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Penne al dente 2016, ecco i nomi dei vincitori

Penne al dente 2016, ecco i nomi dei vincitori

Una grande festa di colori, sapori e allegria nella quarta edizione di “Penne al dente”, che si è svolta questa mattina ai Teatini di Lecce. A vincere il premio “Piatto l’Oro di Puglia 2016” sono stati in ex equo Nunzio Pacella, con il piatto “Spurchia in pinzimonio su vellutata di pisello nano di Zollino con nido di paparina e foglie di borragine”, aiutato dalla chef Patrizia Taccone, e Loris Coppola con il piatto “Pisello nano di Zollino cotto in pignata servito con filetti di ombrina bocca d’oro e scaglie di tartufo bianco di Corigliano”, aiutato dallo chef tutor Danilo De Matteis. Menzioni speciali a Ilaria Marinaci e Jessica Niglio con “Maccheroncini cavati a mano saltati con pomodorini invernali, filetti di Capocollo di Martina Franca e mandorle croccanti su crema di fave fresche con tocchetti di burratina pugliese”, tutor Massimo Vaglio e per i dolci a Carla Petrachi “Gelo di fragole con tracce di menta accompagnato da nidi al miele e vincotto con profumo di rose” e a Davide Stasi con il “Pasticciotto leccese”, tutor Antonio Campeggio.

La gara culinaria per giornalisti, organizzata da Coldiretti Lecce nell’ambito della tre giorni dedicati all’olio extravergine d’oliva, “ExtravergineINpuglia”, ha visto concorrere nel chiostro dell’ex convento, a suon di soffritti e condimenti, un manipolo di giornalisti sostenuti da 10 cuochi. Ecco le altre ricette in gara: Antonio Della Rocca (Sagne ‘ncannulate su dadolata di tonno e coulis di melanzane), Maria De Nardis (Ciceri e tria), Angela Simonelli (Azzurro nel verde) assistiti da Cosimo Simmini. Con lo chef Danilo De Matteis: Flavio De Marco (Maccheroncini golosi). Con Sara Latagliata: Laura Butti (Sagne & ceci), Annachiara Pennetta (Se fossi una cernia). Con Patrizia Taccone: Valeria Blanco (Sagne ‘ncannulate alla pizzaiola salentina), Nunzia Bellomo (Letto di fave con cipolla e olive Leccine). Con Mimmo Persano: Gaetano Gorgoni (Farfalle al profumo di bosco) e Fabiana Pacella (Cavatello goloso della Titina). Con Daniele Bascià: Mariella Tamborrino (Farfalle con peperoni e pancetta) e Francesca Sozzo (Maccheroncini della “Pignata”). Con Marco Monaco: Carla Ruggeri (Spaghetti con vongole, finocchetto marino e pomodorini confit) e Sandro Romano (Filetto di sgombro in oliocottura al ginepro su crema di fave novelle e menta, pomodori secchi caramellati e lampascioni fritti al vincotto). Con lo chef Daniele Cuna: Vito Prigigallo (Mordendo la Puglia). Ed infine, con Massimo Vaglio: Silvia Musajo (Maccheroncino cavato con asparagi selvatici, burrata e briciole di pane croccante).

Nella giuria, capeggiata dallo chef Andrea Serravezza, Carlo Barnaba, presidente regionale di Terranostra di Coldiretti, il giornalista Pierpaolo Lala, lo chef Fabiano Viva, Carlo Barnaba, Ettore Franca, presidente Olea, Teresa Buttazzo, presidente del Consorzio agrario di Lecce, Roberto De Petro, giornalista di Telenorba. Goloso il premio, consegnato dal presidente di Coldiretti Lecce, Pantaelo Piccinno: una “dispensa” di prodotti di stagione a “chilometro zero” delle aziende aderenti a “Campagna Amica”. Mentre il premio di consolazione (alla peggiore ricetta) se lo è aggiudicato Gaetano Gorgoni: una scherzosa “dolcezza” ideata dal creativo pasticcere Angelo Bisconti. Durante la kermesse, spazio anche alle degustazioni, con lo chef Walter Cretì, dell’agriturismo “Li Mori” di Lizzanello, che ha offerto ai concorrenti e ai presenti i “fagottini Evo”, ovvero una specialità di pane all’olio extravergine d’oliva, aromatizzato con curcuma e paprika (dalle virtù afrodisiache), mentre il pasticcere Roberto Donno (“Dolce arte”, Cutrofiano) ha offerto il “gelato alla pupuneddhra”, una prelibatezza a base di cocomero.

 “Un momento importante di promozione dei prodotti del territorio e più in generale della cultura enogastronomica – hanno commentato il presidente e il direttore di Coldiretti Lecce, Pantaleo Piccinno e Giuseppe Brillante – che ha visto gli operatori dell’informazione in prima linea nella scelta e nella preparazione di ricette che valorizzano le ricchezze del Salento, tra cui l’olio extravergine d’oliva”.

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