LO STATO IMMAGINARIO DI GITANISTAN
Lo Stato immaginario di Gitanistan. Dal 2008 fino ad oggi abbiamo raccolto storie, immagini, video, emozioni di persone straordinarie che hanno fatto la storia senza essere menzionati nella Storia. Sono rimasti nellombra senza rivelarsi perché le loro origini sono Rom.
Abbiamo raccolto queste persone, le loro storie, la loro energia allinterno di uno Stato immaginario che abbiamo chiamato Gitanistan, dove sono caduti i luoghi comuni, dove la verità ha rotto le bolle di sapone che avevamo davanti agli occhi e da lì è cambiata la nostra percezione della realtà. Ora siamo pronti ad aprire i confini dello Stato immaginario di Gitanistan per condividere musiche, cibi, tradizioni e interpretazioni del passato e del presente.
Apriamo i confini dello Stato immaginario di Gitanistan dove ognuno potrà conoscere la propria verità, la propria storia.
GITANISTAN – Apriamo i confini dello Stato immaginario di Gitanistan è un progetto ideato e prodotto da Pierluigi De Donno e Claudio “Cavallo” Giagnotti per lassociazione DILINO e la cooperativa MAXMAN, con il sostegno di OPEN SOCIETY FOUNDATIONS e LETTERA 27, FONDAZIONE MIGRANTES in collaborazione con: International Centre of Interdisciplinary Studies on Migrations (I.C.I.S.MI.) – Università del Salento; Dipartimento di Storia, Società e Studi sull’Uomo – Università del Salento, Teatro Astragali, Ass. Alteramente, Ass. 21 Luglio, Campo Sosta Panareo, MONK CLUB, Libreria Ergort, Masseria Ospitale, Ass. A.E.E.O.S Onlus, I Wonder Pictures.