Pistole, coltelli, tirapugni e bomba da mortaio: armi in casa del carrozziere
Pistole, munizioni, coltelli e tirapugni e persino una bomba da mortaio. Finisce in manette un 46enne di Monteroni di Lecce, Claudio Caputo, censurato di professione carrozziere: l’uomo aveva allestito un vero e proprio arsenale, finendo arrestato per detenzione illegale di armi comuni da sparo con relativo munizionamento e detenzione di armi da guerra.
I carabinieri della stazione locale hanno eseguito perquisizioni presso la carrozzeria e l’abitazione dell’uomo, rinvenendo e sequestrando una pistola calibro 8mm a salve alterata e priva di tappo rosso, una pistola cal.9, priva di matricola e marca con relativo munizionamento, una bomba da mortaio tipo Brixia Mod.35/39, una sciabola, 30 coltelli a serramanico di varie dimensioni e foggia, 11 pugnali di varia tipologia e 2 tirapugni in ferro, il tutto sottoposto a sequestro.
Le armi da sparo e la bomba da mortaio sono state messe in sicurezza dalla Sezione Artificieri del comando provinciale Carabinieri di Lecce, intervenuti sul posto. L’uomo è stato condotto in carcere. Della vicenda è stato interessato il pm della Procura della Repubblica di Lecce Massimiliano Carducci.