giovedì, Aprile 18, 2024
HomeRegione PugliaLeccePATTO PER LA REGIONE

PATTO PER LA REGIONE

In qualità di candidati della Provincia di Lecce alle elezioni regionali di Maggio 2015 nella lista OLTRE CON FITTO collegata al candidato presidente FRANCESCO SCHITTULLI.

download (10)

Hanno stipulato il 12 Maggio 2015, in Lecce i sottoscritti:- Congedo Saverio, – Barba Antonio, – Mazzei Luigi, – Frasca Mino, – Macculi Silvano, – Tondo Angelo.

E -Autorevoli esponenti della società civile e della gioventù leccese, nella persona di Giorgio Pala, , in qualità di coordinatore del suddetto progetto e di presidente dell’associazione Carpe Diem; nella persona di Riccardo Caricato,  in qualità di vicepresidente dell’associazione Carpe Diem e di vicecoordinatore cittadino di Forza Italia; nella persona di Alessandro Cantelmo, in qualità di portavoce dell’associazione Carpe Diem; nella persona di Vincenzo Palumbo,  in qualità di avvocato civilista; nella persona di Valentino Zanzarella,  in qualità di presidente dell’associazione Arcadia; nella persona di Giancarlo Capoccia,, in qualità di segretario provinciale e membro del direttivo nazionale del sindacato autonomo Conapo; nella persona di Michel Romano, , in qualità di presidente dell’associazione Lecce In Movimento; nella persona di Riccardo Micelli, , in qualità di rappresentante dell’associazione Fronte Comune; nella persona di Marco Chironi,, in qualità di segretario dell’associazione Carpe Diem; nella persona di Chiara Chirienti,  in qualità di consigliere dell’associazione Carpe Diem e membro del coordinamento cittadino di Forza Italia.

LE PARTI CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE: 

– Il gruppo firmatario di questo documento si impegna a supportare, in occasione delle elezioni regionali di Maggio 2015, la candidatura delle persone sopra indicate;

– I candidati si impegnano, in caso di loro elezione, a lavorare insieme al gruppo firmatario di questo documento per portare a termine i punti descritti nelle pagine di questo contratto.

1) LAVORO E POLITICHE GIOVANILI Corsi e tirocini di formazione professionale gestiti dalla Regione per colmare la grave lacuna scaturita dalla riduzione delle funzioni provinciali e seguendo l’eccezionale lavoro realizzato negli ultimi anni dalla Provincia di Lecce .- Il lavoro non si crea dal nulla, ma la Puglia deve sfruttare le sue enormi potenzialità sfornando personale preparato ed efficiente: solo in questo modo potrà vincere la sfida della competitività che la vedrebbe avvantaggiata se solo sapesse utilizzare al meglio le infinite risorse del suo territorio.   Sportelli di inserimento nel mondo del lavoro gestiti in maniera compartecipata da Regione e Comuni, creando un organismo autonomo con funzioni di coordinamento e di controllo. – Finanziamenti ad attività e imprese giovanili che non siano semplicemente un modo per accontentare gli “amici” o i “figli di”, ribaltando totalmente ciò che è scaturito dall’iniziativa “Bollenti Spiriti”, un calderone di fondi regionali destinati a pochi privilegiati e con un’informazione volutamente pari a zero. – Nuovi centri di aggregazione giovanile gestiti dalla Regione con relativa creazione di posti di lavoro per i giovani e di strutture adeguate per il sano divertimento giovanile.-  Convenzioni dedicate ai giovani presso varie attività con una scontistica esclusiva, riprendendo quanto realizzato per il Comune di Lecce da Carpe Diem con il progetto “Carta dei Giovani” attuato nel Settembre 2013. Mai come in questo periodo l’utilizzo di promozioni e di sconti può stimolare un’economia sostanzialmente ferma come quella giovanile, sempre più penalizzata dalla crisi economica delle famiglia e dagli altissimi tassi di disoccupazione giovanile.

