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NUOVI APPUNTAMENTI COL PROGETTO DAMA, ECCO LE DATE

NUOVI APPUNTAMENTI COL PROGETTO DAMA, ECCO LE DATE

Dal 30 giugno al 2 luglio prosegue l’articolata programmazione del progetto Dama – Danze e musiche del Salento a cura dell’associazione Tarantarte.

Giovedì 30 giugno (dalle 19.30 alle 21.30) nell’Open Space in Piazza Sant’Oronzo a Lecce si conclude il Corso di Pizzica Pizzica e Danze Popolari del sud Italia a cura di Laura De Ronzo. Durante il corso – rivolto a tutti coloro che vogliano avvicinarsi al mondo delle danze del sud Italia – è stata approfondita la conoscenza dei balli trattati, la loro storia, le origini e le differenze.

Venerdì 1 luglio (dalle 19) nella Galleria Foresta in via Federico D’Aragona 1 spazio alla presentazione del libro “Antidotum Tarantae” con l’autore Paolo Tarantini e la partecipazione di Antonio Basile (docente di antropologia), Eugenio Imbriani (docente di discipline demoetnoantropologiche), Maristella Martella (danzatrice e coreografa) e Fabrizio Versienti (giornalista). Viaggio nei misteri della provincia italiana. Bologna: Giuliano, sedentario libraio dall’anima nomade è coinvolto in una vicenda che lo porterà a incontrare inquietanti personaggi tra cui Ivlev Kurkov: musicista e medium nonché Tullia Berni: giovane donna, legata allo spiritista da un ambiguo rapporto che sembra avere radici antiche. Gli eventi connessi al rapimento di Aldo Moro s’intrecciano con la storia di Giuliano che conduce Tullia in Salento, dove la ragazza decide di prender parte al rito pagano della pizzica per liberarsi del plagio del musicista. La vicenda privata di Giuliano finirà per interferire con quella storica e il corso degli eventi potrà mutare. A seguire performance di danza “Sradicamento” a cura di Maristella Martella.

Sabato 2 luglio (dalle 18 alle 21) nelle sale di Palazzo Turrisi in via Marco Basseo a Lecce appuntamento con il laboratorio “La Pizzica Pizzica e le danze popolari del Sud Italia: tra tradizione e nuove forme coreutiche” a cura di Silvia De Ronzo. Si tratta di un laboratorio (aperto a tutti) per danzatori e appassionati di musica e danze popolari. L’obiettivo è quello di condurre gli allievi ad una maggiore consapevolezza nella riscoperta, nella valorizzazione e nella rielaborazione delle forme popolari del ballo, in una costante ricerca di equilibrio tra espressioni tradizionali e territoriali e nuovi stimoli contemporanei e globali. Partendo da alcuni modelli di riferimento tradizionali, si percorre la storia del movimento di riproposta legato al ballo, indagando le fratture, la spettacolarizzazione, i nuovi termini e le nuove proposte in ambito didattico e teatrale. ll percorso prevede momenti di perfezionamento pratico delle danze popolari delle diverse regioni del sud Italia e momenti di approfondimento con letture, video e ospiti di diversa formazione. Gli allievi vengono condotti in un viaggio danzato a partire dalle figure di danza tradizionale, fino alla ricerca di una propria espressività, utilizzando tecniche di improvvisazione e coreografiche. Il laboratorio è gratuito per chi ha frequentato il Corso di pizzica-pizzica e danze popolari del sud italia tenuto e per gli under 35 (costo della tessera annuale 10 euro). Per tutti gli altri 30 euro comprensivi della tessera.

Dama – Danze e musiche del Salento è un progetto dell’associazione Tarantarte, in collaborazione con Coolclub, con il sostegno del Comune di Lecce e con il patrocinio di Istituto Diego Carpitella e Puglia Sounds, finanziato nell’ambito del Piano Azione Coesione “Giovani no profit” dal Dipartimento della gioventù e del servizio civile nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per la realizzazione di un archivio multimediale e di un laboratorio permanente sulle musiche e sulle danze popolari salentine che saranno ospitati in alcune sale del Castello Carlo V di Lecce. L’obiettivo del progetto – che durerà circa due anni e sarà coordinato da Antonio Santoro – sarà, dunque, la valorizzazione di una parte del piano terra del Castello (provvisoriamente nelle sale di Palazzo Turrisi) per la gestione di servizi con finalità educative, didattiche, sociali e di attrazione turistica. Sono previste quattro linee di azione: la costituzione di un archivio multimediale della musica salentina, diretto da Vincenzo Santoro, con un’attenzione particolare al vasto movimento di folk-revival che ha caratterizzato il territorio pugliese negli ultimi anni; la realizzazione di un vasto programma di attività seminariali e di fruizione pubblica dei contenuti; la realizzazione di una scuola di danza, diretta da Maristella Martella, con seminari, corsi e master-class sulla danza dalle sue forme coreutiche tradizionali salentine fino alle più recenti esperienze di rielaborazione in chiave contemporanea; lo sviluppo di percorsi formativi sull’imprenditorialità giovanile in ambito culturale e sociale.

La compagnia Tarantarte nasce nel 2009 a Bologna dall’incontro di danzatrici di diversa formazione. È diretta da Maristella Martella che con la sua danza teatrale incrocia passato e presente, classico e contemporaneo, elementi popolari del sud Italia con elementi del mondo mediterraneo, propone una ricerca teatrale ed espressiva sul Tarantismo salentino e la magia misteriosa della trance. La compagnia negli anni ha realizzato le proprie performance in luoghi non convenzionali, antichi e a volte abbandonati, come vecchie masserie, ajare, chiostri, anfiteatri, teatri greci e romani, siti archeologici, attivando un’interazione tra luogo, performance e pubblico.

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