venerdì, Marzo 29, 2024
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Non si fermano gli studenti “fuoriclasse” giovani startupper del Galilei-Costa di Lecce

Simone, 18 anni, verifica le ultime funzioni della sua startup “Cupidogs – Amore a primo bau” prima di lanciare la versione beta, Isabella (16 anni) mette a punto le prossime iniziative da realizzare con la startup sociale di classe “ECOisti”, Giulio e Andrea (15 anni) collaborano alla stesura nel linguaggio Html della home page del sito web della startup di classe “PartYamo”, Francesco (16 anni) continua ad inserire nuovi corsi di formazione nella startup “xCorsi” realizzata insieme agli amici Emanuele e GiulioBenedetta e Giovanna (16 anni) studiano le più innovative e potenti azioni di web marketing per soddisfare i clienti della loro startup “Social_Media_Morfosi”, Mirko (18 anni)e tutta la classe 5°A continua a contagiare studenti in tutta Itala con la startup sociale MABASTA contro il bullismo ed il cyberbullismo, e così via per Greta, Giorgio, Stefania, Alessandro, Alessia, Francesco, Davide, etc.

Sono solo alcuni dei circa 180 studenti dell’Istituto “Galilei-Costa” di Lecce che a scuola studiano, imparano e praticano auto-imprenditorialità e ora, a scuole chiuse, continuano il lavoro, col sorriso sulle labbra, dalla propria casa, chi in salotto, chi in cucina e chi nella propria cameretta.

Tra una lezione virtuale ed un esercizio svolto on-line, questi giovanissimi startupper trovano il tempo, la voglia, l’energia e, soprattutto, la passione per continuare a portare avanti le loro micro e piccole idee imprenditoriali, che sia di tutta la classe, di gruppo o individuale. A dirla tutta, questi studenti erano già abituati ad operare e produrre contenuti fuori dall’orario scolastico, utilizzando a pieno le funzioni e le potenzialità dei “gruppi” sui social network Facebook e Telegram, ora stanno sperimentando anche altre piattaforme come Weschool e Classi Virtuali.

Non riusciamo a fare a meno di pensare e sostenere che una scuola così ci piace, eccome se ci piace.

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