Sciopero nelle Poste pugliesi: disagi fino all’8 luglio
“Infatti” spiega il Segretario regionale Slp Cisl, Franco Panzarino “Poste Italiane ha deciso unilateralmente di riorganizzare il servizio di giacenza di raccomandate, atti giudiziari e pacchi non consegnati dal portalettere a causa di assenza temporanea del destinatario, con una modalità diversa dal passato. Prevedendo, cioè, la consegna in quasi tutti gli uffici postali anziché, come accade finora, in alcuni specifici centri postali dedicati esclusivamente a tale servizio”.
“Senza contare un centinaio di lavoratori esodati all’inizio del 2017″ osserva Panzarino “che pesano notevolmente sugli organici. Insomma siamo al collasso”.
I sindacati spiegano di aver fortemente tentato di far comprendere alla dirigenza postale l’opportunità di avviare un confronto serio e concreto sulla materia “ma l’arroganza aziendale” aggiunge Panzarino “non ci ha consentito di ritrovarci su obiettivi comuni nell’interesse di tutti”.
Altra nota dolente – continuano i sindacati – è il recapito a giorni alterni voluto dall’azienda, una vera e propria ottusità che ha fatto degenerare il clima e la qualità del servizio: a causa delle giacenze capita molto spesso che ai cittadini giungano bollette scadute e corrispondenza con enormi ritardi.