran finale con un’esaltante battaglia di cuscini tra gli spettatori. Lo spettacolo, diretto da Oberdan Cesanelli, vede in scena due attori e nell’armadio un animatore, che dà vita ai pupazzi protagonisti delle storie raccontate. Attraverso il racconto di fiabe tradizionali e di storie moderne, lo spettacolo esorcizza la paura e fa tremare dalle risate. Prima dello spettacolo spazio alle “Fiabe con merenda”, un momento dedicato alla lettura ad alta voce e all’immaginazione, senza pc, tv  o telefonino, con l’obiettivo di far nascere e crescere nelle nuove generazioni la curiosità e l’amore per i libri attraverso momenti di lettura performativa.




Domenica 17 marzo (ore17.30nell’Auditorium Comunale di Casarano la compagnia Il Carro dei Comici propone “Il volo degli uccelli” scritto e diretto da Francesco Tammacco sul palco con Pantaleo Annese Rosa Tarantino. Il mondo degli uccelli è magico e misterioso. Ci sono uomini che cacciano gli uccelli, altri  li osservano, li imitano, li amano. Due cacciatori per depredare uno stormo di uccelli decidono di camuffarsi e di seguirli in volo. C’è una migrazione in corso, lo stormo è diretto verso una terra fantastica dove il cielo è pulito e sognante. E proprio quando la loro caccia dovrebbe iniziare, il rovesciamento di ruolo e l’amore per la libertà, la tenerezza destata da un fringuello che non riesce a spiccare il volo, fa cambiare i propositi dei cacciatori.
 
Domenica 24 marzo (ore 17.30) sul palco di Leverano, in collaborazione con il Teatro delle Rane, il Teatro Le Giravolte con “Mangiafoco, pinocchio e…” di e con Francesco Ferramosca Amelia Sielo. L’arrivo del Gran Teatro dei Burattini porta allegria e  tra quel pubblico c’è anche Pinocchio. Lo spettacolo tarda ad iniziare e Pinocchio si intrufola nel teatro. Viene scoperto da Mangiafoco e da quel momento scompagina un po’ tutto. Dialogando con le altre marionette, fa partire il sogno che è questa avventura. Dalla vendita dell’abecedario all’incontro con Mangiafuoco, i cattivi incontri vissuti con la leggerezza e la voglia di giocare e divertirsi prima di diventare “grande”.

Domenica  31  marzo (ore 17.30) la rassegna si conclude a Casarano con “Il meraviglioso viaggio di Ulisse” del Teatro Le Giravolte con con Renato GrilliFrancesco Ferramosca e Amelia Sielo. La  storia di Ulisse e del suo meraviglioso viaggio di ritorno alla sua amata isola di “Itaca” ricca di avventure e sorprese.  Una versione teatrale, pur fedele alla storia,  arricchita da scene divertenti e comiche. Motivo conduttore del poema e dello spettacolo è il viaggio.  Un tema che affascina sempre molto grandi e bambini, perché nasconde il senso dell’avventura, della ricerca dello sconosciuto, del nuovo e del temuto. Il cammino che si compie alla ricerca della propria identità è un viaggio durante il quale si fanno incontri, nuove esperienze, si creano relazioni. Un viaggio dove la cosa più importante non è l’arrivare ma l’andare.
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