venerdì, Marzo 29, 2024
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LA GIORNALISTA STEFANIA DIVERTITO A LECCE E TAVIANO CON “CHERNOBYL – ITALIA. SEGRETI, ERRORI ED EROI: UNA STORIA NON ANCORA FINITA”

Sabato 29 febbraio (ore 18 – ingresso libero) nella sede di Lecce Città Pubblica in Via Gaetano Argento 3 a Lecce, dialogando con Gabriele Molendini, e domenica 1 marzo (ore 10:30 – ingresso libero), nell’associazione “Vittorio Bachelet” in via Immacolata 16 a Taviano, con Carlo Pasca,la giornalista Stefania Divertito, portavoce del ministro dell’Ambiente Sergio Costa, presenterà “Chernobyl – Italia. Segreti, errori ed eroi: una storia non ancora finita” (Sperling & Kupfer Editore). I due appuntamenti, introdotti dal giornalista Pierpaolo Lala, rientrano nel programma di “Aspettando Conversazioni sul futuro“, festival ideato, organizzato e promosso dall’associazione Diffondiamo Idee di Valore che si terrà dal 22 al 25 ottobre Lecce.

Dopo la bellissima e agghiacciante serie tv su Sky Atlantic: ‘Chernobyl’, abbiamo scoperto molte verità sconvolgenti su uno dei peggiori disastri nucleari della storia. Le conseguenze dell’esplosione del 26 aprile 1986 hanno interessato un’area di enormi dimensioni e ancora oggi la scienza sta monitorando e documentando gli effetti delle radiazioni sul territorio europeo e sulla sua popolazione. Chernobyl oggi è un turismo dark che affolla la zona proibita; è un’opera di altissima ingegneria collettiva, in parte anche italiana, per proteggere i cittadini non solo ucraini, bielorussi e russi ma di tutto il mondo. Il sarcofago, costruito con una tecnica ingegneristica di avanguardia, racchiude il luogo più radioattivo e pericoloso di tutta la Terra. Un magma in grado di contaminare le viscere del nostro Pianeta. E in Italia? Che cosa è successo e che cosa sta ancora succedendo? Sono tanti i fili che ci uniscono alla tragedia di Chernobyl, e alcuni sono legami umani, storie straordinarie di accoglienza, di aiuto ed eroismo. In un libro unico e dal forte impatto narrativo, Stefania Divertito racconta la storia e le storie che nessuno ha mai raccolto, mettendo al centro non solo gli eroi russi ma anche quelli del nostro Paese, che da solo ha accolto più della metà dei bambini ospitati in Occidente, per cure sanitarie e psicologiche. Chernobyl – Italia è uno straordinario racconto che si legge come un romanzo, capace di parlare al cuore ma anche alla testa di chi vuole un futuro diverso.

Stefania Divertito, napoletana, classe 1975. Da oltre vent’anni giornalista in campo ambientale, è stata responsabile delle pagine di cronaca nazionale a Metro, e con la sua inchiesta sull’uranio impoverito ha vinto il premio Cronista dell’anno nel 2004, premiata dal presidente della Repubblica Ciampi. Ha vinto il premio Pasolini per le sue inchieste sull’amianto ed è autrice di numerosi libri tra i quali Uranio, il nemico invisibile (Infinito, 2005), Amianto, storia di un serial killer (Edizioni Ambiente, 2009), Toghe verdi (Edizioni Ambiente, 2011) e dell’ecothriller Una spiaggia troppo bianca (NN editore, 2015). Ha prodotto e realizzato il docufilm Asbeschool, con il regista Luca Signorelli, sull’amianto nelle scuole (2017). Ha collaborato con l’Espresso, Left, Il Fatto, Vanity Fair. Attualmente è capo ufficio stampa e portavoce del ministro dell’Ambiente Sergio Costa.

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