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Musica nel Borgo a Presicce

A Presicce Musica nel Borgo Dal 12 al 14 agosto Jazz e libri a Casa Turrita.

Tre giorni fra jazz e libri a Presicce sono in programma dal 12 al 14 agosto.

Si chiama “Musica nel Borgo – Jazz e libri a Casa Turrita”, organizzata dall’associazione commercianti Acap in collaborazione con l’associazione Prospettive di Luigi Tagliaferro, Musicaos Editore e Veleracconto, con il patrocinio di Comune di Presicce e Regione Puglia. La direzione artistica della parte musicale è affidata al contrabbassista salentino Marco Bardoscia.

Si parte, quindi, il 12 agosto alle 19 con un minitour turistico nelle corti del centro storico presiccese, che figura tra i borghi più belli d’Italia. A seguire, ci si sposta sul terrazzo di Casa Turrita, in via Gramsci, dove, dalle 20.30, saranno presentati in sequenza due libri per la sezione “Musica e parole”:  Elisabetta Liguori con “Il secondo giorno – Kiss for my angel”, una storia coinvolgente ambientata fra Roma, Manhattan e il Salento, raccontata dall’autrice con il commento musicale di Nando Bardoscia, e poi, a seguire, Francesco De Giorgi con “I bassisti muoiono giovani”, un viaggio al ritmo di musica per scoprire l’importanza dei propri desideri, fatto con l’accompagnamento alla chitarra di Pierluigi Congedi, entrambi editi da Musicaos. Dialoga con gli autori Lucia Cordella.

Alle 22, spazio al jazz con Simona Severini Trio. Influenzata dal folk, dal pop, dal jazz e dalla musica rinascimentale, il progetto della Severini è un crossover originale che da canzoni di sua composizione a rivisitazioni di brani scelti tra le arie di Monteverdi e il grunge dei Nirvana, mantenendo un approccio sempre molto personale. Con lei, Marco Giongrandi, chitarrista stabilitosi di recente a Bruxelles, e Matteo Bortone tra i più quotati contrabbassisti della muova generazione.

La serata si chiude con la jam session “Around Midnight” di Domenico Capezzuto al piano, Igor Legar al contrabbasso e Antonio de Donno alla batteria.

Stesso schema nella seconda giornata che si apre alle 19 con il minitour nel borgo per poi spostarsi sulla terrazza di Casa Turrita per il recital poetico musicale di Elio Coriano, “A nuda voce. Canto per le tabacchine” con Elio Coriano (voce, testi), Stella Grande (canto, voce) e Nando Bardoscia (musica), introdotto dall’editore Luciano Pagano. Lo spettacolo è dedicato alle sei tabacchine che morirono a causa dell’incendio scoppiato a Calimera, il 13 giugno 1960, nella ditta Villani e Franzo. Sono proprio a loro, Luigia Bianco, Epifania Cucurachi, Lucia Di Donfrancesco, Assunta Pugliese, Lina Tommasi e Luigia Tommasi, ad essere ricordate in questo lavoro.

Alle 22 sarà la volta del concerto “The Other trio plays the other trane” con Raffaele Casarano ai sassofoni, Bardoscia al contrabbasso e Marcello Nisi alla batteria. Si tratta di un progetto musicale nato dalla volontà dei tre musicisti di rendere omaggio a Coltrane in occasione dei 40 anni dalla morte del genio del sax. Un suono, un viaggio attraverso i colori musicali di un trio che ormai da anni è sulla scena nazionale e internazionale.I tre, infatti, hanno collaborato con Fabrizio Bosso, Gianluca Petrella, Paolo Fresu, Massimo Manzi, Buena Vista Social Club, Negramaro, e tantissimi altri ancora. A chiudere la serata sempre la jam di mezzanotte.

Ultima giornata prevista la vigilia di Ferragosto con il minitour del borgo, e poi, alle 20.30, la presentazione dei libri “E nessuno viene a prendermi” di Simone Cutri, il viaggio delirante fatto dal protagonista Matteo nella Torino del 2019, a cinquant’anni dallo sbarco sulla Luna, e “In bilico. Storie di animali terrestri”, una raccolta di racconti italiani di vari autori. Con il sottofondo musicale a cura di Nando Bardoscia, a dialogare con gli autori sarà Chiara Cordella. Alle 22, protagonista sarà la musica di Nicola Andrioli Trio. Il sound del trio, formato da Andrioli, Bardoscia e Fabio Accardi, si propone di riunire i diversi percorsi personali per esplorare le diverse possibilità stilistiche del jazz, attraverso la formula del trio standard piano-basso-batteria. La complessità della musica non si lascia mai affascinare da soluzioni circensi e resta sempre al servizio di una volontà di sincera espressività artistica.

La tre giorni, durante la quale sono previsti anche angoli di degustazione di vino e prodotti tipici il cui ricavato sarà devoluto alla Lilt – Lega italiana lotta ai tumori, si chiude con l’ultima jam session di mezzanotte.

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