venerdì, Marzo 29, 2024
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Liste completate: ecco tutti i nomi in campo

Sono state ore serrate e piene di tensione quelle che hanno condotto alla presentazione delle liste per i collegi uninominali e plurinominali alle prossime politiche. Questi i nomi emersi nella consegna avvenuta alle 20 di questa sera.

LISTE CENTRODESTRA

Acque agitate nel centrodestra (Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega e Noi con l’Italia) dove si continua a lavorare per limare i dettagli delle liste. Giochi chiusi nella coalizione per quanto riguarda i collegi uninominali di Camera e Senato nel Salento. Restano da chiarire, invece, i nomi nel plurinominale nelle singole forze della coalizione.

Questi i candidati certi. Camera uninominale: Saverio Congedo (Fratelli d’Italia – Lecce), Andrea Caroppo (Lega – Nardò), Rocco Palese (Forza Italia – Casarano); Senato uninominale: Luigi Vitali (Forza Italia – Lecce); Luciano Cariddi (Noi con l’Italia – Nardò).

Più complicata, come detto, la questione dei listini plurinominali, con molte caselle aperte. Per Forza Italia nel collegio Lecce 1 correranno Elvira Savino, Elio Vito, Micaela Di Donna e Stefano Gallo. Nel secondo listino proporzionale al Senato capolista sarà il coordinatore regionale Luigi Vitali, seguito da Licia Ronzulli (fedelissima dell’ex premier e candidata in diversi collegi), dal parlamentare uscente Michele Boccardi e da Giuseppina Resta. Sullo sfondo, però, restano i malumori di tanti amministratori locali e dirigenti che si attendevano di correre per un posto di spicco tra le liste per il Parlamento.

IL CAOS IN FORZA ITALIA

A partire da Paolo Pagliaro, editore e guida del Movimento Regione Salento, che si è visto retrocesso nel listino proporzionale e finito candidato nel brindisino dietro a Mauro D’Attis e Vincenza Labriola; passando per Giancarlo Mazzotta, sindaco di Carmiano e padre di Paride, coordinatore provinciale del partito; senza dimenticare l’esclusione eccellente di Adriana Poli Bortone, che confidava in una candidatura nelle liste della Basilicata e, invece, si trova fuori. Sono proprio loro a guidare la rivolta dentro al partito e a minacciare il pieno disimpegno alle politiche, puntando il dito contro il segretario regionale Luigi Vitali, reo di aver utilizzato il Salento per fini personali.

In una nota di queste ore alcuni nomi di spicco del partito (da Pagliaro a Poli Bortone, passando per Paride e Giancarlo Mazzotta, fino all’ex sindaco di Gallipoli Vincenzo Barba, al consigliere comunale Severo Martini e all’avvocato Francesca Conte) chiedono le dimissioni di Vitali parlando di “arrogante posizione assunta dal coordinatore regionale del nostro partito”. Col documento si stigmatizza “ogni scelta lesiva per il Salento, con incomprensibile accanimento per la provincia di Lecce, compiuta dall’onorevole Luigi Vitali nella stesura e nella censura, dal tavolo nazionale, di ogni candidatura utile, espressione del territorio”.

“I sottoscritti – aggiungono – non sono animati da delusione ma da profonda rabbia per chi ha usato per nostro conto la bandiera per propri fini personali alimentando ed inventando rivalità territoriali inesistenti tra coloro che avrebbero, ma speriamo ancora possano, rappresentare questa provincia nel futuro Parlamento nazionale. Nel manifestare la nostra indignazione e sottolineando il diritto a pretendere quanto suddetto, nel contempo, non ci riteniamo più garantiti dal ruolo super partes dell’attuale coordinatore regionale Luigi Vitali, chiedendone la immediata rimozione o le sue più dignitose dimissioni, e comunicando un totale disimpegno di tutti gli amministratori, dirigenti e militanti di Forza Italia della provincia di Lecce”.

