venerdì, Marzo 29, 2024
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Rifiuti, si va allo scontro: i sindaci respingono la transazione

Rifiuti, si va allo scontro: i sindaci respingono la transazione

Nulla di fatto, la proposta di transazione della Progetto Ambiente è stata rispedita al mittente dai sindaci salentini. In ballo i 31 milioni di euro per il mancato adeguamento delle tariffe per il conferimento del conferimento dei rifiuti a Cavallino: l’azienda, rappresentata dall’avvocato Luigi Quinto, aveva proposto di spalmare le somme dovute in cinque anni, contando 4 milioni di euro degli interessi, ma adeguando la tariffa da 79 euro a 135 euro a tonnellata.

E proprio questo aumento consistente ha, di fatto, causato il blocco della trattativa. L’azienda depositerà domani i decreti ingiuntivi per rientrare dalle somme che in qualche caso potrebbero condizionare non poco i bilanci dei Comuni salentini: Surbo dovrà versare 222mila euro, Gallipoli 415mila euro, Galatina 332mila euro, Nardò 522mila euro, Ugento 272mila euro, Maglie 132mila euro, Copertino 280mila euro, Otranto 480mila euro.

I sindaci sperano che il Commissario ad acta, Gianfranco Grandaliano congeli nelle prossime ore il decreto sulle tariffe, fatto aveva permesso alla Progetto Ambiente di passare alla riscossione.

L’impresa al momento, ostenta tranquillità: “Se i singoli comuni salentini -spiega Quinto- vogliono condurre in porto la trattativa analizzando caso per caso, noi siamo disponibili a farlo. Di certo, tra sei mesi, quando saremo di nuovo punto e a capo, le condizioni saranno ovviamente diverse”.

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