25 febbraio 2015 – Le Fiamme gialle hanno fermato sei corrieri all’aeroporto “Leonardo da Vinci” (Fiumicino).
Immancabile il classico e pericolosissimo occultamento nell’addome, scelto da un portoghese in arrivo dall’Argentina. Il passeggero appena sbarcato a Roma appariva molto nervoso nei momenti precedenti al controllo. Gli addetti hanno effettuato sull’uomo una radigrafia, come previsto dalle operazioni di prevenzione. Il referto radiogeno ha evidenziato nell’addome 43 ovuli di cocaina pari ad oltre mezzo chilo. Gli altri quattro corrieri, una domenicana, una brasiliana, un portoghese ed un boliviano, hanno preferito occultare la droga nell’intelaiatura del bagaglio o sulla persona, rendendo così agevole il lavoro delle unità cinofile delle Fiamme Gialle. I sei corrieri, dopo il rito di identificazione, sono stati rinchiusi nella casa cirdcondariale di Civitavecchia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria a cui dovranno rispondere del reato di “traffico internazionale di stupefacenti”. La vigente legge prevede per questo tipo di reato la reclusione da sei a venti anni e una multa da 26.000 a 260.000 euro