QUESTA MATTINA A LECCE Corteo di Sanitaservice: “Linee guida, la politica ha tradito le promesse”
Nuova protesta dei dipendenti di Sanitaservice, questa mattina, con un corteo di qualche centinaio di persone si è snodato nel centro di Lecce. Sono i lavoratori della Sanitaservice, la società in house della Asl, che dicono di aver subito l’ennesima beffa dalla Regione Puglia. Mancato full time ed esternalizzazione del servizio informatico sono i nodi da sciogliere. Per questo l’USB ha dato appuntamento a tutti presso la sede della Asl di lecce in via Miglietta, punto di partenza di un lungo corteo arrivato in prefettura, non prima di passare dalle sedi di PD e Forza Italia, per chiedere a tutti un incontro urgente, in primis a chi è candidato alle imminenti elezioni regionali. Dito puntato, in particolare, verso l’attuale assessore alla Sanità, Donato Pentassuglia che, a detta dell’Unione sindacale, di base durante l’incontro del 13 aprile scorso, aveva assunto l’impegno di predisporre la bozza delle nuove linee guida da approvare in Giunta regionale, di discutere del passaggio a full-time dei lavoratori della Sanitaservice salentina, di affrontare la problematica delll’esclusione dai corsi di riqualificazione dei dipendenti di Lecce e di verificare la possibilità di estendere il processo d’internalizzazione ad altri servizi.
“A distanza di due settimane gli impegni presi non sono stati mantenuti: infatti le procedure di gara per i servizi informatici non sono state bloccate, così come non è stata adottata la delibera di giunta per modificare le linee guida, nonostante la legislatura stia per scadere”, dicono da Usb. Che ora teme per il futuro di tanti lavoratori, in un periodo segnato come non mai da incertezze generali sull’economia del Paese.
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