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Presentata legge regionale per non disperdere esperienza dei Patti Territoriali

La priorità è il lavoro

Sulla base dell’analisi della situazione economica generale, risulta indispensabile la necessità di creare le condizioni per un rilancio dell’economia regionale, mediante azioni finalizzate alla crescita e allo sviluppo dell’apparato produttivo interno e, nel contempo, alla creazione ed al sostegno di iniziative imprenditoriali specie giovanili.

Il disegno di legge presentato in Regione da Forza Italia, con primo firmatario Luigi Mazzei, costituisce uno strumento normativo di nuova concezione e  rappresenta l’occasione per rivedere radicalmente l’azione regionale a sostegno della competitività del sistema produttivo locale, coerentemente con l’evolversi del contesto generale di riferimento, nonché di semplificazione e di accelerazione delle procedure.

 

Tale proposta è coerente con l’orientamento sul metodo dei Patti Territoriali avanzato dal Comitato delle Regioni in sede Europea attraverso il Presidente di detto Organismo Mercedes Bresso nell’agosto 2011 che presuppone da parte delle Regioni la dotazione di strumenti operativi adeguati per l’implementazione sui territori delle politiche di sviluppo locale.

 

Punto centrale del sistema sono le Agenzie, nate dalla esperienza della programmazione negoziata per il ruolo affidato alle stesse dalla legge nazionale e che, per istituzione originaria, rientrano in una visione concentrata dello sviluppo del territorio e del tessuto imprenditoriale, sia sotto l’aspetto normativo, sia sotto l’aspetto del mercato e, soprattutto sotto l’aspetto di quel processo di integrazione dei settori produttivi con i valori dei territori, che risulta fondamentale e determinante nel campo della competitività territoriale e sociale.

È prioritario non disperdere l’esperienza positiva svolta sul territorio pugliese in questi anni dai soggetti responsabili dei Patti Territoriali in particolare per l’attività di animazione dello sviluppo locale svolta, le relazioni instaurate tra i vari soggetti dello sviluppo locale, la capacità di cooperazione e integrazione istituzionale che ha portato alla definizione delle opportunità e delle esigenze di sviluppo dei vari ambiti territoriali interessati ed al coinvolgimento diretto degli imprenditori nella realizzazione delle iniziative, l’attività di controllo e monitoraggio svolta in tutta la fase di spesa e collaudo finale delle iniziative previste nell’ambito dei patti.

Con la proposta di legge presentata, pertanto, si intende integrare l’impianto normativo regionale sulla scorta dei seguenti indirizzi:

 

  • riconoscimento degli enti promotori e gestori dei Patti territoriali pugliesi quali Agenzie di Sviluppo Locale, garantendo la partecipazione diretta degli enti locali del territorio e degli organismi collettivi preposti allo sviluppo locale utilizzando il metodo della programmazione e della approvazione delle iniziative programmatica declinate in progetti di sviluppo economico e territoriale;
  •  assegnazione di competenze che possono garantire la promozione delle attività d’impresa in territori definiti con priorità alle micro imprese, alle imprese giovanili e femminili, alle iniziative d’impresa che puntano alla valorizzazione delle qualità dei territori;
  • assegnazione delle competenze di promozione, programmazione, progettazione e realizzazione di interventi che possano incidere sui fattori di contesto materiali ed immateriali delle economie locali.

Le Agenzie, in buona sostanza, mantenendo in atto una configurazione giuridica di enti privati, possono essere partecipati da enti pubblici di ambito sub regionale oltre che da soggetti privati.

Tali organismi hanno natura giuridica differente, ma dovranno svolgere tutti attività strumentali e coerenti con le azioni ed i programmi regionali di sviluppo.

Il riconoscimento dello status di Agenzia è indispensabile per consentire la promozione di iniziative di sviluppo d’impresa e del territorio, coordinandosi con gli altri enti previsti dalla normativa regionale, nel quadro della loro programmazione – atto fondamentale e fondante della loro azione – in cui si individuano le iniziative progettuali sostenibili all’interno dei programmi regionali di sviluppo.

Valorizzare, anche nell’ambito della prevista riforma della Programmazione Negoziata, il lavoro svolto in questi anni sul territorio pugliese dai Soggetti Responsabili dei Patti Territoriali che ha ottenuto importanti risultati anche in termini di coinvolgimento del partenariato locale, crescita sociale, coesione istituzionale tra tutti i soggetti protagonisti dello sviluppo, Enti Locali, Forze sociali, Associazioni imprenditoriali e di categoria.

I  Patti pugliesi  hanno costituito i primi concreti esempi sul territorio nazionale e regionale di concertazione dal basso delle politiche di sviluppo locale. Per la prima volta, con questi strumenti, sulle tematiche dello sviluppo si è fatto fronte comune, si è sperimentata la politica della Coesione Istituzionale e si è costruita, soprattutto, una Rete tra istituzioni locali.

Operare per promuovere una evoluzione positiva ed innovativa del ruolo degli organismi di gestione degli strumenti della Programmazione Negoziata basata sulle capacità gestionali maturate in questi anni, le competenze e le specializzazioni operative acquisite, la reputazione e credibilità istituzionale goduta ancor oggi presso i propri interlocutori pubblici e privati e le forze economiche e sociali del territorio.

Tale riconoscimento deve quindi determinare per i Soggetti Responsabili, anche prevedendo meccanismi di premialità per i soggetti che si sono particolarmente distinti in questi anni, la concreta possibilità di essere referenti delle Regioni e degli Enti Locali per l’attuazione di programmi di sviluppo economico previsti da leggi regionali e nazionali, di essere incaricati della diretta attuazione di progetti di sviluppo economico anche attraverso la partecipazione individuale o in collaborazione con altri soggetti a bandi pubblici, di essere inclusi tra i soggetti cui vengono indirizzate le politiche di sviluppo economico territoriale di livello statale con riferimento tra le altre a quella in fase di attuazione legata alla promozione delle reti d’impresa.

 Luigi MAZZEI

Consigliere Regionale della Puglia – gruppo FI

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