LECCE-JUVE STABIA 3-2. I GIALLOROSSI RISPONDONO AL FOGGIA
Il Lecce centra la sesta vittoria casalinga consecutiva e risponde all’allungo del Foggia che nel pomeriggio ha espugnato il campo del Catanzaro. Di seguito la cronaca del match realizzata da illeccese.it.
. Padalino conferma le voci che volevano i giallorossi rivoluzionati rispetto al pari di Cosenza e schiera dal primo minuto Marconi, facendo accomodare in panchina Caturano. A centrocampo si rivede Tsonev dall’inizio accanto a Costa Ferreira e Fiordilino. Drudi terzino destro con Vitofrancesco schierato a sinistra. Al minuto 8 arriva il primo tiro in porta dei giallorossi con Costa Ferreira che su punizione ha impegnato Russo. Il Lecce, nonostante il clima ostile, ci riprova al minuto dodici con Marconi: la sua conclusione dal limite dell’area viene respinta dalla difesa. Al quattordicesimo Morero, centrale della squadra campana, lascia il campo per infortunio; al suo posto in campo va Giron.
Al diciottesimo grande occasione per i padroni di casa: Pacilli ruba palla e la serve a Marconi che mette Doumbia a tu per tu con Russo: la sua conclusione viene respinta in angolo. Al 24′ Doumbia la mette al centro da sinistra non trovando però la deviazione di Marconi e Pacilli. Il Lecce insiste e al 28′ va ancora alla conclusione con Doumbia, splendidamente servito da Marconi: il sinistro del parigino però si spegne a lato. I giallorossi insistono e vanno al gol con Michele Marconi, buona la sua prova, al minuto 30. L’ex Alessandria è il piu’ lesto a scaraventare in rete un batti e ribatti sugli sviluppi di un calcio di punizione.
Il Lecce ora morde il freno e ci riprova con Costa Ferreira al 36′ ma la sua conclusione non tr
ova lo specchio della porta. Nel momento migliore dei salentini arriva il pari dei campani con Paponi che insacca di testa un buon cross di Kanoute dalla destra. Uno a uno, palla al centro e Lecce di nuovo in vantaggio con Tsonevche raccoglie una respinta corta di Russo su tiro di Doumbia. Dopo un solo minuto di recupero il direttore di gara manda tutti negli spogliatoi.
La ripresa vede sin da subito una Juve Stabia maggiormente propensa ad attaccare, ma i salentini si fanno trovare pronti alle prime sfuriate dei campani. Giron, al minuto dodici, ci prova su punizione: il suo sinistro velenoso trova un attento Perucchini sulla traiettoria. Ancora il numero 25 giallorosso protagonista al quindicesimo su colpo di testa ravvicinato di Kanoute. Dopo i due squilli delle vespe il Lecce torna a prendere in mano le redini del gioco. Al 23 Padalino richiama in panchina Marconi e inserisce Lepore che, appena entrato, coglie l’esterno del palo alla destra di Russo con una conclusione dal limite dell’area. Al 32′ esce Pacilli, applauditissimo, per lasciare spazio a Caturano che, al minuto 35 va a segno con un tocco facile facile sotto porta su assist di un grintoso Lepore. Al 37′ Padalino richiama in panchina Costa Ferreira ed inserisce Maimone. Gli ospiti provano ad accorgiare le distanze e colgono il palo alla sinistra di Perucchini con un tiro cross che poi finisce nelle mani sicure di Perucchini. I campani, in pieno recupero, siglano il punto del 3-2 con il neo entrato Cutolo bravo a bucare la barriera con un sinistro dal limite dell’area. La partita, però, finisce qui. Il Lecce batte la Juve Stabia per 3-2 e continua la sua rincorsa (molto difficile) sul Foggia.
