Ricerca di petrolio al largo di Leuca
Anche in questo caso la ricerca di petrolio in fondo al mare sarà effettuata attraverso il sistema dell’airgun: piccole onde sismiche sottomarine che consentono di verificare l’esistenza di giacimenti di idrocarburi sotto i fondali marini. Anche in questo caso le prescrizioni del ministero dell’Ambiente riguardano il monitoraggio acustico passivo che potrebbe danneggiare i mammiferi marini che vivono nell’area. Stesse raccomandazioni anche da parte del ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo: le attività d’indagine sismica, si legge nel decreto ministeriale, dovranno essere sospese nel caso in cui siano rilevati resti archeologici nei fondali e dovrà esserne data immediata comunicazione alla Soprintendenza per i beni archeologici della Puglia.