venerdì, Marzo 29, 2024
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“No alle strisce blu al Fazzi, ennesimo balzello nascosto”, M5S lancia petizione popolare

Una petizione per eliminare le strisce blu all’ospedale Vito Fazzi. E’ quella che lancia il Movimento Cinque Stelle leccese, nella convinzione che si tratti “dell’ennesimo piccolo balzello nascosto riscosso, per giunta, in un luogo dove nessuno va per divertirsi”.

Il nuovo piano per la viabilità e sosta all’ospedale leccese, elaborato di concerto tra Asl e Comune di Lecce, è stato pensato anche in vista dell’arrivo del nuovo Dea, il dipartimento di emergenza-urgenza. Si tratta, in effetti, soltanto del primo passo, con la sistemazione, in concreto, dei parcheggi esterni all’ospedale, con una tariffazione a pagamento ritenuto a bassa incidenza sociale, ovvero 60 centesimi l’ora, 1,50 euro per l’intera giornata, e con l’individuazione di una quota di aree di sosta gratuite. Ma i pentastellati leccesi non ci stanno.

“Non ci abitueremo mai alle logiche del profitto e del far cassa sui cittadini, non ci abitueremo mai a scelte non condivise e all’assenza di un piano traffico che progetti una città diversa ma soprattutto non riusciremo mai ad abituarci a chi approfitta della situazione”, commenta Arturo Baglivo, di professione medico, peraltro, sensibile, dunque, alle tematiche inerenti la salute dei cittadini.

“Sono capziose le motivazioni addotte dall’amministrazione Salvemini nel tentativo maldestro di giustificarlo: ridurre il traffico nella zona, eliminare il fenomeno del parcheggiatore abusivo e ridurre il fenomeno delle soste passive, così come pure lasciano perplessi alcuni endorsement al provvedimento provenienti dalla direzione della ASL”, continua Baglivo, scettico verso l’idea della Direzione della ASL leccese in merito all’eliminazione delle auto all’interno del nosocomio.

“Un intero complesso ospedaliero libero da inquinamento automobilistico dove sia consentito il transito solo a mezzi green e non inquinanti è un progetto bellissimo – osserva l’ex candidato sindaco – ma, di fatto, irrealizzabile nel breve periodo visto che all’interno del recinto ospedaliero (compreso l’oncologico) ogni giorno parcheggiano migliaia di autovetture di dipendenti e pazienti autorizzati all’accesso”.

Da qui l’idea della petizione popolare, da sottoporre poi al Consiglio Comunale, con la raccolta firme organizzata in via Trinchese domenica prossima. Obiettivo, chiedere “al Sindaco ed all’amministrazione comunale la sostanziale modifica della delibera che le ha istituite proponendo la soluzione della sosta gratuita a tempo”, nella consapevolezza “che moltissime associazioni e molti cittadini sono della nostra opinione”, conclude Baglivo.

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