Prima denunciato, poi arrestato. Il tutto nel giro di un paio di giorni.
Nella serata di ieri, una volante, nell’ambito dei servizi di controllo del rispetto della normativa in materia di “contenimento del contagio da COVID-19” ha proceduto, in via Adriatica, al controllo di un’autovettura condotta da un 22enne leccese, con accanto una 18enne ecuadoriana e, seduto sul sedile posteriore, un ragazzo 17enne.
Gli operatori riconoscevano immediatamente il ragazzo minorenne in quanto, proprio nella giornata di Pasquetta, nel corso di un analogo controllo, in via Dalmazio Birago, era stato denunciato per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale poiché a bordo di un ciclomotore aveva cercato di sottrarsi all’alt intimatogli dagli agenti, contro cui continuava ad inveire, ed era anche stato segnalato per uso di stupefacenti, in quanto trovato in possesso di 3,60 grammi di marijuana.
Gli operatori hanno quindi proceduto ad un controllo più accurato ed hanno ispezionato il veicolo rinvenendo, all’interno di uno zaino che il ragazzo minorenne aveva con sé, un voluminoso involucro di cellophane trasparente termosaldato al cui interno era presente sostanza stupefacente, che successivamente si constaterà essere pari a circa 434 grammi di marijuana.
Per completare gli accertamenti, è stata effettuata una perquisizione in casa, a seguito della quale, nella stanza da letto del minore venivano rinvenuti altri quantitativi della stessa sostanza, per un totale di circa 441 grammi, tre bilancini di precisione 107 buste integre, verosimilmente utili al confezionamento in modo ermetico della sostanza stupefacente.
Al termine degli accertamenti i due che viaggiavano in auto con il ragazzo sono stati indagati in stato di libertà per detenzione a fini di spaccio, non potendosi escludere che fossero a conoscenza di quanto custodito dal minore.
Il quale, invece, è stato tratto in arresto e, come disposto dal Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Lecce, dr.ssa Carbonara, associato al cpa di via Monteroni a Lecce in attesa di ulteriori determinazioni.
