UN DISEGNO DI PICASSO IMPREZIOSISCE L’OMAGGIO AI MAESTRI DEL NOVECENTO CHE INAUGURA LA NUOVA SEDE LECCESE DI ART&CO
La galleria apre con una mostra dedicata ad alcuni grandi artisti italiani del secolo scorso (Giorgio de Chirico, Mario Sironi, Carlo Carrà, Renato Guttuso) e alla Pop Art (con opere di Giosetta Fioroni e Mimmo Rotella) arricchita da un disegno del’artista spagnolo.
Sarà esposto anche un disegno di Pablo Picasso durante la mostra di inaugurazione della nuova sede leccese di Art&Co. Già conosciuta ed apprezzata per le sue esposizioni,la galleria sisposta infatti nella centrale via 47 Reggimento Fanteria 22 (a due passi da Piazza Mazzini) e sabato 25 marzo (ore 18.30 – ingresso libero) inaugura con un omaggio ad alcuni grandi artisti italiani del ‘900(Giorgio de Chirico, Mario Sironi, Carlo Carrà, Renato Guttuso)
e alla Pop Art (con opere di Giosetta Fioroni e Mimmo Rotella). La mostra – che resterà aperta sino al 27 maggio (ingresso libero dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20) – rende dunque omaggio, con circa trenta opere di vari formati, ad artisti che hanno vissuto ed operato in quasi tutto il XX secolo, vivendone i drammi e le guerre ma anche le innovazioni e le avanguardie in campo artistico, diventando pietre miliari dell’arte italiana del periodo. Il tutto impreziosito da Le Docteur, un disegno del 1918 del maestro spagnolo, pubblicato nel volume Pablo Picasso – Pour Eugenia edito da Berggruen a Parigi nel 1976. Il volume, infatti, contiene 24 disegni inediti di Picasso. Berggruen stesso fu uno dei maggiori collezionisti di Picasso, dopo essere fuggito dalla Germania nazista per completare i suoi studi di arte in America, aprì una galleria a Parigi alla fine della guerra diventando un punto di riferimento anche per altri grandi artisti dell’epoca, quali Braque, Mirò e Klee insieme a Cezanne, Van Gogh e Toulouse Lautrec. La sua ricca collezione è oggi esposta al Berggruen Museum a Berlino.
Tra le opere in mostra ad Art&Co un lavoro realizzato da Massimo Campigli, Carlo Carrà e Mario Sironiriprodotto anche su La Quinta Triennale di Milano (numero speciale de “La Rivista illustrata del popolo d’Italia” – Milano, agosto 1933). Se la “pittura metafisica” nasce uffcialmente nel 1915 dall’incontro fra Carrà e de Chirico e avrà di fatto breve durata, nelle opere di quest’ultimo però, fino alla morte nel 1978, ne rimarranno sempre tracce molto chiare, quali accostamenti strani e inusuali tipici della metafisica stessa. In mostra due chiari esempi di questa sua tendenza: L’Attesa del 1974 e Piazza d’Italia dell’inizio degli anni ’60. Degli ultimi anni della sua vita è anche una natura morta di Renato Guttuso, Cesto di frutta con drappo del 1984, in cui si denota quanto la forza e la coerenza stilistica di questo grande artista sia rimasta invariata. Il suo “realismo sociale”, infatti, quando riferito a soggetti estranei alla politica, viene comunque rappresentato con una composizione altamente meditata, sottolineata dai forti richiami fra linee e forme, dai contrasti di colore forti e dalla prospettiva leggermente innaturale.
Art&Co desidera regalare la possibilità di ammirare e apprezzare una serie di opere importanti per la storia dell’arte del Novecento. “La nostra galleria d’arte è aperta e fruibile. Per tutti i nostri collezionisti e per tutti gli appassionati d’arte che non vogliono farsi sfuggire l’occasione di ammirare opere d’arte che hanno segnato in modo indelebile la nostra storia”, sottolinea Tiziano Giurin, presidente di Art&Co. Milanese di origine ma salentino d’adozione, l’imprenditore nel corso degli ultimi anni ha promosso anche a Lecce mostre e iniziative culturali portando nel capoluogo salentino grandi nomi dell’arte contemporanea come Achille Bonito Oliva, Mimmo Paladino e Ugo Nespolo. “Art&Co è già realtà viva nella città e grazie a questo nuovo progetto e alla nuova sede vuole continuare ad essere punto di riferimento per l’arte a 360 gradi, spaziando dagli artisti storici ai contemporanei”. Nella nuova sede di Lecce (divisa su tre piani) non mancheranno altri appuntamenti culturali come presentazioni di libri, laboratori didattici ed eventi a tema. “Lontani dalla galleria d’arte tradizionale e statica, che quasi mette soggezione e timore, anche il nuovo spazio espositivo vuole aprire le proprie porte ed essere accogliente, proponendo anche soluzioni e concept nuovi. I nostri spazi a Parma, Bari e Milano sono stati supporto materiale e culturale per molti artisti che hanno unito al loro percorso importanti performance espositive, rifessioni critiche e nuovi itinerari”, conclude Giurin.
Art&Co – guidata da Giurin e Simone Viola – è una importante realtà nel campo dell’arte moderna e contemporanea, capace di unire le tradizionali attività della galleria d’arte intesa come luogo di cultura, di associazione e aggregazione di idee con una moderna visione di marketing, proponendosi come azienda orientata al mercato.
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