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SANITÀ REGIONE PUGLIA

LE DELIBERE APPROVATE IN GIUNTA

Oggi la Giunta regionale ha approvato un altro pacchetto di interventi nella sanità per un finanziamento complessivo di 52.771.155 milioni di euro, dopo l’approvazione dei primi 60 milioni di euro nel corso della Giunta del 17 febbraio scorso, proseguendo così l’opera di potenziamento della sanità territoriale nei vari setting assistenziali che la caratterizzano (specialistica ambulatoriale, prevenzione, assistenza distrettuale, dialisi, ecc.).

 Ecco nel dettaglio i tre finanziamenti per le ASL di Foggia, Bat e Bari:

POR Puglia 2014-2020. Az. 9.12 FESR “Interventi di riorganizzazione e potenziamento dei servizi territoriali socio-sanitari e sanitari territoriali a titolarità pubblica”. DGR n. 275/2019, DGR n. 879/2019 e DGR n. 2175/2019 Seconda procedura negoziale. Presa d’atto esiti della procedura. Soggetto Beneficiario: ASL FG

La Giunta regionale ha preso atto degli esiti della fase di selezione e degli interventi ammessi a finanziamento per la ASL di Foggia nell’ambito della seconda procedura negoziale per la selezione di  Interventi di riorganizzazione e potenziamento dei servizi territoriali socio-sanitari e sanitari territoriali a titolarità pubblica,

La ASL di Foggia è beneficiaria del contributo di euro 16.320.227,98.

Di seguito l’elenco dei progetti ammessi e finanziabili:

ELENCO PROGETTI AMMESSI E FINANZIABILI  
DENOMINAZIONE  INTERVENTO IMPORTO
LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA E ADEGUAMENTO A NORMA STRUTTURA SANITARIA DI SANNICANDRO GARGANICO €2.500.000,00
COSTRUZIONE DI UNA STRUTTURA POLIFUNZIONALE NELLA CITTÀ DI ZAPPONETA € 1.700.000,00
LAVORI DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DI SERVIZI TERRITORIALI NEL COMUNE DI LESINA € 600.000,00
LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA E ADEGUAMENTO A NORME DELLA STRUTTURA TERRITORIALE DI ORTANOVA € 2.000.000,00
LAVORI DI POENZIAMENTO E RIQUALIFICAZIONE DEL PTA DI VIESTE € 1.290.000,00
LAVORI DI ALLESTIMENTO DELLE ATTIVITÀ DEL CENTRO DI SENOLOGIA TERRITORIALE DI MANFREDONIA € 500.000,00
FORNITURA DI APPARECCHIATURE PER SCREENING ONCOLOGICI € 2.538.493,28
FORNITURA DI ARREDI, ATTREZZATURE ED APPARECCHIATURE PER I CENTRI VACCINAZIONE DELL’ASL DI FOGGIA € 740.805,02
POTENZIAMENTO DELLA RETE AMBULATORIALE DI OCULISTICA DELLA ASL FG € 639.988,80
POTENZIAMENTO E DELLE SEDI DI CONTINUITÀ ASSISTENZIALE DELLA ASL FG € 2.546.044,88
FORNITURA DI ARREDI E ATTREZZATURE PER LE CASE CIRCONDARIALI DI FOGGIA, S. SEVERO E LUCERA € 1.264.896,00
TOTALE €16.320.227,98

POR Puglia 2014-2020. Az. 9.12 FESR “Interventi di riorganizzazione e potenziamento dei servizi territoriali socio-sanitari e sanitari territoriali a titolarità pubblica”. DGR n. 275/2019, DGR n. 879/2019 e DGR n. 2175/2019 Seconda procedura negoziale. Presa d’atto esiti della procedura. Soggetto Beneficiario: ASL BT

 La Giunta regionale ha preso atto degli esiti della fase di selezione e degli interventi ammessi a finanziamento per la ASL BT nell’ambito della seconda procedura negoziale per la selezione di  Interventi di riorganizzazione e potenziamento dei servizi territoriali socio-sanitari e sanitari territoriali a titolarità pubblica,

La ASL BT è beneficiaria del contributo di euro € 13.924.930,00,

Di seguito l’elenco dei progetti ammessi e finanziabili:

ELENCO PROGETTI AMMESSI E FINANZIABILI
DENOMINAZIONE  INTERVENTO IMPORTO
POTENZIAMENTO DEI PRESIDI TERRITORIALI DI ASSISTENZA DI TRANI E CANOSA € 2.500.000,00
POTENZIAMENTO RETE TERRITORIALE AMBULATORIALE DI REFERTAZIONE E CONDIVISIONE DELLE INFORMAZIONI DIAGNOSTICHE. € 4.500.000,00
POTENZIAMENTO E RIQUALIFICAZIONE DEL PTA DI TRANI (DIALISI E OCULISTICA) € 2.124.930,00
LAVORI DI REALIZZAZIONE DI UN CENTRO RISVEGLI PRESSO IL P.O: “CADUTI IN GUERRA” DI CANOSA DI PUGLIA. € 4.100.000,00
POTENZIAMENTO AMBULATORIO DI OTORINOLARINGOIATRA DEL P.O. DI BARLETTA. € 700.000,00
TOTALE € 13.924.930,00

POR Puglia 2014-2020. Az. 9.12 FESR “Interventi di riorganizzazione e potenziamento dei servizi territoriali socio-sanitari e sanitari territoriali a titolarità pubblica”. DGR n. 275/2019, DGR n. 879/2019 e DGR n. 2175/2019 Seconda procedura negoziale. Presa d’atto esiti della procedura. Soggetto Beneficiario: ASL BA

 La Giunta regionale ha preso atto degli esiti della fase di selezione e degli interventi ammessi a finanziamento per la ASL BA nell’ambito della seconda procedura negoziale per la selezione di  Interventi di riorganizzazione e potenziamento dei servizi territoriali socio-sanitari e sanitari territoriali a titolarità pubblica,

La ASL BA è beneficiaria del contributo di euro € 22.526.000,00

Di seguito l’elenco dei progetti ammessi e finanziabili:

ELENCO PROGETTI AMMESSI E FINANZIABILI
DENOMINAZIONE  INTERVENTO IMPORTO
RIFUNZIONALIZZAZIONE EX P.O. MONTE IACOVIELLO NEL COMUNE DI SANTERAMO IN COLLE € 2.800.000,00
REALIZZAZIONE DEL HUB DELLA RETE LABORATORI PRESSO LA STRUTTURA DI VENERE € 976.000,00
RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLA STRUTTURA TERRITORIALE SAN. CAMILLO DI MONOPOLI € 1.500.000,00
ECO-POTENZIAMENTO DEL PARCO AUTOMEZZI PER IL COMPLETAMENTO DELLA RETE DI EMERGENZA-URGENZA € 3.000.000,00
REALIZZAZIONE DEL PTA DI GRUMO APPULA € 3.300.000,00
CREAZIONE DEL “CENTRO DI RIFERIMENTO AZIENDALE A VALENZA REGIONALE DI GENETICA MEDICA E GENOMICA PRENATALE” PRESSO P.O. DI VENERE € 4.850.000,00
NUOVA REALIZZAZIONE CASA DELLA SALUTE A GIOVINAZZO € 5.600.000,00
REALIZZAZIONE CENTRO SALUTE MENTALE IN ACQUAVIVA DELLE FONTI – VIA VITTIME DI VIA FANI € 500.000,00
TOTALE € 22.526.000,00

 Misure per il contenimento della spesa per l’assistenza farmaceutica convenzionata. Determinazione dei tetti di spesa per singola Azienda Sanitaria Locale per l’anno 2020 ed individuazione delle categorie farmaceutiche prioritarie ai fini dell’adozione di misure finalizzate ad incrementare l’appropriatezza prescrittiva

 La Giunta regionale ha approvato oggi i tetti di spesa per l’anno 2020 per ogni singola azienda sanitaria locale (in allegato). Si è reso necessario stabilire tetti di spesa per singola Azienda Sanitaria Locale, rispetto al tetto complessivo del 7,96% per la spesa farmaceutica convenzionata per l’anno 2020. La giunta ha preso atto che questi tetti potranno essere oggetto di aggiustamento nel corso del 2020 a valle della determinazione definitiva del valore complessivo del fondo sanitario region

Questo valore di € 600.357.947 è inclusivo della spesa netta (sottratta di tutti i payback) e del ticket fisso a carico del cittadino.

