venerdì, Aprile 19, 2024
HomeRegione PugliaLecceNascono le "Officine della Fotografia"

Nascono le “Officine della Fotografia”

Nascono le “Officine della Fotografia” – Lecce –

L’idea è costruire, nelle idee e nella pratica realizzazione di esse, una vera e propria casa della fotografia che possa diventare allo stesso tempo contenitore e trampolino di lancio per tutti coloro che amano, praticano, studiano la fotografia a Lecce e in provincia. E perché no, anche oltre. Questo, in breve, sono le Officine della Fotografia, progetto che nasce grazie al bando della Regione Puglia – Servizio Politiche Giovanili e Cittadinanza Sociale “Laboratori Urbani – Mettici le mani”, ideato da Valeria Potì, giornalista, esperta di comunicazione e delegata Afip per il Salento.

Non in breve, le Officine sono fotografia ma non solo, sono anche progetti per ridisegnare gli spazi familiari delle Officine Cantelmo – luogo in cui saranno ospitate – sono centro di convergenza di personalità, associazioni, gruppi, individualità, che hanno scelto l’ampia strada dell’immagine. Il comune denominatore sarà la condivisione: di competenze, di desideri, di progetti. Secondo un principio di animazione partecipata. A conferma di ciò la collaborazione avviata in questi giorni con Culturista Bibliolab che ha un suo corner all’interno della struttura presso il quale si possono consultare gratuitamente libri e da oggi anche alcune riviste di fotografia che metteremo a disposizione ed altri eventi sono in programma con i vicini di spazio.

“Siamo ambiziosi”, con queste parole Valeria Potì racconta le sue Officine della Fotografia, che seguiranno numerosi filoni creativi: editoria, social, curatela, gallerie d’arte. Per ora unico esperimento nel Salento, che intende spingere e sostenere il territorio ad assumere un ruolo da protagonista in ambito fotografico nel panorama nazionale. A completare lo staff due eccellenti competenze del territorio: Jessica Niglio, giornalista, si occuperà dell’ufficio stampa e Andrea Donato Alemanno, esperto consulente per la parte tecnica del progetto (attrezzature, logistica, etc).

Le Officine saranno sul territorio la prima realtà aperta a tutti, in cui potranno trovare posto associazioni, professionisti, appassionati, fotoamatori, studenti, bambini, giovani e adulti. E troveranno spazio tutti gli strumenti fotografici – intesi come mezzi di espressione – senza limitazione di tipologia. E’ previsto l’allestimento di una sala pose a noleggio, uno spazio adeguato alle esigenze tecniche dei fotografi, che sarà realizzata e messa in opera entro un mese; in programma molti workshop di approfondimento con nomi eccellenti: a Ottobre incontro con Zelda was a writer al secolo Camilla Ronzullo, blogger, scrittrice, creativa molto nota ai social addicted; sempre ad Ottobre un seminario con Benedetta Donato, curatrice d’arte e collaboratrice della rivista “Il Fotografo”; a Novembre incontro e lettura portfolio con Denis Curti, direttore della rivista “Il Fotografo”, vicepresidente della Fondazione Forma di Milano; in via di definizione un atteso workshop tenuto da Settimio Benedusi.

Non è tutto: è in fase di programmazione una produzione editoriale legata al territorio, della quale saranno diffuse maggiori informazioni nelle prossime settimane. Tutte le attività sono legate al settore della fotografia e si costruiranno anche grazie all’apporto di quanti vorranno partecipare al progetto. Officine della Fotografia è la casa dei fotografi e per questo il luogo ideale, come ogni mente che intende crescere, è aperto a suggerimenti, critiche costruttive, domande, proposte. Oggi sono già partner e sostenitori del progetto: Afip International, Studio Gastel, FotoMorgana, Leonello Bertolucci, CNA Lecce, Comune di Diso.

Sabato 10 ottobre ore 17.00

c/o Mediateca Officine Cantelmo

La fotografia è un componimento breve

con Camilla Ronzullo – Zelda was a writer

ingresso gratuito con preregistrazione a info@officinedellafotografia.it

Camilla Ronzullo – Zelda was a writer

Nata a Milano, sul finire degli anni ʼ70, Camilla Ronzullo non è riuscita a evitare i pantaloni a zampa di elefante, la felpa che faceva le scintille e le scarpe ortopediche. Nonostante questo, si è laureata in Storia e Critica del Cinema, gestisce unʼAssociazione culturale chiamata Bastian Contrari e scatta fotografie come se non ci fosse un domani. Ama fare colazione, collezionare taccuini e dedicarsi al suo Zelda was a writer che, con il tempo, è diventato un punto di riferimento per amanti delle parole scattate e delle immagini scritte. Venera Orson Welles e impazzisce per i panini alti.

