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LA BALLATA DEL VECCHIO MARINAIO, Compagnia Teatrale Officina Chinaski.

Stagione Teatrale arteVIVA2015, Gallipoli, Teatro Garibaldi-1 e 2 maggio 2015.

Teatro Comunale Gallipoli.jpg 1 Garibaldi
Debutto assoluto l’1 e il 2 maggio 2015 alle ore 20.30 per lo spettacolo “La Ballata del Vecchio Marinaio”, tratto dall’opera di Coleridge e riadattato per la scena da Danny H. Cortese della Compagnia Officina Chinaski. Sul palco del Teatro Comunale Garibaldi di Gallipoli una bellissima Ilaria Mancinoche attraverso suoni e voce ipnotici immergerà il Teatro fra le onde di uno dei più affascinanti e oscuri poemi della letteratura mondiale.
Continua con un suggestivo e inedito appuntamento la Stagione Teatrale del Garibaldi di Gallipoli “arteVIVA2015″.  “Ubriachi e pazzi per notti scure”. Con questo incipit, un giovane mozzo ripercorre il dramma del Vecchio Marinaio, il suo viaggio, la sfida alla natura, il patimento per la colpa commessa, e l’infinita ricerca per raggiungere la meta dell’espiazione.
Una ciurma si perde in mare e viene sospinta dalla burrasca fino al polo sud, dove resta intrappolata nei ghiacci. Inizia per la nave un’odissea terribile e mistica che porterà alla salvezza e alla maledizione solo uno dei marinai, colui che avrà il compito di raccontare la loro storia. La Ballata del Vecchio Marinaio, interpretata da Ilaria Mancino, riadattata e diretta da Danny H. Cortese, regista e direttore artistico della Compagnia Teatrale Officina Chinaski, pur conservando la trama degli eventi raccontati, stravolge completamente il lavoro originale di Samuel Taylor Coleridge, portando lo spettatore a compiere un vero e proprio viaggio nella coscienza, attraverso la parola, l’evocazione, e il commento sonoro ricco di temi musicali e sound effect.
Se Coleridge nella sua prosa, rompendo gli schemi della letteratura del suo tempo, consegna un messaggio in cui lo straordinario e l’invisibile irrompe nell’ordinario e nel visibile, in questa nuova lettura proposta da Officina Chinaski, diventa ancora più evidente il dramma dell’uomo, che sfidando la natura, e alterandone le leggi che la regolano, soccombe alla natura stessa, che oltraggiata non può che difendersi, ed è questo un tema attualissimo come si evince dalle pagine di cronaca, in cui si raccontano disastri considerati “naturali”, in realtà provocati per colpa dell’uomo.
Officina Chinaski – Teatro di Ricerca Patafisico e Metafisico nasce nel 2008. Fin dalla sua fondazione si è occupata di produzione spettacoli, ospitalità, formazione ed editoria. Sotto la Direzione Artistica di Danny H. Cortese, ha portato in scena opere inedite, toccando diversi stili teatrali: dramma, commedia, tragedia greca, spettacolo poetico-musicale, teatro storico e di narrazione.
Dal 2008 Officina Chinaski, oltre a organizzare le Stagioni Teatrali del Teatro Italia e Teatro Schipa di Gallipoli, organizza il Premio Nazionale di Poesia: “Tempo d’Aedi” già arrivato alla quarta edizione, concorso arricchito anche dal prestigioso “Premio Bukowski”. Organizza inoltre: mattinate per le scuole, congressi, mostre di pittura e concorsi.
La Stagione Teatrale arteVIVA2015, organizzata dal Comune di Gallipoli, Ufficio Turismo e Spettacolo, insieme a Pro Loco Gallipoli e affidata allaDirezione Artistica di Luigi Giungato e Francesco Cortese, si avvia verso gli ultimi spettacoli in Cartellone, prima della programmazione estiva. Una profusione e una commistione di idee, forme d’arte e spettacoli sia nazionali che provenienti dal ricco territorio salentino, fortemente volutadall’Amministrazione Comunale presieduta dal Sindaco Dott. Francesco Errico, che ha garantito un lavoro di coordinamento tra le varie realtà locali cittadine e territoriali, mettendo loro a disposizione uno dei luoghi più affascinanti della città, con la cooperazione dell’Ufficio Turismo e Spettacolo.
Tanti racconti diversi che diventano parte di un’unica storia.
Stagione Teatrale arteVIVA2015 Comune di Gallipoli – Pro Loco Gallipoli
Compagnia Teatrale OFFICINA CHINASCKI  Presentano:
 VENERDì 1 e SABATO 2 MAGGIO 2015, porta ore 20.00, sipario ore 20.30
“LA BALLATA DEL VECCHIO MARINAIO”
Scritto e Diretto da Danny H. Cortese
Libero adattamento del poema di Samuel Taylor Coleridge
Con: Ilaria Mancino Sound Design: Fabio Iaci e Ilaria Mancino Tecnico di regia: Lucio Alemanno Sartoria e trucco: Agata Alemanno Comunicazione: Ilaria Calosso Front Art: Antonio Cataldi
Domenica 10 maggio 2015 – Porta ore 19.30. Sipario ore 20.00
Compagnia Teatrale GRUPPO TEATRO 4e48 IO SONO LA BESTIA Di Andrea Donaera
Con: Alessandro Zezza, Giulia Pede, Domenico Carusi Musiche originali: Alessandro Solidoro Scenografia e front-art: Antonio Duma Regia: Alessandro Solidoro
Nicole, una ragazza di tredici anni, viene sequestrata dalla Sacra Corona Unita e portata in un luogo nascosto dal mondo, sperduto nelle campagne salentine. A farle da carceriere un uomo che non sa usare bene le parole, ma sa guardare il mondo, con gli occhi buoni – di quella bontà ferita che Nicole sa subito riconoscere, perché le loro “colpe” sono simili e intrecciate, oltre ogni probabilità: anche l’uomo, in realtà, è costretto a restare recluso in quel luogo. Tra i due si accende qualcosa che è più di un legame: è un’iniziazione alla leggerezza e all’unicità della vita, tra gli orrori della loro condizione. “Io sono la bestia” non è soltanto un attacco alla violenza e alla criminalità che progetta la morte come un affare di ordinaria importanza: è un elogio all’amore e alla vita, che possono e devono essere un’arma, forse sempre la più letale.
Sabato 16 maggio 2015 – Porta ore 20.00. Sipario ore 20.30 Compagnia Teatrale CALANDRA
DR JEKYLL & MR HYDE di Robert Louis Stevenson Adattamento e regia di Giuseppe Miggiano

