Suggeriamo di non cancellare un pezzo di storia, piuttosto di riqualificare l’area mercatale di Piazza Libertini, migliorando la rete di offerta e sostenendo la valorizzazione dei prodotti dell’artigianato tipico locale, compatibile con l’apertura del Castello Carlo V per facilitare il passaggio pedonale come cerniera fra Piazza Mazzini e Piazza Sant’Oronzo.
Contemporaneamente, sono urgenti interventi repressivi mirati e costanti contro l’abusivismo commerciale e l’acquisto di prodotti contraffatti, facendo leva sul senso di appartenenza della comunità leccese e sul danno che si produce a se stessi e alla collettività”.
Associazione MoviMenti