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Notte dei Ricercatori al Monastero degli Olivetani

Notte dei Ricercatori al Monastero degli Olivetani 

Poche ore alla “Notte dei Ricercatori”, l’evento europeo che avvicina alla ricerca il grande pubblico e che si svolgerà anche a Lecce organizzato dall’Università del Salento con il coinvolgimento di CNR, INFN, IIT e del distretto Dhitech. Un’occasione unica per “esplorare la scienza divertendosi”, conoscendo laboratori, ricerche, scoperte e brevetti e incontrando ricercatori e ricercatrici che spiegheranno il proprio lavoro con un linguaggio semplice e giocoso.

L’appuntamento è per venerdì 30 settembre 2016, dalle ore 18 fino a mezzanotte, nella sedi UniSalento del Monastero degli Olivetani e di Studium2000. «Anche quest’anno vi aspettiamo all’Università: ragazzi, famiglie, cittadini, sono tutti invitati a conoscere le nostre attività di ricerca», dice il Rettore Vincenzo Zara, che aprirà l’evento alle ore 18.

Pagina web: https://www.unisalento.it/nottedeiricercatori.

Nel complesso Studium2000 (via di Valesio, angolo viale San Nicola):

Saranno possibili visite guidate al MUSA – Museo Storico-Archeologico, sia al percorso espositivo del Museo (a cura di G. M. Signore) sia alla mostra “Enzo Assenza, scultore discreto. Opere dagli anni Trenta agli anni Settanta” (a cura di M. Guastella).

Nel vicino Teatro 3D del coordinamento SIBA si parlerà di “Archeologia, arte e scienza: esperienze in 3D” (a cura di A. Bandiera; il Teatro accoglie fino a 20 visitatori che, con appositi occhiali per la visualizzazione stereoscopica, potranno apprezzare animazioni digitali e modelli tridimensionali su grande schermo; l’interattività è consentita da un joypad per la navigazione ed esplorazione di ambienti e oggetti virtualizzati; la sensazione di immersività è rafforzata da un particolare impianto audio).

Nei chiostri e nelle sale del Monastero degli Olivetani:

a cura dei Dipartimenti UniSalento

Dipartimento di Matematica e Fisica “Ennio De Giorgi”

La matematica in uno scatto

mostra fotografica del concorso fotografico studentesco (a cura di G. Calvaruso, E. Mangino)

In mostra le fotografie vincitrici e quelle con menzione speciale nell’ambito del concorso fotografico “La matematica in uno scatto”, organizzato dal Dipartimento nell’ambito del “Piano Nazionale Lauree Scientifiche” (Sezione Matematica) e rivolto agli studenti delle secondarie di II grado delle province di Lecce, Brindisi e Taranto.

Nanoscienze e nanotecnologie: dalla computazione quantistica alle scienze della vita

con video, prototipi, esperimenti e giochi per i più piccoli (a cura di G. Maruccio, E. Primiceri, M. S. Chiriacò, A. G. Monteduro, S. Rizzato, A. Leo – UniSalento e CNR-Nanotec)

Le nanotecnologie stanno rivoluzionando il mondo della ricerca, dell’industria e della medicina. Oggi è possibile operare sui singoli atomi e sui “mattoni” fondamentali della vita, per esplorare le frontiere scientifiche con un approccio interdisciplinare e rendere possibili nuove applicazioni tecnologiche. Nello stand saranno presentate in modo sintetico le prospettive di questa ricerca e le attività nei laboratori congiunti Università del Salento – CNR-Nanotec, con l’ausilio di video illustrativi e prototipi, oltre a piccole dimostrazioni sperimentali e giochi per i più piccoli. Particolare attenzione sarà dedicata alle applicazioni nei settori della nanoelettronica, computazione quantistica, medicina di precisione, monitoraggio ambientale e agrifood.

Il CEDAD – Centro di Datazione e Diagnostica e la Fisica applicata

tecnologie chimiche, nucleari e ottiche per le indagini scientifiche (a cura di A. Serra, G. Quarta, L. Calcagnile)

Il CEDAD è un Centro di ricerca e servizio dell’Università del Salento che utilizza tecnologie chimiche, nucleari e ottiche per indagini scientifiche per lo studio e la valorizzazione del Patrimonio Culturale, per il monitoraggio ambientale, per l’ingegnerizzazione e lo studio di nuovi materiali, per lo sviluppo di tecniche di diagnostica per la biomedicina.