Spettacolo vincitore di numerosi premi in tutta Italia. Due attori in scena, infiniti personaggi, musica originale, illusioni allo specchio, scenografie video-proiettate, allucinazioni visive e colpi di scena compongono intersecandosi una suggestione teatrale che lascia lo spettatore col fiato sospeso, intrappolato nella storia più oscura della letteratura contemporanea.Siamo nel regno del doppio, infatti, dello specchio che si guarda allo specchio all’infinito, immersi in quella sottile linea tra la notte e il giorno, tra il bene e il male, il silenzio e il clamore, l’istinto selvaggio e l’equilibrio, il veleno e il suo antidoto. Tra la vita e la morte.Un giallo che è al contempo noir, un flusso di coscienza, un dialogo tra una persona, un monologo tra due, un rimando continuo nel limbo della narrazione e del vissuto. Il romanzo di Robert Louis Stevenson, con violenza e fascino, rappresenta la più straordinaria rappresentazione letteraria del “doppio”, della convivenza distruttiva nelle nostre coscienze del bene e del male.
Sabato 30 maggio 2015 – Porta ore 20.00, sipario ore 20.30 EVA NON E’ ANCORA NATA
Scritto, diretto e interpretato da Salvatore Cosentino Donna Velata: Emanuela Panarese
Ispirato nel titolo a una canzone di Giorgio Gaber del 1978.  In un periodo di frequenti omicidi di donne e di volti “sfigurati” dall’acido, è necessario raccontare e “rifigurare” la bellezza della dignità della donna attraverso la descrizione delle ultime leggi che la tutelano ma anche di quelle leggi sbagliate, più risalenti nel tempo, che spesso l’hanno mortificata. Il tutto nella forma del teatro-canzone, narrando in modo ironico e leggero, ma al contempo intenso e profondo, che la bellezza della donna non è magrezza a tutti i costi, perfezione del fisico, negazione dell’età, bensì comunicazione di luce, coraggio, amore per la vita. 
Salvatore Cosentino, magistrato della Procura di Locri ma salentino d’origine, nei suoi spettacoli teatrali coniuga il mondo del diritto con la fantasia e la bellezza del mondo dell’arte. In “Eva non è ancora nata” racconta che la bellezza della donna, in un triste periodo di figure femminili troppo spesso ornamentali e decorative, è l’espansione della sua intelligenza. Di donne che “se proprio devono ballare, al famigerato bunga bunga, preferiscono il raffinato tango dell’impegno, della qualità, della capacità, dell’ironia”.

 

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