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Sanità post Covid, sindacati chiedono tavolo di confronto ad Asl: “Deficit strutturali non più sostenibili”

 Cgil, Cisl, Uil di Lecce, unitamente alle rispettive Federazioni di categoria dei Pensionati e della Funzione Pubblica, hanno richiesto in data odierna al Direttore Generale della ASL di Lecce Dott. Rodolfo Rollo la riconvocazione urgente del tavolo di confronto sui temi sanitari istituito a seguito dell’Accordo regionale del 12 dicembre 2016.

Urge infatti, dicono, “il riavvio di un confronto territoriale su alcuni temi di cogente attualità: la gestione delle liste d’attesa, il riordino della rete ospedaliera e la strutturazione della medicina territoriale (risultata strategica anche nella gestione dell’emergenza Covid) l’integrazione socio-sanitaria, gli interventi Covid e la gestione delle RSA”.

L’emergenza Covid ha infatti evidenziato ed ulteriormente aggravato alcuni deficit strutturali, a partire dalle liste d’attesa relative a ricoveri, visite ambulatoriali, esami diagnostici, esami di laboratorio, day service e prestazioni non urgenti che registrano ad oggi ritardi non più sostenibili.

“La graduale ripresa delle prestazioni sanitarie disposta dalla Regione Puglia in concomitanza con la Fase 2 e la messa a regime delle stesse non possono prescindere da una strategia di sistema che metta a rete tutte le risorse del Sistema Sanitario territoriale, in modo da arginare e progressivamente rimuovere la stridente disparità tra la richiesta di prestazione e l’offerta, dal punto di vista dei tempi e delle quantità. I ritardi accumulatisi nel tempo vengono infatti ormai percepiti e vissuti dai cittadini come un insostenibile disservizio”, affermano le organizzazioni sindacali.

Un confronto su tali temi, dunque, appare non più rinviabile, soprattutto per soddisfare le esigenze delle fasce più bisognose della popolazione: equitàtrasparenza nella gestione delle agende, correttezzaappropriatezza ed efficienza, queste sono le parole chiave della sanità post covid. Con contestuali necessità in termini di: incremento della dotazione organica, ottimizzazione dei modelli organizzativi e dei tempi di utilizzo delle attrezzature di diagnostica e della conseguente produttività, separazione dei canali per le diverse tipologie di accesso (primo accesso e cronicità), ridefinizione del fabbisogno di prestazioni, piena attuazione del Piano Aziendale da tempo varato.

E’, quindi, necessario, asseriscono Cgil, Cisl e Uil, “avviare con immediatezza i tavoli aziendali per l’organizzazione del lavoro del personale coinvolto e un piano di reclutamento che possa compensare il deficit organico generato dalle tante unità di personale collocato in pensione. Occorre inoltre operare un’attenta analisi del nuovo fabbisogno di prestazioni specialistiche e strumentali”. E’ poi fondamentale, asseriscono, “operare una riorganizzazione dell’apparato amministrativo e tecnico e procedere alla predisposizione ed approvazione di un efficace piano di comunicazione rivolto sia agli utenti sia agli operatori dei servizi. Il piano aziendale non potrà camminare da solo, ma necessiterà di una integrazione con i percorsi relativi al riordino ospedaliero, i percorsi di medicina territoriale, con particolare riferimento ai presidi territoriali di assistenza che evidenziano ancora forti ritardi non più giustificabili, e l’attuazione dei progetti finanziati con fondi europei, destinati all’acquisto di nuove strumentazioni, alla realizzazione di nuove infrastrutture ed alla messa in sicurezza di alcuni presidi già operativi”.

L’emergenza Covid, per i sindacati, implica inoltre “una attenta riflessione su presidi dedicati e interconnessione con una efficace medicina del territorio nonché una particolare attenzione ai processi di accreditamento delle strutture di assistenza e gestione di ingressi e degenze. Infine è necessario dare continuità alla condivisione dei flussi informativi e della mappatura delle priorità aziendali che deve sempre più rispondere ai reali bisogni di salute del territorio”. Tanti temi in agenda, quindi, che richiedono interventi immediati.

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