La cantante Maria Mazzotta e il violoncellista Redi Hasa presentano, nell’ambito della manifestazione I Castelli del Gusto, il nuovo progetto discografico prodotto da Finisterre, distribuito da Felmay e promosso con il sostegno di Puglia Sounds
Il primo brano, originale, ci introduce a questo universo sonoro con sfumature “Del cielo e della terra”, come recita il titolo. “Maria” è invece cantata in griko, la lingua delle antiche comunità grecaniche della Puglia e ci porta facilmente alla melodia montenegrina di “Sladjano Moje”. Ma è in “Ederlezi” – videoclip disponibile sul canale vimeo della Finisterre – che il duo raggiunge uno dei suoi apici artistici. Questo brano della tradizione rom, eseguito da numerosi artisti internazionali, è qui interpretato nella sua forma più pura. Il vibrato della voce di Maria e le armonie di Redi ci portano direttamente nel pieno di una carovana e nelle sue magie notturne. “Ohri” è una composizione originale per violoncello solo e dalle sue note discende il ritmo che ci conduce in Tracia per “Tou Margoudi”, brano tradizionale tra i più importanti di quella regione-ponte. Si torna in Italia per “Cicerenella”, popolarissima tarantella del Settecento che Maria riesce a trasformare in un gioco vocale molto efficace che rende il brano una piece di commedia dell’arte contemporanea. Ritmo di danza frenetica e voce tra le corde nel “Krivo horo” della tradizione bulgara. Un intreccio complesso reso semplice dalla perfetta armonia delle parti. Il canto tradizionale albanese “Kno mi qyqe” e il celebre scioglilingua rumeno “Dumbala dumba” completano questo progetto discografico che getta un ponte tra mondi musicali lontani ma incredibilmente vicini.
Maria Mazzotta è una voce nota ormai non solo in Italia. Dopo il sodalizio con il Canzoniere Grecanico Salentino e altri gruppi attenti al recupero del patrimonio tradizionale dell’Italia meridionale, Maria vive adesso in Francia e collabora con diversi progetti musicali, fra tradizione e sperimentazione. Voce classica, voce dolce, voce aggressiva, voce potente… non ha eguali in Italia e pochi altrove.
Redi Hasa è il violoncello più creativo nell’area della musica adriatica, tra le sponde italiche e balcaniche. Già pilastro della Bandadriatica, ora stretto collaboratore di Ludovico Einaudi, Redi costruisce sul suo violoncello una “polifonia monostrumentale” che sostiene perfettamente la voce di Maria Mazzotta – nelle sfumature folk e in quelle più ardite della reinvenzione della tradizione.