Esplorando il cielo sopra il Salento

planetario (in collaborazione con il Liceo Scientifico “Da Vinci” di Maglie e SOFOS Salento) e mostra sul sistema solare (a cura di Y. Maruccia, A. Nucita)

Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione

Progetto OPT4SMART e Laboratorio di Robotica aerea

esperimenti con nano-quadrirotori (a cura di G. Notarstefano)

Progetto “Long endurance small drone” (LeSD)

(a cura di T. Donateo, P. Miodushevsky)

Il progetto riguarda lo studio di un aereo a pilotaggio remoto convertibile per permettere il decollo e l’atterraggio verticale. Il drone proposto, che presenta anche una configurazione aeromeccanica innovativa e un sistema di propulsione avanzato, è frutto dell’invenzione (brevettata) di Pavel and Alexander Miodushevsky . I vantaggi offerti dal velivolo LeSD sono: un’autonomia di volo molto più lunga di ogni drone esistente; un sistema innovativo di produzione della spinta, in grado di resistere a raffiche di vento molto forti (questo sistema di generazione della spinta consente anche di passare dal volo verticale a quello orizzontale senza cambiare l’angolo di rollio); grazie all’elevata manovrabilità del Sistema propulsivo e alla trazione ibrida, l’aumento della sicurezza del velivolo in condizioni di avaria di uno o più dei quattro motori previsti.

Progetto SafeShore: tecnologia a basso impatto per la sicurezza delle coste

(a cura di A. Coluccia)

Il progetto “SafeShore”, che coinvolge una decina di partner accademici e industriali di diversi Paesi, tra cui il Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione, si propone di integrare gli attuali sistemi di sicurezza costiera con capacità di rivelazione di oggetti in movimento invisibili ai radar e alle altre tecnologie di sorveglianza standard. Finanziato nell’ambito del programma europeo Horizon2020, il sistema permetterà per esempio di individuare mini-droni utilizzati per il trasporto di droga o atti di terrorismo, così come piccole imbarcazioni impiegate nel traffico di esseri umani, permettendo un tempestivo intervento. “SafeShore” basa il suo funzionamento sulla fusione intelligente delle informazioni provenienti da diverse tecnologie a basso impatto tra cui laser (LIDAR), sensori acustici passivi, telecamere ottiche e termiche, array di antenne; per queste sue caratteristiche, esso costituisce un caso di studio delle mutue interrelazioni tra le diverse discipline dell’ambito ICT, affrontate nei corsi dell’area Informazione e Telecomunicazioni della Facoltà di Ingegneria.

L’Ingegnere Aerospaziale: chi è, cosa fa e chi si crede di essere

formazione e ricerca, collaborazioni scientifiche e industriali in campo aeronautico e spaziale (a cura di G. Avanzini, M.G. De Giorgi, A. Ficarella, G. Scarselli)

Verranno presentati i gruppi di ricerca, l’offerta formativa e le tematiche di ricerca in cui vengono coinvolti gli allievi dalla Laurea Magistrale in Aerospace Engineering, con attenzione anche alle opportunità di svolgere attività di tesi, tirocinio e ricerca presso Industrie, Enti di Ricerca e Università in Italia, Europa, Canada e Stati Uniti.

Salento Racing Team un gruppo di circa 50 studenti di Ingegneria, che ogni anno partecipano a competizioni internazionali di Formula Student, presentano la vettura che quest’anno ha partecipato alla competizione di Varano de Melegari (PA) (a cura di A. Balestra, P. Carlucci)

Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche e Ambientali

Conoscere la biochimica per curare e prevenire: i mitocondri e il loro contributo al benessere e alla fertilità

con piccoli esperimenti dimostrativi (a cura di L. Capobianco, A. Ferramosca)

Nuove tecnologie nella Psicofisiologia e nelle Neuroscienze Cognitive dell’olfatto

(a cura di S. Invitto, S. Capone, G. Montagna, P.A. Siciliano – Laboratorio di Anatomia Umana e Neuroscienze e CNR IMM)

Il DREAM: Ricerca interdisciplinare applicata alla medicina

a cura di M. Maffia

L’attività dei Musei di Biologia Marina “Pietro Parenzan” e dell’Ambiente (MAUS – Storia della Scienza e della Natura) e dei Laboratori di Zoologia e Biologia Marina

(a cura di F. Boero, G. Belmonte, A. Miglietta, C. Gravili, S. Fraschetti, S. Piraino, e degli studenti e neolaureati del Corso di Laurea Magistrale in “Coastal and Marine Biology and Ecology”)

Infrastrutture di ricerca su biodiversità ed ecosistemi. BIOforU, LifeWatch ed i progetti ENVRIplus e Ecopotential

(a cura di A. Basset)

A disposizione dei visitatori alcuni prodotti di ricerca BIOforIU, LifeWatch e dei progetti H2020 ENVRIplus e Ecopotential: un mezzo mobile attrezzato con microscopi portatili, per osservare campioni di fitoplancton e di organismi animali acquatici; Soundscape e spettri sonori: grazie ai risultati delle attività di ricerca volte allo studio del paesaggio sonoro, sarà possibile ascoltare i suoni e visionare gli spettri sonori campionati presso la riserva naturale delle Cesine, guidati dai nostri ricercatori; gioco scientifico: LifeWatch, assieme a Ecopotential ed ENVRIplus, ha realizzato la demo di un serious game incentrato su biodiversità ed ecosistemi; sarà possibile quindi per il pubblico (in particolare studenti delle scuole secondarie) giocare attraverso questa demo e mettere alla prova le proprie conoscenze nel settore; presentazione del laboratorio di ricerca su biodiversità ed ecosistemi BIOforIU.