 2) SANITA’ E SICUREZZA –

Lotta contro il taglio regionale delle strutture ospedaliere: la sanità è un diritto inviolabile costituzionalmente garantito (art.32) e semmai deve essere migliorata per ampliare la gamma di servizi operativi ed amministrativi offerti al cittadino.-  Risanamento del bilancio pugliese, occupato per il 90% da spese sanitarie totalmente ingiustificate visti i notevoli tagli apportati: la Regione Puglia al termine del mandato del presidente Fitto aveva un cospicuo attivo alla voce sanità del bilancio, ora i debiti rasentano il ridicolo e siamo in coda alla classifica italiana, superati solo da Sicilia e Campania. Sono stati quasi più gli Assessori Regionali alla Sanità che gli anni del governo Vendola, che li ha cambiati come se fossero capi d’abbigliamento: inoltre è recente la notizia che Michele Emiliano, deus ex machina del PD pugliese da anni, abbia scelto di tenere per sé la delega alla Sanità in caso di sua elezione… Di male in peggio. La Sanità, la competenza più importante delle Regioni, dovrebbe essere gestita da persone competenti e provenienti da quel settore.-  Una delle tante promesse disattese dal presidente Vendola fu l’eliminazione o la significativa riduzione delle liste d’attesa negli ospedali pugliesi, soprattutto per le attività mediche più urgenti. Oggi tali liste si sono semmai allungate, inducendo più di qualcuno a ricorrere a strutture private pagando molto di più: è demenziale tale situazione, che vede i cittadini costretti a pagare i privati perché non possono usufruire in tempi congrui di un servizio pubblico finanziato da loro stessi con le tasse. Il problema è ancora più grave se traslato sulle famiglie bisognose che non dispongono delle risorse economiche per affidarsi a medici ed a strutture private. – La maggior parte degli ospedali non è munita dell’apposito certificato di prevenzione incendi: addirittura i letti sono più grandi delle porte, dunque in caso di calamità un malato che non può essere separato dal letto come farebbe a salvarsi? Se una ristrutturazione degli ospedali sarebbe troppo costosa, urge almeno (come richiesto da anni dal CONAPO) un presidio continuo dei Vigili del Fuoco presso ogni struttura ospedaliera che versa in queste condizioni di assoluta illegalità e pericolosità.

3) TURISMO

Miglioramento di Puglia Promozione, l’agenzia di promozione del turismo della Regione Puglia, trasformandola in un ente attivo e non passivo tramite una serie di iniziative sul territorio e nelle piazze pugliesi. Due terzi dei pugliesi nemmeno sono a conoscenza dell’esistenza di tale agenzia, mal sfruttata nonostante le enormi possibilità dl turismo nella nostra terra. -Sviluppo del turismo estivo nelle località balneari e del turismo invernale nelle città storiche con più offerte di viaggio e più pacchetti culturali, promuovendo il nostro territorio anche tramite iniziative originali come “Lecce capitale dei weekend”, promossa negli ultimi anni dal Comune di Lecce in partnership con RyanAir.-  Creazione di una “Guida al Turismo in Puglia”, realizzata con la sinergia di istituzioni, giovani ed operatori turistici, che possa pubblicizzare ed esportare oltre i nostri confini un territorio meraviglioso e polivalente dal punto di vista dell’offerta turistica.-  Più investimenti volti a migliorare le strutture ricettive (spesso la vera pecca del turismo in Puglia) e i servizi informativi al turista (di cui nella maggior parte dei casi in pochi si avvalgono).

4) POLITICHE SOCIALI

Pony Express per anziani e diversamente abili effettuato da giovani disoccupati, che effettueranno servizi come spesa presso supermercati o presso farmacia. La retribuzione verrà effettuata indirettamente da coloro i quali ne usufruiranno, attraverso il pagamento di ticket mensili. L’ente regionale provvederà a retribuire il personale, costituito unicamente da persone disoccupate. Quanti anziani spenderebbero volentieri qualche euro in più per avere la spesa o i medicinali direttamente a casa? Quanti disoccupati perderebbero volentieri un po’ del loro tempo per realizzare questo servizio in cambio di un modesto rimborso?-  “Rivoluzione Pugliese”, basata su quanto realizzato da Carpe Diem nel mese di Aprile 2015 con il progetto “Rivoluzione Leccese”. Gazebo nella piazza principale di tutti i Comuni pugliesi con somministrazione ai cittadini di questionari anonimi che diano la possibilità di segnalare qualsiasi problema locale: i dati saranno poi analizzati e portati all’attenzione delle autorità presso le sedi istituzionali appropriate (consiglio comunale e regionale). La Regione svolgerà attività di coordinamento e indirizzo. – “Sportello Regionale del Cittadino” con personale stabilmente dedicato alle esigenze sociali, economiche e lavorative dei cittadini in gravi difficoltà. Si ripeterebbe dunque a livello regionale quanto già previsto a livello comunale e provinciale, con un coordinamento tuttavia più ampio che garantirebbe una maggiore fruibilità del servizio da parte del cittadino.

