giovedì, Aprile 18, 2024
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Primo maggio: Cei, ascoltare il grido dei precari

Rispetto domenica, coniugare lavoro-famiglia .Da Ue subito 175 mln a Italia per occupazione giovani.

1-maggio

Il grido del precari è realmente la periferia che, più di tutte, domanda luce, che ci chiede premura, la stessa premura di San Giuseppe nella bottega di Nazareth. Perché nei tanti disoccupati c’è realmente il Cristo che soffre”. E’ quanto si legge nel messaggio della Cei per il Primo maggio.

Troppi italiani senza dignità lavoro – “Senza lavoro, infatti, non c’è famiglia e non c’è dignità umana. Ma sono ancora molti nel nostro Paese i fratelli e le sorelle, specie giovani, che mancano della dignità del lavoro. In tante famiglie, le reti sono e restano vuote”. E’ un altro passaggio messaggio della Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace, per il primo Maggio.  Importante è anche coniugare “i tempi del lavoro con i tempi della famiglia, perché è da questa sorgente, vicina, unita e riconciliata, che può sgorgare un flusso vitale, capace di aiutarci a gestire questa crisi, etica, sociale ed economica”.

Tra il 2008 e il 2014 si sono persi oltre 900.000 posti di lavoro ”con un turn over di ammortizzatori sociali utile ed importante sì, ma che poco ha potuto fare rispetto alle condizioni di alcuni settori e territori, in particolare il Sud del Paese”

Il Parlamento europeo, riunito in sessione plenaria a Strasburgo, ha appena approvato un Regolamento che aumenta di trenta volte la quota di prefinanziamento dell’Iniziativa a favore dell’Occupazione Giovanile. Ciò renderà un miliardo di euro immediatamente disponibile per gli Stati membri per integrare programmi come Garanzia Giovani. All’Italia ne spetteranno 175, invece dei 5,6 inizialmente previsti. Il provvedimento è arrivato al voto in tempi record, se si pensa che il primo annuncio della Commissione in materia risale allo scorso febbraio. “Abbiamo fatto il possibile in Parlamento per arrivare subito all’approvazione finale del testo”. E’ quanto dichiara Brando Benifei (PD), relatore della proposta legislativa per il Gruppo dei Socialisti e Democratici. “Ora gli Stati membri e le Regioni avranno liquidità in cassa per avviare i progetti. Spetta ora a loro – prosegue Benifei – sfruttare al meglio l’opportunità che l’Europa offre per contrastare la disoccupazione giovanile. Da parte nostra, vigileremo affinché la Commissione renda effettivamente disponibili i fondi nei tempi previsti e affinché il Consiglio acceleri l’avvio dei programmi operativi”. “Sono particolarmente orgoglioso – conclude – di aver contribuito in prima persona all’approvazione di una misura che inciderà positivamente sulla disoccupazione giovanile e sono contento del clima di collaborazione instauratosi con gli altri Gruppi, consapevoli dell’urgenza del problema. Stupisce solo l’assenza del Movimento 5 Stelle fino all’ultimo momento utile”.

 

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