Dipartimento di Beni Culturali

Le ricerche di preistoria e protostoria, fra archeologia sperimentale, archeometallurgia ed etnoarcheologia

mostra di vasi e bronzi realizzati durante indagini di archeologia sperimentale; filmati di archeologia sperimentale, di etnoarcheologia e sui recenti scavi archeologici nell’isola di Zante (Grecia) (a cura di C. Giardino)

Percorsi culturali e “The Ways To Jerusalem: Maritime Cultural and Pilgrimage Routes”

(a cura di A. Trono, M. L. Imperiale, G. Marella, F. Mitrotti, K. Rizzello, S. Romano, F. Ruppi)

La Fisica applicata allo studio di reperti artistici e storici-archeologici

(a cura di A. R. De Bartolomeo, A. Tepore)

La Chimica analitica e i beni culturali

(a cura di D. Fico, D. Rizzo – Laboratorio di Analisi Chimiche per l’Ambiente e i Beni Culturali)

La spettrometria di massa: una tecnica analitica al servizio delle scienze

(a cura di D. Fico, A. Pennetta – Laboratorio di Spettrometria di Massa Analitica e Isotopica)

Conoscenza e valorizzazione del paesaggio: tecniche e metodi

(a cura del Laboratorio di Topografia antica e Fotogrammetria – Labtaf)

Verranno illustrate le attività del LabTAF per lo studio del paesaggio antico, le tecniche e i metodi utilizzati (ricognizione, fotogrammetria, lettura foto aeree e da satellite, elaborazioni 3D con foto da drone e altro) e i risultati delle attività di ricerca. Il LabTAF, in collaborazione con il laboratorio CNR Sistemi Informativi Territoriali per i Beni Culturali (SIT BC), ha sviluppato un Sistema Informativo Territoriale per la conoscenza dei beni culturali del territorio italiano, basato su un quadro generale di riferimento cartografico e su banche dati appositamente strutturate per i vari settori della ricerca, in continuo e progressivo aggiornamento.

Dipartimento di Storia, Società e Studi sull’Uomo

Raccontare i territori: la formazione allo Storytelling

con dibattiti, mostre e documentari (a cura di F. Pollice, B. Stasi, M. Melgiovanni, F. Epifani, S. Quarta)

Il Dipartimento di Storia, Società e Studi sull’Uomo in collaborazione con il Corso di Laurea in Lettere, la Società Geografica Italiana e il Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali intende proporre l’Università del Salento come uno dei principali centri formativi per lo “storytellin”g con una specializzazione sulla “narrazione dei territori”. Verranno perciò presentate le iniziative sin qui realizzate, come il ciclo di seminari “Raccontare i Territori” e le attività di ricerca e di sperimentazione a esso collegate; verranno descritte le iniziative in realizzazione nei prossimi mesi (dal workshop di Roma sulla narrazione dei luoghi come strumento per la loro valorizzazione – 15 novembre, alla prima Winter School sullo Storytelling che si realizzerà a febbraio 2017).

Alle ore 21 si terrà tavola rotonda “Il Documentario come forma di narrazione del territorio”; ne discuteranno Fabio Pollice (geografo), Stefano Cristante (sociologo), Francesco Somaini (storico), Bruno Barillari (fotografo), Alessandro Valenti (sceneggiatore e regista). Nel corso della tavola rotonda saranno proiettati alcuni documentari.

Il modello ACL – Action Community Learning

framework per la promozione dell’apprendimento comunitario (a cura di S. Colazzo)

Progetto “RE.CRI.RE. – Between the representation of the crisis and the crisis of representation”

finanziato da Horizon 2020, per capire il cambiamento dell’identità sociale delle società europee (a cura di T. Mannarini, A. Rochira)