PERRONE CORRE CON FRATELLI D’ITALIA

Nel collegio plurinominale di Lecce alla Camera i candidati di Fratelli d’Italia saranno Marcello Gemmato, Maria Rosaria Tucci, Pierpaolo Signore e Ivana Vallone. Al plurinominale al Senato corrono Daniela Santanchè, Paolo Perrone, Antonietta Manghisi e Christian Continelli.

Sciolto, dunque, il nodo Perrone, che, come filtrato nelle ultime ore, ha rotto con Fitto per ottenere la candidatura nel partito di Giorgia Meloni. Per lui esclusa la corsa nel collegio uninominale.

I NOMI DELLA LEGA DI SALVINI

Ecco i nomi, invece, dei candidati nella Lega di Salvini nel collegio plurinominale di Lecce alla Camera: Rossano Sasso, Anna Rita Tateo, Salvatore Di Mattina, Rosanna Testino. Nel collegio plurinominale al Senato capolista Roberto Marti, Antonella Lella, Antonio Scianaro e Antonella Di Bari.

Dopo la decisione di Andare Oltre, il movimento politico del sindaco di Nardò, Pippi Mellone, di rompere l’accordo con il partito di Salvini che aveva portato alla candidatura dell’assessore comunale, Maria Grazia Sodero, e al suo ritiro nella giornata odierna, chiuse le liste. Entra tra i nomi del listino anche l’ex candidato sindaco fittiano di Gallipoli, Salvatore Di Mattina.

NOI CON L’ITALIA

Complicata la chiusura delle candidature di Noi con l’Italia, dove resta a sorpresa fuori dalle liste il presidente della Provincia Antonio Gabellone, mentre trova conferma il senatore uscente Francesco Bruni, che, però, viene dirottato alla Camera dei Deputati. Dopo la decisione di Raffaele Fitto di blindare alcuni collegi nel nord della Puglia ad esclusione di Lecce, la partita si è complicata all’interno, tanto che lo stesso ex Ministro ha deciso di essere capolista in diversi collegi, compreso quello leccese.

Collegio plurinominale alla Camera: Raffaele Fitto, Gabriella Carlucci, Francesco Bruni, Stefania Oltremarini; collegio plurinominale al Senato: Antonio Raone, Simona Manca, Massimiliano Carmelo Romano, Stefania Nuzzaci.

IL PD E I MALESSERI DELLA MINORANZA

Complete le liste del Pd. Alla Camera uninominale schierati Salvatore Capone (Lecce), Sergio Blasi (Nardò), Ada Fiore (Casarano); nei collegi plurinominali (Lecce – Casarano e Nardò) ci sono Francesco Boccia, Paola Povero, Raffaele Pappadà e Lavinia Puzzovio; al Senato per l’uninominale ci sono Dario Stefano (Lecce) e Teresa Bellanova (Nardò). Liste plurinominale (Lecce – Brindisi – Taranto): Dario Stefano, Alessandra Antonica, Vito Gallo e Rosy Barretta.

Il partito renziano però deve fare i conti con la delusione espressa dalla minoranza interna, che fa capo al Ministro della Giustizia uscente, Andrea Orlando, e che vede, nel Salento l’esclusione di Federico Massa. L’accusa è quella di aver approvato le liste senza l’accordo di tutte le componenti. In una nota si parla di “conduzione verticistica, che ha esautorato completamente qualsiasi livello di decisione territoriale e mortificato la pluralità politico-culturale delle anime che compongono il Partito Democratico, e che ha avuto l’effetto di innescare, in ogni territorio d’Italia, sgomento, indignazione e sfiducia tra moltissimi dei nostri iscritti e militanti”.

“In Puglia – si legge ancora – nessuna posizione contendibile, con la sola eccezione di Michele Bordo, è stata riconosciuta all’area di Andrea Orlando, cancellando così dalle liste pugliesi un intero pezzo del Partito che, in più occasioni, ha dimostrato il proprio radicamento e consenso, a volte decisivo, sul territorio. In troppe realtà sono stati imposti capilista che nulla hanno a che fare con i territori che dovranno rappresentare e ai quali, per prima cosa, il Partito occorrerebbe provvedere a consegnare una mappa satellitare per localizzare facilmente i circoli del PD”.