Link a social network

fb https://www.facebook.com/zeldawasawriter

tw https://twitter.com/zeldawasawriter

ig https://instagram.com/zeldawasawriter

pint http://pinterest.com/zeldawasawriter

Link sito: http://www.zeldawasawriter.com/

Sabato 31 ottobre dalle 16.00 alle 20

Domenica 1 novembre dalle 9.00 alle 16.30

c/o Officine Cantelmo

Organizzare una mostra fotografica. Come realizzare un progetto espositivo dalla A alla Z

con Benedetta Donato

workshop a pagamento per info, costi e prenotazione scrivere a info@officinedellafotografia.it mettendo in oggetto il titolo dell’evento

Benedetta Donato

Curatrice indipendente.

Formatasi tra Roma e Parigi, è Presidente di pianoBI per cui ha curato e prodotto diversi progetti fotografici tra i quali 100”click 4 Change la prima mostra italiana del network internazionale di fotografia sociale Shoot4Change, divenuto Progetto Istituzionale nell’ambito delle manifestazioni Festival di Fotografia di Roma e Fotografia Europea di Reggio Emilia.

Nel 2010 viene inserita all’interno della lista dei Consulenti Esperti dell’ ICCD – Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MiBAC).

Già Art Curator in Giart – Società di Art Management e Produzione che ha ideato e realizzato  Fotografia Italiana, la serie di otto film sui grandi maestri della fotografia italiana edita da Contrasto e distribuita in tutto il mondo – è stata responsabile dei progetti espositivi ed editoriali di Maurizio Galimberti per cui ha curato le mostre Extra_Vagante, Frammenti, Parigi, Paesaggio Italia/Italyscapes la retrospettiva e l’omonimo libro edito da Marsilio sul paesaggio italiano. La mostra, inaugurata a Venezia, è divenuta progetto espositivo itinerante presentato in diverse sedi e  conclusosi a New York.

Per lo stesso autore cura Metamorfosi. La città che sale presentato in occasione di EXPO 2015 accompagnato dalla pubblicazione sulla città di Milano.

Ha seguito la curatela dei progetti di Niccolò Biddau, tra cui la mostra Industria.

Collabora con gallerie d’arte contemporanea, istituzioni e manifestazioni di settore.

Editor per la rivista Il fotografo Gruppo Sprea Editori, cura il Profilo d’Autore.

Sabato 28 novembre dalle 16 alle 20

Domenica 29 novembre dalle 10 alle 16

Letture portfolio

con Denis Curti

c/o Officine Cantelmo

letture a pagamento per info, costi e prenotazione scrivere a info@officinedellafotografia.it mettendo in oggetto il titolo dell’evento

Denis Curti

Direttore del mensile IL FOTOGRAFO.

Direttore artistico della Casa dei TRE OCI di Venezia e direttore artistico del Festival di Fotografia di Capri.

Fondatore, oggi supervisor, del Master post universitario di Fotografia realizzato in collaborazione con NABA e Fondazione FORMA.

Consulente della Fondazione di Venezia per la gestione del patrimonio fotografico.

Cofondatore della società PICC (Photography Italian Culture Capital) www.picc-image.org

Fondatore di Still – fotografia, show room e galleria. www.stillfotografia.it

Dal 2005 al 2014 direttore di Contrasto – Milano e vicepresidente della Fondazione Forma a Milano

In passato direttore artistico del Festival di Fotografia di Savignano sul Rubicone, della Biennale Internazionale di

Fotografia di Torino. Per oltre 15 anni giornalista e critico fotografico per le pagine di Vivimilano e Corriere della Sera

Esperto del mercato del collezionismo legato alla fotografia, negli anni 2002-2003 curatore delle prime aste fotografiche di Sotheby’s a Milano.

Dal 1995 al 2002 direttore della Fondazione Italiana per la Fotografia. Negli anni ‘90 direttore della scuola di Fotografia dell’Istituto Europeo di Design di Torino.

Curatore di mostre e rassegne fotografiche e autore di diversi libri sulla fotografia, fra questi, Collezionare fotografia del 2010 (con nuova edizione del 2013) per le edizioni Contrasto.