La “crisi” può cambiare il modo con cui le persone rappresentano se stesse, il proprio contesto di vita e gli altri. Crisi finanziaria, crisi dei rifugiati, crisi della scienza, crisi di fiducia, crisi di democrazia: queste rappresentazioni (universi simbolici) sono un insieme coerente e organizzato di significati, condivisi da grandi numeri di persone, che orientano il comportamento. “RE.CRI.RE.” mappa gli universi simbolici in Europa e offre questa conoscenza a supporto della pianificazione, dell’implementazione e della verifica delle politiche pubbliche nei contesti locali. In particolare, il Progetto: mappa gli universi simbolici in 11 paesi Europei (e in circa 15-20 città per ciascun paese; mappa l’evoluzione (2000-2015) del discorso dei media locali e nazionali sui temi rilevanti per le politiche e per l’identità sociale dei cittadini Europei: immigrazione, islam, omosessualità, democrazia, salute, soggettività; analizza casi di implementazione di politiche locali in vari ambiti (salute, genere, educazione, lavoro, sviluppo territoriale, inclusione sociale); elabora linee guida per i policy maker, sia su un piano generale (criteri regolativi), sia contestualizzate in base alle realtà territoriali locali e all’ambito di intervento (le linee guida vengono definite attraverso il confronto con le parti interessate: opinion leader, decisori politici, professionisti nei diversi ambiti di intervento, leader di comunità e altro).

Accessibilità, Inclusione e Didattica Speciale

strumenti, metodologie e interventi didattico educativi a sostegno dell’apprendimento e dell’inclusione (a cura di S. Pinnelli, A. Fiorucci, C. Sorrentino)

Dipartimento di Scienze dell’Economia

Economia, ambiente e Impresa: dall’analisi della realtà all’uso strategico dell’informazione

con giochi dimostrativi e il coinvolgimento del pubblico (a cura di C. Mastromarco, A. Iazzi, P. P. Miglietta, P. Toma, O. Trio)

I visitatori saranno coinvolti in due giochi dimostrativi: il primo mirerà alla dimostrazione del valore dell’informazione come bene comune; il secondo finalizzato a trasmettere la consapevolezza che le scelte di consumo influiscono sulla sostenibilità idrica, e queste ultime sull’ambiente e sul benessere economico e sociale di ciascuno di noi. Saranno inoltre realizzati interviste/colloqui con i visitatori, che verranno coinvolti nella conoscenza delle attività dipartimentali e delle connesse attività dei corsi di laurea di Economia.

a cura degli Enti di Ricerca

INFN – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare

Dalle particelle alle galassie. La fisica dell’infinitamente piccolo: ricerche e applicazioni

a cura di A. Ventura, L. Perrone, A.P. Caricato (in collaborazione con Made In Science – Frascati Scienza)

• L’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare • La fisica con gli acceleratori di particelle • La scienza del Large Hadron Collider • Raggi cosmici messaggeri dell’universo • L’osservazione delle onde gravitazionali • INFN-grid • La fisica per la salute • Ricerche tecnologiche e interdisciplinari

CNR NANOTEC

Breve viaggio nell’infinitamente piccolo (a cura di G. Zammillo, G. Gigli)

• Fogli di luce: dispositivi OLEDs, tra scienza e tecnologia (A. Genco, M. Pugliese, F. Mariano, S. Carallo, G. Giordano, X. Paolelli,V. Maiorano,G. Gigli, M.Mazzeo) • Nano-proiettlli contro i Tumori (S. Leporatti) • Esplorare la chimica con la microfluidica (A. Zizzari, M. Bianco, L.L. Del Mercato, E. Perrone, V. Arima) • Le Nanotecnologie per un’atmosfera più pulita, dal progetto Cluster Nanoapulia (in collaborazione con Dhitech Scarl, A. Fiore, L. Carbone, D. Cozzoli)

Dalla fabbricazione di dispositivi in grado di produrre e manipolare la luce strutturando la materia su scala nanometrica, ai sistemi microattivati in dispositivi miniaturizzati, dagli OLED, ossia nuove sorgenti di luce fabbricate con materiali plastici sotto forma di pannelli luminosi ultrasottili potenzialmente flessibili e a basso consumo energetico, ai nano-vettori dotati di particolari proprietà fisiche e chimiche finalizzati ad incapsulare molecole cargo e per colpire in maniera mirata i tumori. Il futuro della ricerca passa per le nanotecnologie.

CBN – IIT@UNILE

• Platino, un metallo nobile in scala nano al nostro servizio (a cura di M. Moglianetti) • Sistemi fotoelettrochimici per conversione e accumulo di energia solare (a cura di M. Manca, M. P. Cipolla, G.Veramonti) • Sviluppo di una realtà virtuale per la descrizione di un banco di pesci robot (a cura di F. Rizzi, C. Abels) • HiQ-Nano: l’arte di produrre nanoparticelle (a cura di D. Lorenzo, E. Binetti, R. Di Corato, M. A. Malvindi)

DHITECH

L’ecosistema dell’innovazione del Dhitech Scarl

• I risultati dell’attività di ricerca e formazione • Le competenze tecnologiche per le prossime progettualità e le iniziative imprenditoriali

Associazioni

ADI – Associazione dei Dottorandi e dei Dottori di Ricerca italiani (a cura di E. Consoli).

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