Per quanto riguarda i dati sulla spesa farmaceutica (disponibili fino a dicembre 2019) si evidenzia un andamento della spesa netta su base annua pari € 617.913.430 che, al netto della somma dei payback rilevata per la Regione Puglia dai dati del Monitoraggio AIFA Gen-Sett 2019 in proiezione a 12 mesi, risulta pari a € 612.612.879.

Sulla base di tali dati è possibile apprezzare i significativi miglioramenti della spesa per l’assistenza farmaceutica convenzionata che nel triennio 2017/2019 si è ridotta di circa 80 milioni di euro, anche se a livello regionale si rileva ancora la presenza di uno scostamento dal tetto di spesa, sebbene diminuito sensibilmente rispetto agli anni precedenti.

La Giunta ha dato mandato anche ai Direttori Generali delle Aziende pubbliche del SSR di porre in essere ulteriori azioni per il potenziamento delle attività di controllo nei confronti dei medici prescrittori che non rispettino le linee guida regionali ed aziendali in materia di appropriatezza prescrittiva di farmaci, determinando un utilizzo inappropriato delle risorse pubbliche ed il superamento dei tetti di spesa previsti dalla normativa, con particolare riferimento ai farmaci riconducibili alla categorie terapeutiche per le quali nel corso del 2019 risulta essere stato registrato un marcato scostamento nei consumi.

Ricordiamo che per specifiche categorie di farmaci (antibatterici, inibitori della Pompa protonica, anti infiammatori etc) nel corso del triennio 2017/2019 la Regione ha provveduto a dare disposizioni ai Direttori Generali delle Azienda pubbliche del SSR al fine di porre in essere azioni per incrementare il monitoraggio e l’appropriatezza delle prescrizioni mediche emesse.

Individuazione Centro PMA di II Livello presso l’Ospedale “V. Fazzi” di Lecce, ai sensi dell’art. 51, comma 3 della Legge regionale 30 novembre 2019, n. 52

La Giunta regionale ha stabilito che il Centro PMA di II Livello di Nardò sia trasferito presso l’Ospedale “V. Fazzi” di Lecce – DEA di II Livello, al fine di garantire l’intero percorso nascita.

Attuazione delle disposizioni contenute nel Decreto Legislativo 15 febbraio 2016, n. 28 e nel Decreto del Ministro della Salute 2 agosto 2017. Proposta di approvazione del programma regionale di controllo per la tutela della salute della popolazione relativamente alle sostanze radioattive presenti nelle acque destinate al consumo umano.

 La Giunta regionale ha approvato “il programma regionale di controllo per la tutela della salute della popolazione relativamente alle sostanze radioattive presenti nelle acque destinate al consumo umano”.

La spesa complessiva prevista per il biennio 2020-2021 è di 40.000,00.

La Regione Puglia infatti deve ottemperare al D.Lgs. 28/2016 e per questo intende avviare nell’anno in corso le attività previste nel Piano regionale di controllo delle sostanze radioattive nelle acque destinate al consumo umano per il biennio 2020/2021.

Il piano di monitoraggio elaborato dalla Regione Puglia delle sostanze radioattive presenti nella acque destinate al consumo umano, prevede controlli esterni di competenza delle strutture pubbliche, con prelievo/analisi a carico delle AA.SS.LL./ARPA/IZS e controlli interni effettuati dall’Ente Gestore AQP.

Il monitoraggio da attuare sul territorio regionale è finalizzate alla tutela della salute delle popolazioni dai rischi derivanti dalla presenza di sostanze radioattive nelle acque destinate al consumo umano.

Il programma di controllo elaborato dalla Regione Puglia in collaborazione con l’ARPA Puglia, l’Ente Gestore AQP S.p.A. econdiviso con le AA.SS.LL. pugliesi e IZS, si riferisce a tutte le acque destinate al consumo umano utilizzate in Regione, ossia alle acque minerali naturali, alle acque medicinali e alle acque destinate al  consumo umano provenienti da una singola fonte che ne eroga in media meno di 10 m³ al giorno o che approvvigiona meno di 50 persone,  escluse le acque fornite nell’ambito di una attività commerciale o pubblica.

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