giovedì, Marzo 28, 2024
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Solidarietà dei tifosi giallo rossi

Solidarietà dei tifosi giallo rossi

Commuove la solidarietà dei salentini e dei gruppi di giovani tifosi di fronte alle difficoltà di chi ha bisogno. I salentini sono conosciuti nel mondo anche per la loro disponibilità e per questo calore che riescono a regalare agli altri.I tifosi del Lecce si mobilitano e pagano l’esame della vista Oct al disoccupato di Trepuzzi che non può permetterselo.Ancora una volta è la solidarietà che copre i vergognosi ritardi di una sanità che arranca. Il gruppo di tifosi giallo rossi “Lecce unica sede” ha fatto una colletta e ha già raccolto più del necessario per pagare la prestazione in regime Alpi(attività libero-professionale intramoenia) al medico della ASL che dovrà eseguire l’esame Oct al signor F. M., il disoccupato di Trepuzzi che nei giorni scorsi si è rivolto all ’ associazione Salute Salento per risolvere la complicata matassa.Per coordinare i dettagli del generoso gesto il gruppo “Lecce unica sede” ha incaricato un giornalista sportivo di Trepuzzi, il quale nei prossimi giorni provvederà a prenotare la visita a pagamento.Data la delicatezza della situazione, si è preferito non consegnare la busta con i soldi direttamente all’ interessato,per non mortificarne la dignità. Anche perché, lo stesso paziente F. M. che versa in precarie condizioni economiche,ripete che la sua è stata più una protesta ad alta voce e una questione di principio nei confronti di regole assurde e penalizzanti.E visto che la somma supera l’importo degli 82 euro del costo della prestazione, la somma rimanente servirà per acquistare i farmaci di completamento, come i colliri e per le spese di trasporto.Nei giorni scorsi, lo stesso sindaco di Trepuzzi, Oronzo Valzano, si è detto disponibile a venire incontro con un contributo al signor F. M. «Non posso ammettere che un mio concittadino rischi la salute – ha dichiarato a Salute Salento – perché non può far fronte a una piccola spesa». Sul fronte della Asl, c’è da dire che presto l’esame Oct potrebbe essere effettuato in esenzione, in day service, appena sarà avviato il percorso della “Rete delle patologie retiniche”, non ancora attuato, come numerosi altri percorsi diagnostico-terapeutici sul territorio.

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