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LECCE – LICEI – PRESENTATO OGGI IL PROGETTO

L’IMPRESA CULTURALE PER STUDENTI E ARTISTI IN RESIDENZA

Presentato oggi a Lecce il Progetto promosso e sostenuto dall’Assessorato alla Formazione della Regione Puglia con il coinvolgimento attivo di cinque Licei del Salento, in collaborazione con il Centro Italiano dell’International Theatre Institute-Unesco e Astràgali Teatro

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Liceo Classico “Virgilio” di Lecce, anche nel ruolo di capofila, Liceo Classico “Dante Alighieri” di Casarano, Liceo Classico Statale “Don Tonino Bello” di Copertino, Liceo Classico “Quinto Ennio” di Gallipoli, Liceo Classico “G. Stampacchia” di Tricase: sono i cinque Istituti superiori salentini che costituiscono il network L.I.C.E.I., ovvero L’Industria culturale per studenti e artisti in Residenza, progetto promosso e sostenuto dall’Assessorato alla formazione della Regione Puglia in collaborazione con il Centro Italiano dell’International Theatre Institute – Unesco e Astràgali Teatro, presentato stamane a Lecce, al Conservatorio Sant’Anna.

Presenti all’incontro Sebastiano Leo, Assessore alla formazione della Regione Puglia, Dario Cillo, preside Liceo Classico “Virgilio” di Lecce, capofila del progetto; Antonio Errico, preside Liceo Classico “Quinto Ennio” Gallipoli; Marialuce Mammana, docente del Liceo Statale  “Don Tonino Bello” Copertino; Antonio Lupo, preside Liceo Classico “Dante Alighieri” di Casarano; Elena Magnolio, docente Liceo Classico “G. Stampacchia” di Tricase; Fabio Tolledi, regista e direttore artistico di Astràgali Teatro, curatore del progetto.

Progetto pilota, unico nel suo genere in Puglia, LICEI punta a rafforzare e sostenere le Scuole nel ruolo di Residenze culturali e teatrali, luoghi di formazione circolazione e sperimentazione di teoria e pratica del teatro e dello spettacolo, in questo modo attivando un percorso formativo propedeutico all’alternanza scuola/lavoro nel campo della cultura e del teatro.

E’ stato questo, da angolazioni differenti, l’obiettivo sottolineato da tutti i partecipanti all’incontro ad iniziare proprio da Sebastiano Leo che ha voluto rimarcare il carattere sperimentale e innovativo del progetto.

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“LICEI”, afferma Sebastiano Leo, “avvia un percorso virtuoso, formativo ed educativo, perché gli studenti che vi partecipano imparino a scoprire e valorizzare le proprie attitudini, apprendendo contemporaneamente quel che significa impresa culturale e di quali saperi e competenze necessiti. Un percorso rivolto anche ai docenti, proprio nel nome di una alleanza docenti-studenti. La condivisione progettuale con le Scuola aderenti al network è stata fondamentale, e così l’apporto di Astràgali Teatro e dell’International Theatre Institute”.

“Licei vuole essere una risposta anche alla crisi che vivono i Licei classici”, sottolinea Dario Cillo, “a partire dal semplice assioma che parlare bene significa pensare bene e dalla necessità di focalizzare come trasmettere questa verità senza banalizzarla o impoverirla.

Lavorare sulla costruzione di questo progetto per noi ha significato innanzitutto provare a individuare le competenze e i saperi necessari per una formazione a tutto tondo dei nostri studenti, rimettendo al centro quello che spesso rimane ai margini: il sapere umanistico.

Lo facciamo servendoci del teatro, lo strumento multimediale più antico, considerato in tutte le sue componenti e anche come capacità e possibilità di rileggere spazi urbani poco considerati o frequentati”.

“Un progetto importante”, prosegue Antonio Errico, “perché ha come obiettivo  non quello di una asettica e sterile alternanza scuola-lavoro, piuttosto quello dell’integrazione scuola-lavoro. Una sperimentazione che parte dal Salento per costruire reti e mappe con altre realtà che, grazie alla rete dell’ITI Italia, si stanno muovendo nella stessa direzione.