Sabato 12 dicembre dalle 10.00 alle 17.00

Domenica 13 dicembre dalle 10.00 alle 17.00

Questo è il titolo del workshop

con Settimio Benedusi

workshop a pagamento per info, costi e prenotazione scrivere a info@officinedellafotografia.it mettendo in oggetto il titolo dell’evento

Settimio Benedusi (fonte: www.settimiobenedusi.com)

A: Nasco in provincia, sotto il segno dei gemelli. Passo la gioventù cazzeggiando in maniera irresponsabile e vuota, approfittando in tutte le maniere del boom economico degli anni 60, che mi fa fare un’agevole vita, pur non facendo nulla per meritarlo. Mi trascino per le varie scuole, cercando di ottenere risultati da sopravvivenza, con il minimo sforzo. Leggiucchio un po’ qui e un po’ lì, facendomi una vaga infarinatura di tutto, senza mai veramente approfondire nulla. Mi viene regalata una macchina fotografica, tramite la quale penso di rendere le mie giornate adolescenziali meno noiose: così succede. Intorno ai vent’anni, trascinandomi ancora più svogliatamente negli studi di legge, mi sposto a Milano, cercando di far diventare la fotografia la mia professione. Sono i mitici anni ottanta, e sarebbe facile anche per un’idiota fare qualcosa: ci riesco infatti anch’ io. Faccio prima l’assistente, poi, dal 1990, il fotografo per mio conto. Un’innumerevole serie di botte di culo fanno in maniera che mi trovi nel posto giusto al momento giusto, per cui qualcosina riesco a fare. Solo per aver lavorato per alcuni giornali come fotografo e grazie ai corporativismi addirittura di era fascista, riesco a prendere la tessera da giornalista pubblicista, avendo per questo immotivati privilegi. Giro il mondo, convinto presuntuosamente di fare qualcosa di pericoloso ed innovativo, mentre invece vengo portato in giro come un fighetto milanese, cosa che peraltro sono. Per un’ennesima botta di culo comincio nel 2003 un blog sul mio sito, dove, usando parole come sincerità/verità/compartecipazione, mi faccio invece semplicemente bello di quei pochi immeritati successi che mi piombano dal cielo. Riesco così bene a distribuire del fumo, che mi chiamano (a me!) ad insegnare in posti prestigiosi (prima che io arrivassi) come l’istituto europeo di design o il toscana photographic workshop. Continuo a fare fotografie, scopiazzando di qui e di là, e confondendo la mia indolenza e pigrizia con velocità ed efficenza. Prima o poi il mio culo passerà, e le mie fotografie faranno la fine che si meritavano fin dall’inizio: l’oblio. In fondo c’è poco da dire: sono uno stronzo.

B: Nasco di fronte al mare, sotto il segno dei gemelli. La curiosità è uno dei miei primi ricordi, che soddisfo andando al cinema (il cineforum con dibattito!), leggendo (Steinbeck, Andrea Pazienza, Calvino…) e ascoltando musica (De Andrè!) come un pazzo. Faccio il liceo classico, avendo come compagno di banco un genio folle, Claudio, che ora fa l’insegnante di matematica all’università. Grazie a mio papà, verso i dodici anni (lo ricordo come se fosse ora), vengo stregato dalla fotografia: da quel momento non penserò ad altro, leggendo e guardando tutto ciò che la riguarda. Pur frequentando l’università di giurisprudenza verso i vent’anni mollo tutto e, non conoscendo niente e nessuno, mi trasferisco a Milano, allo sbaraglio. Gli inizi sono difficili, ma con costanza e tenacia riesco prima a fare l’assistente e poi (finalmente!) il fotografo professionista. Riesco fin da subito sia a pubblicare per riviste (per migliorare il mio book), e sia a fare lavori commerciali (per mantenermi). proprio lavorando per riviste di tutte le maggiori case editrici (Mondadori, Rizzoli, Rusconi, Condè Nast…) riesco ad iscrivermi all’ordine dei giornalisti. Grazie alla passione per la scrittura ho un seguitissimo blog, fin dal 2003, sul mio sito personale, ed un altro sul sito del Corriere della Sera, il più importante news-magazine italiano. Partecipo per sette anni consecutivi ed unico italiano alla realizzazione della celeberrima rivista di costumi da bagno Sports Illustrated. Faccio ritratti a tutto il gotha italiano. Grazie a questa positiva frenesia estendo la mia attività ben oltre la semplice professione, insegnando allo IED, tenendo workshop al TPW, facendo mostre (al buio!), tenendo conferenze, partecipando a programmi televisivi…cercando in questa maniera di condividere con gli altri il poco o tanto che io so, convinto che “tutto ciò che si dà, si riceve”. Facendo fotografie ho avuto il privilegio di viaggiare in tutto il mondo, vivendolo in una maniera che sarebbe stata impossibile lo avessi fatto come semplice turista. Sono felice per tutto ciò che ho fatto fino ad ora, e spero che le mie fotografie rimangano per sempre come testimonianza della mia maniera di vedere il mondo e le persone. Mi piace riassumere le mille caratteristiche di una persona con un piccolo dettaglio. Il mio vorrei fosse questo: non butto mai la carta per terra.

 

Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome qui

Post Popolari

Verified by MonsterInsights