Si chiude oggi la Settimana Europea della Mobilità.
Come centinaia di città in tutta Europa, Lecce ha aderito all’iniziativa lanciata dalla Commissione europea per la sperimentazione di stili di mobilità sostenibile nei contesti urbani. Per sette giorni in città il tema della mobilità è stato all’attenzione dell’opinione pubblica, in un dibattito plurale che ha evidenziato la necessità di cambiare le politiche, gli investimenti, le abitudini e la cultura della mobilità per godere in maniera più piena della bellezza e della sostenibilità del nostro ambiente urbano.
Per sette giorni a Lecce i cittadini, gli amministratori, la politica, la stampa e le associazioni hanno discusso di mobilità, si sono confrontate in maniera critica, si sono registrati pareri e orientamenti diversi sulle scelte che la città dovrà compiere in futuro per la messa a punto di nuove politiche della mobilità. Si sono svolti esperimenti concreti come l’allargamento delle aree pedonali durante le giornate ecologiche dell’ultimo week end, si è inaugurato un metodo collaborativo tra la società leccese e le associazioni della ciclabilità per l’organizzazione congiunta di iniziative. Un piccolo “sommovimento” che ha raggiunto l’obiettivo di riportare la mobilità al centro dell’attenzione dei leccesi.
Per l’ultima giornata della Settimana della mobilità, stamattina si è tenuto il “bike to work”. Le associazioni FIAB Cicloamici Lecce e Avvocati in bicicletta hanno accolto rispettivamente i dipendenti comunali a Palazzo Carafa e gli avvocati, i magistrati e i dipendenti del Ministero della giustizia in Via Brenta, offrendo a tutti coloro che hanno raggiunto il posto di lavoro pedalando gadget, buoni per la colazione e tutte le informazioni utili sulla mobilità casa-lavoro. Decine di dipendenti comunali, nelle varie sedi dell’amministrazione, hanno raggiunto il lavoro in bicicletta, altrettanti lavoratori del settore della Giustizia hanno raggiunto via Brenta su due ruote.
Ieri sera all’Open Space di Palazzo Carafa si sono tenuti invece gli Stati generali della Mobilità sostenibile.
Il sindaco Carlo Salvemini, accompagnato dal dirigente del settore Mobilità Giovanni Puce e dall’architetto Lisi, incaricato a novembre scorso della redazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, ha incontrato i cittadini e le associazioni per discutere, accogliere suggerimenti, idee e proposte per una nuova mobilità in città. All’incontro hanno partecipato diversi professionisti, le associazioni Ciclopica, Avvocati in bicicletta, Idea per Lecce, Salento Bici Tour, Fiab, Contropedale, Mo.Bici, Zemove, Una Buona storia per Lecce, Forum Ambiente e Salute, Ruotando e l’Ordine degli Architetti. Parcheggi, linee di trasporto pubblico e ciclabilità urbana al centro del dibattito.
Da parte dei professionisti e delle associazioni intervenute si è evidenziata la caratteristica peculiare della nostra città riguardo alle aree di parcheggio, situate ai bordi delle strade del centro, che rappresentano oggi veri e propri “attrattori” per il traffico proveniente dalla città e da fuori città. Per ciò che attiene alla ciclabilità l’esigenza di sicurezza dei ciclisti è stata sollevata più volte come principale impedimento all’utilizzo del mezzo a due ruote, insieme all’esigenza di definire percorsi razionali da e verso i maggiori luoghi di aggregazione e di lavoro disseminati nell’ambiente urbano. Sul trasporto pubblico è stata evidenziata la necessità di implementare le risorse a disposizione del servizio, a partire da quelle comunali, annullate totalmente nell’ultimo bilancio, e di ridisegnare i percorsi delle linee urbane dalle periferie e dai borghi verso il centro.