A noi piace pensare che la scuola sia il luogo in cui il Salento si rigenera”.

“Non possiamo che essere felicissimi di questa occasione che ci viene offerta e che viene offerta soprattutto ai nostri ragazzi”, dice Marialuce Mammana, “per le tante sfaccettature che presenta. Educare le ragazze e i ragazzi al mondo d’altra parte significa proprio questo”.

“Abbiamo colto immediatamente questa opportunità che viene da un lavoro condiviso e di rete”, dice Antonio Lupo. “Già negli anni scorsi proprio con Astràgali Teatro avevamo vissuto esperienze di formazione teatrale che stavolta si allargano fino ad affrontare più puntualmente gli aspetti dell’impresa culturale”.

“Nella nostra scuola il teatro ha sempre avuto un ruolo e una presenza”, afferma Elena Magnolio. “Stavolta in modo ancora più marcato perché essere all’interno di un network significa contemplare relazione e scambio come presupposti del lavoro. E già questo diviene un elemento pedagogico fondamentale”.

“Con LICEI”, conclude Fabio Tolledi, “mettiamo a punto un modello di intervento che assume il teatro nella sua complessità e che punta a trasmettere competenze a diversi livelli e di diversa natura. Il teatro non è infatti solo la pratica scenica o la scrittura di un testo ma è anche organizzazione tecnica, comunicazione, governo delle relazioni, accounting, internazionalizzare, capacità di comprendere quel che accade intorno a noi e di considerare attuali e prossime parole e storie apparentemente distanti e lontanissime. Allo stesso tempo Astràgali e Centro Italiano dell’International Theatre Institute mettono a disposizione di questo network la loro esperienza e le loro relazioni. I laboratori, ad esempio, ospiteranno molti degli ospiti che saranno in questi mesi nel Salento per i progetti internazionali di Astràgali. Uno scambio proficuo e virtuoso che chiama i ragazzi e le ragazze non ad una presenza passiva ma ad uno scambio attivo e dinamico. Una comunità di lavoro che in questi mesi si costituisce e che già intende intrecciare relazioni con esperienze analoghe che grazie alla rete dell’ITI Italia stanno si stanno per avviare in Toscana, Lombardia, Lazio, Umbria, Marche. Obiettivo la costruzione di un network nazionale capace di sperimentare sul campo modelli e prassi innovative”.

Nota Assessore SEBASTIANO LEO: “sperimentiamo forme di alternanza scuola-lavoro anche nell’impresa culturale” “La Regione Puglia sta puntando moltissimo sulle sinergie tra il mondo della scuola e dell’impresa, nella profonda convinzione che sostenere e rafforzare il capitale umano delle ragazze e dei ragazzi pugliesi, in funzione delle esigenze del mercato del lavoro e di una domanda sempre crescente da parte delle aziende di figure professionali sempre più tecniche e specialistiche, possa migliorare l’occupabilità dei nostri studenti”, ha detto Sebastiano Leo, assessore all’istruzione, alla formazione e al lavoro della Regione Puglia, durante la conferenza stampa di presentazione del progetto L.I.C.E.I. (L’Impresa Culturale per Studenti e Artisti in Residenza), promosso e sostenuto dalla Regione Puglia, Assessorato Formazione e Lavoro, in collaborazione con Astràgali Teatro e Centro italiano dell’International Theatre Institute, con l’obiettivo di declinare l’alternanza scuola-lavoro nel campo dell’impresa culturale. “Alternanza Scuola-Lavoro, progetti di rafforzamento delle competenze linguistiche tramite esperienze di studio all’estero, tirocini formativi in mobilità presso uno dei paesi UE promossi e organizzati dalle scuole in sinergia con gli enti di formazione accreditati, sostegno alle fondazioni ITS per offrire una valida alternativa post diploma ai tradizionali corsi di laurea, sistema duale – ha proseguito l’assessore – sono solo alcune delle politiche messe in campo dalla Regione Puglia per sostenere una visione di istruzione sempre più inserita in una filiera di vita che non vuole più scuola, formazione, università e lavoro, come fasi separate della crescita della persona ma come momenti integrati”. “Con il progetto L.I.C.E.I. – ha concluso l’assessore – sperimentiamo nuove modalità di alternanza scuola-lavoro, finora proposte principalmente nel settore dell’artigianato e del manifatturiero, affermando un principio importante: anche l’alternanza scuola-lavoro deve modellarsi sulle vocazioni del territorio. In questo caso si tratta di avviare percorsi di incontro tra l’offerta, declinata nel profilo in uscita dello studente, e la domanda proveniente dalle realtà culturali del territorio che nella provincia di Lecce rappresentano, unitamente al turismo, un fondamentale volano di sviluppo”.

