martedì, Aprile 23, 2024
HomeNotizie dal MondoPorto turistico, firmato accordo di programma: “Giorno storico per la città”

Porto turistico, firmato accordo di programma: “Giorno storico per la città”

Porto turistico, firmato accordo di programma: “Giorno storico per la città”

È stato firmato nel castello di Otranto l’accordo di programma tra Regione Puglia e Comune, alla presenza del governatore, Michele Emiliano, del sindaco, Luciano Cariddi, dell’ingegnere Duccio Astaldi di “Condotte d’Acque spa” e dei rappresentanti istituzionali a più livelli, l’accordo di programma sul nuovo porto turistico, atto che conclude la procedura amministrativa durata 9 anni.

Il primo cittadino non ha nascosto la propria soddisfazione per questo risultato, che segna un’importante svolta nella storia della comunità, visto che l’infrastruttura è attesa da circa cinquant’anni: “Dobbiamo ringraziare il governo e l’amministrazione regionale – ha sottolineato – per questa evoluzione, che permetterà di realizzare un’opera volta a raccogliere la domanda crescente di diportismo nautico locale e dei grandi yacht in transito”.

Cariddi non ha mancato di evidenziare le lungaggini burocratiche: “Abbiamo sperimentato sulla nostra pelle le difficoltà per giungere a questo traguardo”. Infine, una stilettata alle Soprintendenze, che in questo cammino hanno rappresentato gli enti con cui si sono create maggiori frizioni: “Ci auguriamo che il governo voglia contribuire a modificare questi organismi, che servono alla tutela del patrimonio naturale e artistico, ma che non possono trasformare l’iter di approvazione in un festival del surreale”.

L’ingegnere Astaldi, nel suo intervento, ha voluto ringraziare la comunità locale e l’amministrazione di Otranto: “Senza il supporto del territorio, ci saremmo arenati e, invece, abbiamo tratto forza dal sostegno di tutti”.

Emiliano ha ribadito come il governo regionale abbia voluto assumersi la decisione di spingere l’opera: “Quando si realizza qualcosa, un impatto ambientale esiste sempre, è bene dirselo, ma abbiamo fatto una serie di valutazioni sulle opportunità di questo progetto e abbiamo fatto la nostra scelta. Il modello Sblocca Italia di chi vuole imporre un’opera dall’alto non è quello che noi condividiamo: la nostra idea è quella della partecipazione dal basso con il coinvolgimento dei territori. L’esempio di Otranto dimostra che quando volontà popolare e volontà politica s’incontrano, si possono ottenere più risultati rispetto alle imposizioni”. Evidente il riferimento e la polemica su Tap.

L’opera, dunque, prevedrà un investimento di circa 45 milioni di euro con la realizzazione sul territorio di servizi collegati alla portualità e una ricaduta occupazionale attorno alle 100 unità. Ma probabilmente occorrerà ancora avere pazienza per vedere cantierizzata l’opera: nelle intenzioni della società Condotte, c’è la volontà di iniziare i lavori con la prossima stagione primaverile, ma bisognerà attendere ancora la concessione prima di ogni realistico crono programma.

“Finalmente dopo quasi dieci anni di lungaggini burocratiche e dibattiti non sempre produttivi, la realizzazione del Porto turistico di Otranto sembra mettersi sui binari giusti – commenta il consigliere regionale dei CoR Erio Congedo che ha partecipato all’incontro in mattinata -, la procedura amministrativa con questo passo dovrebbe essere in dirittura d’arrivo al fine di dotare la città dei martiri e la costa orientale di una infrastruttura straordinariamente importante, che già da tempo avremmo dovuto portare a completamento nell’interesse esclusivo della nostra economia”.   

 

Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome qui

Post Popolari

Commenti recenti

Verified by MonsterInsights