5) LOTTA A MAFIA E CORRUZIONE

Contrasto alla criminalità organizzata e lotta serrata a qualsiasi suo interesse a livello istituzionale.- Creazione di una commissione ad hoc per la trasparenza su qualsiasi attività regionale, creando dunque un organismo composto da personalità esterne che non rispondano alla Giunta o al Consiglio Regionale ma direttamente ai cittadini, eletti per mandato popolare (su base provinciale) e senza alcuna indennità.- Progetto “Regione Pulita”: forum itineranti di informazione giuridica ed economica sulle attività regionali, ampliando la partecipazione dei cittadini che si sentirebbero dunque più coinvolti in qualsiasi iniziativa svolta dall’ente regionale.

6) TRASPORTI

Concertazione con le aziende provinciali e comunali (ad esempio STP ed SGM nel Salento) per risolvere l’annoso problema dei trasporti, che coinvolge soprattutto gli studenti scolastici e universitari che soffrono della mancata sincronizzazione tra corse affidate a tanti enti diversi. Creazione dunque di una struttura di coordinamento a livello regionale o divisione tra gli enti in base al tipo di trasporto (gomma o rotaia), evitando la grande confusione che penalizza tutti coloro i quali usufruiscono dei mezzi pubblici. – Iniziative dedicate e sconti speciali per i giovani, per gli anziani e per le fasce economicamente più deboli tramite la creazione di una card regionale da distribuire a tali categorie di utenti. – Riprendendo il progetto realizzato da Carpe Diem nel 2013, “Facciamoci trasportare dall’efficienza”, realizzazione di questionari da somministrare a tutti gli studenti pugliesi per individuare esattamente su quali tratte si riscontrano i maggiori problemi, in modo da intervenire in maniera specifica e senza generiche disposizioni che negli ultimi anni non si sono rivelate in grado di risolvere le criticità principali (orari, pulizia, ecc.).

7) AMBIENTE

Tutela e valorizzazione delle bellezze ambientali della Regione Puglia, troppo spesso trascurate da una politica che considera tali enti come semplici carrozzoni pubblici ove inserire personale. -Nella nostra bella Regione si trovano 2 parchi nazionali (Alta Murgia e Gargano), 11 parchi regionali (la maggior parte dei quali nel Salento), 3 aree marine protette (Porto Cesareo, Torre Guaceto e Isole Tremiti), 17 riserve statali (tra cui la riserva WWF delle Cesine a Lecce), 7 riserve regionali e 3 aree protette. -L’Ufficio Parchi della Regione Puglia è ad oggi una struttura inadeguata e meramente informativa, servirebbe un ente regionale con funzioni di indirizzo e di controllo su tutte le aree sopra citate, che nella maggior parte dei casi sono affidate alla gestione indiretta del Comune di riferimento per tramite del delegato alle politiche ambientali. -Tutto ciò sarebbe una naturale prosecuzione di quanto da noi proposto come associazione Carpe Diem con il progetto “Green Salento”, attuato nel mese di Settembre 2014. -Incremento della raccolta differenziata tramite due diverse fasi: l’educazione a differenziare e l’utilizzo di strumenti innovativi per stimolare i cittadini.  Stop all’inutile ecotassa, scempio istituzionale che penalizza i Comuni già tartassati a livello economico. -Campagne di informazione in tutta la Puglia, spiegando la differenza tra i vari contenitori della differenziata ed adottando colori uniformi per tutte le città: come si fa a differenziare se non si spiega ad esempio la differenza tra umido e residuo organico? -La seconda fase vedrebbe l’utilizzo del “modello Germania”, finanziando appositi macchinari che forniscano scontrini del valore di 0,10€ in cambio di materiale da differenziare (come ad esempio bottiglie di plastica, vetro, scatolame, ecc.): tali scontrini sarebbero utilizzabili in strutture convenzionate, creando una vera e propria moneta virtuale che stimolerebbe i cittadini a differenziare. Risultati? Incremento della differenziata, città più pulite, piccole risorse economiche anche per i disoccupati. – Risoluzione dell’emergenza Xylella: urge una pronta risposta delle istituzioni che analizzino i singoli casi, spesso specifici e differenziati in base ai territori. Non serve dunque una generica manovra da parte di un commissario ad hoc: basterebbe la creazione di un forum regionale composto dalle istituzioni locali e regionali e dai produttori danneggiati, al fine di individuare le reali strategie da mettere in atto. Da evitare assolutamente l’abbattimento lineare degli ulivi e l’utilizzo inadeguato di pesticidi, che oltre a danneggiare ulteriormente gli ulivi già infetti, creerebbero un danno enorme all’ambiente.

Stipulato  12 Maggio 2015, in Lecce

Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome qui

Post Popolari

Verified by MonsterInsights