L’IMPRESA CULTURALE PER STUDENTI E ARTISTI IN RESIDENZA

La formazione per l’impresa culturale si avvia nei Licei. Che divengono altrettante Residenze culturali e teatrali, luoghi di formazione circolazione e sperimentazione di teoria e pratica del teatro e dello spettacolo.

E’ questo LICEI, ovvero L’Impresa Culturale per Studenti e Artisti in Residenza, progetto pilota unico nel suo genere in Puglia, dedicato agli studenti e ai docenti dei Licei di Lecce, Casarano, Copertino, Gallipoli, Tricase e che, grazie alla rete del Centro Italiano dell’International Theatre Institute, si rivolge contemporaneamente ad alcuni Licei in Toscana, Umbria, Lombardia.

Obiettivo: promuovere un percorso formativo che risponda all’esigenza di diffondere tra le Istituzioni Scolastiche Liceali l’importanza dell’impresa culturale e del teatro come occasione di crescita formativa per gli studenti e di consapevolezza sul modo in cui si dà l’incontro tra l’offerta, declinata nel profilo in uscita dello studente, e la domanda proveniente dalle realtà culturali del territorio. Ovvero, promuovere un percorso formativo propedeutico all’alternanza scuola-lavoro nel campo della cultura e del teatro.

Un proposta formativa che muove da precise esigenze formative delle Scuole partecipanti, rientra nell’ambito delle attività del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, mira a strutturare un primo intervento organico in relazione a quanto stabilito dalla Legge 13 luglio 2015, n. 107, c.d. “Buona Scuola”, ed è in stretta coerenza con gli obiettivi e il lavoro sviluppato in questi anni dalla Regione Puglia e, in modo particolare, dall’Assessorato Formazione e Lavoro.

Afferma infatti il MIUR nelle linee guida per le Indicazioni strategiche delle attività teatrali per l’anno scolastico 2016-2017: “il valore educativo delle esperienze didattiche con gli spettacoli artistici e gli obiettivi definiti dalle Conferenze mondiali sull’Educazione artistica, promosse dall’UNESCO, ha impegnato gli Stati membri, e quindi l’Italia, a progettare ed eseguire programmi di alto livello per rispondere ai bisogni educativi dei giovani in modo adeguato alla realtà nella quale dovranno inserirsi”. In tale ottica il Centro Italiano  dell’International Theatre Institute – UNESCO mette al servizio delle scuole compagnie professioniste di teatro e figure altamente qualificate per un’azione fortemente innovativa basata su un modello reticolare, dove protagonisti siano soprattutto gli studenti e i loro bisogni formativi.

IL PROGETTO – LICEI è rivolto particolarmente ai Licei classici e muove da una riflessione sulla profonda crisi che, purtroppo, stanno conoscendo, puntando a promuovere nuovi profili formativi verso l’acquisizione di competenze nell’ambito dell’industria creativa e culturale.

Suddiviso in 5 moduli, LICEI punta a perseguire i seguenti obiettivi:

– sensibilizzare gli studenti alla cultura del mondo classico attraverso il teatro

– avvicinare gli studenti a una maggiore consapevolezza del teatro come strumento  per migliorare le proprie capacità espressive  e creative.

