venerdì, Marzo 29, 2024
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Lecce, la difesa è un colabrodo: il Milan passeggia al “Via del Mare”. Finisce 1-4

Il campionato è ripartito ma la ripresa del torneo per il Lecce è amarissima. Il Milan cala un pesante poker alla truppa di Liverani nella desolazione di un “Via del Mare” con gli spalti vuoti.

E’ dura ammetterlo, ma i Salentini hanno ripreso da dove avevano lasciato, ovvero dalle solite e incomprensibili amnesie difensive che, puntualmente, nel ripetersi, stanno pregiudicando il cammino dei giallorossi. Terza imbarcata consecutiva per il Lecce che cede al Milan di Pioli con un sonoro 1 a 4. Lecce in difficoltà nella prima frazione, ma bravo a riprendersi a cavallo dei due tempi e improvvisamente sciupone nel regalare il successo ai rossoneri ospiti.

Liverani conferma il 4-3-2-1 inserendo in difesa Meccariello al posto di Rossettini e Tachtsidis in cabina di regia. Pioli risponde sostanzialmente riproponendo gli undici che avevano giocato in Coppa e inserendo Hernandez e Castillejo sull’esterno.

Il Milan la fa da padrone nel primo tempo con diversi tenetivi dalle parti di Gabriel: al 14’ insidioso Bonaventura su una battuta da corner.  Poi ancora ci provano Castillejo e Kessie prima della marcatura rossonera. Al 25’ il Milan la sblocca: Calhanoglu serve al centro per l’accorrente Castillejo che con un diagonale basso brucia Gabriel.  Al minuto 36 il Lecce, inaspettatamente, trova il gol del pareggio con Meccariello, ma l’arbitro annulla (con l’aiuto del VAR) per un fuorigioco millimetrico del difensore giallorosso. Lapadula sul finire di tempo ha l’occasione per pareggiare, ma a tu per tu con Donnarumma calcia incredibilmente al lato (infortunandosi nella circostanza).

Nella ripresa spazio a Babacar (al posto di Lapadula). Lecce che entra in campo, ad inizio secondo tempo,  con un atteggiamento più vivace. Al 50’ babacar gira di poco a lato un suggerimento di Saponara. Poi il pareggio con un penalty trasformato da Capitan Mancosu (rigore procurato da Babacar). Il pareggio dura due minuti perché il Milan torna subito  in vantaggio con Bonaventura che da pochi passi sfrutta una respinta goffa di Gabriel su tiro di Calhanoglu. Ma gli errori da parte dei Salentini  continuano: appena due minuti ancora e Rebic lasciato (inspiegabilmente) solo è libero di correre per 50 metri e infilare ancora l’estremo difensore giallorosso. Nel finale il Diavolo serve il poker: Leao si libera di Lucioni e di testa batte Gabriel.

Nel prossimo turno, ancora una sfida difficilissima per il Lecce, con i Salentini impegnati sul terreno di gioco della Juventus venerdì alle ore 21.45 a Torino.

LECCE – MILAN  1-4

LECCE (4-3-2-1): Gabriel – Rispoli, Lucioni, Meccariello, Calderoni – Petriccione, Tachtsidis, Mancosu (87′ Shakhov) – Falco, Saponara (87′ Vera) – Lapadula (46′ Babacar). A disp.: Vigorito, Chironi, Radicchio, Paz, Rossettini, Colella, Maselli. All. Fabio Liverani.

MILAN (4-2-3-1): Donnarumma G. – Conti, Kjaer (40′ Gabbia), Romagnoli, Theo Hernandez – Kessie (86′ Paquetà), Bennacer – Castillejo (67′ Saelemaekers), Calhanoglu, Bonaventura (86′ Biglia) – Rebic (67′ Leao). A disp.: Begovic, Donnarumma A., Calabria, Colombo, Krunic, Laxalt, Maldini. All. Stefano Pioli.

ARBITRO: Paolo Valeri di Roma 2 (Peretti-Liberti; IV Illuzzi; VAR Doveri-Fiorito).

MARCATORI: 26′ Castillejo (M), 54′ rig. Mancosu (L), 55′ Bonaventura (M), 57′ Rebic (M), 72′ Leao (M)

Ammoniti: Lucioni (L), Gabbia, (M), Pioli (all. Milan). Recupero: 4′ pt, 2′ st. Osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime del Covid-19.

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