“L’intero Salento – si precisa – rappresenta il simbolo negativo di tale realtà, vittima di un potere Bari-centrico che considera, la nostra, una terra di conquista in cui venire ad attingere ed a spremere consensi; è sostenibile che nelle Province di Lecce e Taranto non vi fosse alcuna possibilità di esprimere capilista rappresentativi del territorio e si dovesse ricorrere a candidati provenienti da Bisceglie (Boccia) e Bari (Pagano)? Pagano è stato ed è segretario provinciale del Partito Democratico a Bari, qual è il motivo per il quale non è candidato a Bari?”.

Dalla minoranza, però, si ribadisce la volontà di contribuire al buon esito della campagna elettorale.

LE LISTE DEL MOVIMENTO 5 STELLE

Il M5S schiera nei collegi uninominali alla Camera: Michele Nitti (Lecce), Soave Alemanno (Nardò), Nadia Aprile (Casarano); al Senato: Iunio Valerio Romano (Lecce), Barbara Lezzi (Nardò). Nel listino plurinominale compaiono Diego De Lorenzis, Veronica Giannone, Leonardo Donno e Annalisa Urso (Lecce – Casarano e Nardò), mentre al Senato ci sono Barbara Lezzi, Maurizio Buccarella, Daniela Donno e Cataldo Mininno.

LE LISTE DI LIBERI E UGUALI

Queste le liste di Liberi e Uguali, il movimento a sostegno del presidente del Senato uscente, Piero Grasso. Per il collegio uninominale alla Camera: Alberto Colucci (Lecce), Marcello Risi (Nardò) e Salvatore Piconese (Casarano); al proporzionale Gabriella Muroni, Gabriele Abaterusso, Daniela Sindaco e Giuliano Benincasa. Al Senato uninominale: Irene Strazzeri (Lecce), Massimo D’Alema (Nardò e Casarano). Liste plurinominale: Massimo D’Alema, Annalisa Pannarale, Antonio De Donno, Rosanna Cavallo.

LE LISTE DI POTERE AL POPOLO

Ci sono i nomi di Potere al popolo, la lista di sinistra radicale in corsa per le politiche. Questi i candidati: al plurinominale Camera, Fabio de Nardis, Maria Detta Mariagrazia Simmini, Andrea Cataldo e Virginia Amorosi. All’uninominale alla Camera: Fabio de Nardis (Collegio Lecce), Maria Detta Mariagrazia Simmini (Collegio Nardò), Francesca Seclì (Collegio Casarano), Emanuele Modugno (Collegio Francavilla Fontana); per il plurinominale al Senato: Ada Donno, Ciro Manigrasso, Rita Nini, Ivano Valente. All’uninominale Senato: Carlo Martignano (Collegio Casarano-Nardò) e Rita Nini (Collegio Lecce-Francavilla Fontana).

IN CAMPO ANCHE IL POPOLO DELLA FAMIGLIA DI ADINOLFI

Trova posto anche il Popolo della Famiglia, realtà che a livello nazionale viene presieduto dall’ex democratico Mario Adinolfi. Questi i candidati nelle liste plurinominali di Lecce: alla Camera Maria Luisa de Carlo, Carlo Barbano, Annunziata Mastrolia e Donato De Matteis; al Senato: Vincenzo Fortunato, Elvira Galanto, Marco de Carlo, Maria Cristina De Pascalis.

CASAPOUND PRESENTA LE PROPRIE LISTE ANCHE IN PUGLIA E SALENTO

Sarà della competizione anche CasaPound che ha presentato liste sia alla Camera che al Senato. Camera uninominale: Serena Grasso (Lecce), Pierpaolo Giuri (Nardò), Andrea Pizzileo (Casarano). Al plurinominale: Simone Di Stefano, Emanuela Florino, Matteo Umberto Centonze, Serena Grasso. Senato uninominale: Pierluigi Annicchiarico (Lecce), Felice Lecciso (Nardò). Plurinominale: Felice Lecciso, Nunzia Dambra, Marco Canepa, Maria Teresa Colucci.

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