– dotare gli studenti di strumenti critici condivisi collettivamente, in un processo concreto motivazionale

– avviare un percorso di sensibilità alle nuovo possibilità lavorative connesse all’industria creativa

– costruire un forte nesso tra contemporaneità e mondo classico

I moduli del percorso rivolto agli studenti, affidati a formatori esperti e qualificati nell’ambito della pratica e della pedagogia teatrale, sono i seguenti:

Incontri sulla drammaturgia teatrale rivolto agli studenti del triennio, connesso al Concorso Nazionale del MIUR Scrivere il teatro, realizzato in collaborazione proprio con ITI Italia.

Laboratorio della Visione rivolto agli studenti del biennio e triennio, 6 incontri con gli studenti  per ‘educare’ alla visione dello spettacolo, per sensibilizzare gli studenti al mondo del teatro, stimolarli ad una partecipazione più attenta e motivata agli spettacoli teatrali, fornire strumenti di analisi critica per una maggiore consapevolezza degli elementi costitutivi dell’opera teatrale (si esamineranno infatti il lavoro delle diversi figure coinvolte nella preparazione dello spettacolo – dal regista all’attore, dallo scenografo al costumista, dal tecnico del suono a quello delle  luci).

Laboratorio teatrale per una messa scena finale. Per questo anno il testo preso in considerazione  sarà l’Odissea di Omero, classico assoluto, che ha conosciuto nel corso dei secoli, sino ad oggi, numerose interpretazioni.

Contemporaneamente LICEI si rivolge anche ai docenti, con un duplice obiettivo: rafforzare l’alleanza teatro-scuola, muovere verso la costituzione di una comunità studenti/docenti che vedano nella complessità del teatro un’occasione concreta di crescita, formazione, apertura alla contemporaneità.

Per questa ragione, il progetto dedica espressamente ai docenti incontri sulla drammaturgia teatrale per approfondire la conoscenza delle diverse fasi del processo di composizione di una scrittura teatrale e come lo stesso testo si struttura, e un  “Laboratorio della Visione”, espressamente declinati sul lavoro dello spettatore.

Infine, il progetto contempla la possibilità concreta di costituzione di una comunità studenti/docenti, grazie all’individuazione di azioni specifiche rivolte a entrambi, con l’obiettivo di una saldatura e trasmissione generazionale che “rinsaldi” il passaggio del testimone e contemporaneamente rafforzi il ruolo dei docenti come i migliori alleati nella costruzione dei futuro delle generazioni più giovani.

Per una pedagogia del teatro: Giornate di studio con maestri, critici e studiosi di teatro specificamente impegnati sul versante della pedagogia teatrale e della trasmissione del sapere e delle tecniche, con particolare riferimento alla relazione tra classicità e contemporaneità

L’arte e la tecnica del narrare storie: Incontri con artisti, drammaturghi, studiosi sul tema della narrazione.

COSTRUZIONE DI UN PERCORSO PROPEDEUTICO ALL’ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

Lungo i protocolli della normativa regionale e nazionale, LICEI si offre dunque come facilitatore per effettuare tirocini pratici e stage osservativi presso Astràgali Teatro o altre imprese professionali di teatro.

I settori che gli studenti potranno attraversare saranno quelli connessi alla filiera della industria creativa, dalla produzione artistica al management culturale, promozione e  organizzazione di eventi, cura dell’audience development.

FACILITIES Di concerto con i Licei coinvolti nel progetto verranno attivate delle facilities e delle agevolazioni per le attività di Astràgali Teatro ( Residenza al Teatro Paisiello, Stagione di Prosa del Comune dove ha sede il Liceo) nell’intento di favorire e consolidare il pubblico studentesco.

IL FOYER DEGLI STUDENTI, Di concerto con gli insegnanti e con il Liceo, gli studenti saranno protagonisti, organizzando delle iniziative specifiche e mirate (incontri,  interviste agli artisti ed agli spettatori) prima e dopo  gli spettacoli al Teatro Paisiello ( e non solo)  per la produzione di contenuti da lanciare sul web e sui social network.

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