venerdì, Marzo 29, 2024
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La spesa sanitaria fuori controllo non si ferma con il ticket sulla chemio

Definire “strumentale” – come ha fatto l’assessore alla Sanità – la battaglia che stiamo portando avanti contro il ticket di 47 euro per tutte le prestazioni che da day hospital dovranno passare in day service, cosa che in alcuni casi vale anche per le infusioni chemioterapiche, significa che la Giunta Vendola ha perso il polso della regione e non è in grado di accorgersi della crisi profonda in cui versa la Puglia.

Il fatto che la spesa sanitaria sia fuori controllo non significa che si possano tagliare senza scrupolo servizi essenziali, applicando dei criteri meramente ragionieristici che non hanno contezza della vita quotidiana dei pugliesi. Non si possono limitare i ricoveri su interventi e terapie essenziali.

Vogliamo ridurre la spesa? Giusto! Facciamolo aggredendo i famosi sprechi della sanità vendoliana. Vogliamo ridurre la spesa? Giusto! Introduciamo il centro unico di spesa e di appalto. Non è pensabile che forniture analoghe vengono pagate in maniera diversa nelle varie asl. Alla politica compete l’indirizzo e la verifica: non perda questi ruoli-chiave che la vita della nostra democrazia le affida.

Certo, per il Pd è difficile parlare visto che Emiliano, da Sindaco di Bari, era anche il Presidente di quell’Assemblea della ASL che approvava i bilanci con prestazioni per ridurre le liste di attesa che arrivavano fino a 50 milioni in più di sforamento :  protesi acquistate a dismisura nel periodo di Tedesco e di Tarantini.

Questi sono gli sprechi che andavano fermati, non riducendo le prestazioni ai cittadini ed aggiungendo ad ogni respiro un ticket. Due euro per prenotare una visita in farmacia, 47 euro per una seduta di chemioterapia… Non possono pagare sempre i cittadini!

Ancora: vogliamo ridurre la spesa? Giusto! Aboliamo gli enti inutili, riformiamo l’Ares, un autentico carrozzone  che fino ad oggi è stato utilizzato per avanzamenti di carriera di infermieri diventati Dirigenti e poi passati in Regione. Che ne è stato di quella agenzia che doveva essere preposta alla perfetta erogazione delle prestazioni sanitarie ed al contenimento della spesa?

Nessuna strumentalità nelle nostre osservazioni! Solo la presa d’atto che la Giunta Vendola è fuori controllo come la spesa sanitaria e va azzerata come devono essere azzerati gli sprechi e le spese folli “made in centrosinistra”.

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