AL VIA IL PROGETTO DEL LICEO “DA VINCI” DI MAGLIE SUI TERRORISMI E LE MAFIE.
Oggi IL PRIMO INCONTRO CON CASELLI E VALENTINI
Primo appuntamento con “La fabbrica dell’orrore – Strategie della paura e pratiche del consenso. I terrorismi. Le mafie”, il progetto promosso dal Liceo Scientifico “Leonardo Da Vinci” di Maglie, con il patrocinio della Provincia di Lecce, del Comune di Maglie, dell’Università del Salento e in collaborazione con il Corso di studi in Sociologia dell’Università del Salento.
Lunedì 24 novembre, alle ore 9.30, il Liceo scientifico “Da Vinci” di Maglie ospiterà il giornalista de “Il Fatto Quotidiano” Stefano Caselli e il documentarista e autore televisivo Davide Valentini, che interverranno sul tema “Gli anni spietati”.
L’incontro apre il ciclo di seminari tematici con esponenti illustri del mondo della cultura, della politica, della magistratura e del giornalismo italiano che, fino a maggio 2015, incontreranno gli studenti e si confronteranno direttamente con loro. Un dialogo tra generazioni attraverso il quale si vuole offrire ai ragazzi di oggi gli strumenti necessari per comprendere e interpretare uno dei periodi storici più oscuri e tormentati della recente storia italiana, quello degli anni di piombo, della violenta aggressione della criminalità organizzata allo Stato, fino ad arrivare alle più attuali manifestazioni del terrorismo moderno.
Protagonisti, insieme agli studenti, saranno personaggi noti come l’ex direttore della Corriere della Sera Paolo Mieli, il procuratore aggiunto della Repubblica di Lecce Antonio De Donno, il procuratore della Repubblica di Torino Armando Spataro, il già ministro della Giustizia Claudio Martelli, e ancora Benedetta Tobagi ed Agnese Moro, solo per citarne alcuni.
Il fitto calendario de “La fabbrica dell’orrore” vedrà il suo secondo appuntamento venerdì 5 dicembre, dalle ore 18 alle ore 20, con il “Dialogo tra padri e figli sui misteri d’Italia”. Un incontro – confronto, che si preannuncia intenso e di grande interesse, tra l’avvocato ed editorialista de “La Repubblica” Gianluigi Pellegrino e l’avvocato, già presidente della Commissione d’inchiesta sul terrorismo e le stragi, Giovanni Pellegrino.
